Kill Bill: Volume 2


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Autore Messaggio
Fulvio
«Nano»
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MessaggioInviato: Gio 29 Apr 2004 12:42 pm    Oggetto: regia e altre sciocchezze   

Ho adorato il primo film, ma con le budella e non con il cervello, perché a raccontare quello che succede senza vederlo si pensa a una boiata pazzesca, mentre il film cattura quasi totalmente, nel suo iperrealismo grottesco. Ho invece qualche riserva sul secondo, soprattutto sul piano della regia: ci sono cose che mi hanno dato i brividi, ma in senso negativo, perché avevano lo stesso effetto di un congiuntivo sbagliato in un racconto (penso a certe zoomate sgrammaticate, tipo "camera a spalla" sulla faccia del maestro di kung fu) o, peggio, tipo una battutaccia alla Douglas Adams, magari anche più greve, in un testo di Paul Auster (l'appello quando si scopre il nome della sposa). Ok, ok, sono tutti espedienti di regia pensatissimi da Tarantino, non dal primo Roland Emmerich di passaggio, la zoomata orrenda è una citazione del cinema giapponese di serie B, eccetera, permettetemi di non apprezzarla all'interno della diegesi. Sono il primo a sostenere che la scena della sposa sepolta viva è eccezionale, veramente agghiacciante, però poi la maniera in cui lei risale e tira fuori la mano dalla terra in pieno zombie-style, come ha già scritto qualcuno, stride, perché il patto narrativo qui è molto più realistico che nel primo film (ah, sono lo stesso film? Be', la fruizione è separata, quindi i patti narrativi sono due diversi, non è possibile il contrario). Se davvero il buon Quentin voleva fare un'opera unica, poteva fare un solo film, magari di tre ore e mezza. Scusate la logorrea.
Wiping out the human race? That's a great idea. That's great. But more of a long-term thing. I mean, first we have to focus on more immediate goals. (Terry Gilliam, Twelve Monkeys)
luna
«Balrog»
Messaggi: 4924
Località: lucca
MessaggioInviato: Gio 29 Apr 2004 13:38 pm    Oggetto:   

stasera vado a vedere il vol.2...che a quanto ho letto è il più dibattuto Exclamation
Pierre
«Hobbit»
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Località: Parma
MessaggioInviato: Gio 29 Apr 2004 14:58 pm    Oggetto:   

Allora. Avendo amato alla follia Volume 1, è chiaro che si sono create aspettative inevitabili. Non volevo vedere in Volume 2 un altro Volume 1, bensì un Volume 1 amplificato a mille.
Volume 1 = Azione, Combattimenti
Volume 2 = Amore, filosofia

Perchè diavolo fare due film così distinti? Tarantino poteva benissimo mettere Azione, Amore, Combattimenti, Filosofia in entrambi i film, creando così un equilibrio più formale.

Immaginiamoci per esempio un Signore Degli Anelli divisi così:
La compagnia dell'anello = Amicizia
Le due torri = Azione
Il Ritorno del re = Amore

Se Jackson avesse fatto così, le delusioni sarebbero stati molti, ma per fortuna lui ha creato una trilogia uniforme, dove in tutti e 3 è distribuito Amicizia, Azione ed Amore.
Mentre Tarantino ha fatto due divisioni nette. E ciò, in bene o in male, mi crea disturbo
Fulvio
«Nano»
Messaggi: 103
MessaggioInviato: Gio 29 Apr 2004 15:09 pm    Oggetto:   

Ciao Pierre, sostanzialmente mi trovo d'accordo con te e con la tua recensione, credo che ci siano da scrivere pagine e pagine su questo film, e sintetizzando nel breve spazio di una recensione non si può che rischiare di non essere compresi appieno. Cosa pensi delle mie opinioni?
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Drachen
«Grande Dragone di Yamato»
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Località: reggio emilia
MessaggioInviato: Gio 29 Apr 2004 15:51 pm    Oggetto:   

Pierre ha scritto:
Immaginiamoci per esempio un Signore Degli Anelli divisi così:
La compagnia dell'anello = Amicizia
Le due torri = Azione
Il Ritorno del re = Amore

beh in parte ha fatto proprio così....
Ylunio1
«Maia»
Messaggi: 607
Località: Palermo
MessaggioInviato: Gio 29 Apr 2004 15:56 pm    Oggetto:   

Veramente io trovo più amicizia nel Ritorno del Re che non nella Compagnia dell'Anello... insomma... Il Mitico Sam... ^_^
Nessuno può cominciare l'infinito poiché esso non ha né principio né fine...
Nessuno può terminare l'inesistente poiché esso non è mai cominciato...
elvezio
«Hobbit»
Messaggi: 76
MessaggioInviato: Gio 29 Apr 2004 16:00 pm    Oggetto:   

Una cosa che non ho mai capito è la storia "O lo ami o lo odi" che si tira fuori a proposito di certi autori (oddio, sommando tutte le volte che l'ho letta penso che coprirei ogni regista esistente...). A me Tarantino non era spiaciuto agli esordi, ma non penso tanto per merito suo quanto per mia inesperienza, mi scaldavano le citazioni, il metacinema, le derivazioni e gli omaggi mentre ora preferisco senza dubbio risalire alla fonte delle varie citazioni, lo trovo più appagante.

Tarantino mi sembra un bambino discretamente dotato che vaga citando e citando facendo di questo il suo stile mentre, con più coraggio e maturità, potrebbe proporci qualcosa di suo e solamente suo e diventare un buon autore adulto. Naturalmente sono gusti, la mano che spunta dalla terra la preferisco fatta da un Fulci, per dire... E preferisco vedermi una zomata giapponese originale (dettata da vari motivi) piuttosto che l'esatta replica fatta da un tipo con megaatttrezzature a disposizione.

Tarantino mi da l'idea di essere rimasto in quel negozio di vhs dove lavorava, l'unico orizzonte le sue videocassette e la musica che emanava dalla radio... Senza libri, senza altre arti, senza natura, senza persone vere se non tipi chee parlano come nei fumetti e negli hard boiled...

Amo la serie B e il pulp, ma se ne facessi il mio unico universo di riferimento sarei ben conciato quanto a conoscenza del mondo esterno e tutto ciò, lentamente, condizionerebbe anche la mia crescita interna.

Però, chiudendo, non è che non lo sopporti e anzi, i suoi film si fanno guardare (magari non con amici pseudocinefili che fanno a gara a riconoscere gli omaggi, una volta ho avuto una esperienza di questo tipo ed è stata atroce, io zitto in un angolo e sti tre tutti a dimostrare la loro megacultura, wow...), c'è tantissimo di peggio in giro...


E poi ha, questo di sicuro, un enorme merito: se anche solo una persona, incuriosita dai suoi film scopre altri autori e diventa cultrice del cinema tanto di cappello! C'è gente che fino a ieri ha magnato a pane e brineispiars e ora conosce Morricone grazie a Quentin, è già una bella cosa...
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Ultima modifica di elvezio il Gio 29 Apr 2004 16:02 pm, modificato 1 volta in totale
Ospite
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MessaggioInviato: Gio 29 Apr 2004 16:00 pm    Oggetto:   

Pierre ha scritto:

Volume 2 = Amore, filosofia


Filosofia????!!!!
Scusa, ma io devo aver visto un film diverso. Oppure ho un altro concetto di filosofia.
Perfino l'amore...boh...c'è una mezza storia d'amore/vendetta che sostanzialmente funge da movente, ma a parte questo...Perfino la scena in cui la mamma vede la figlia per la prima volta è priva di ogni pathos...
No, vi prego, non venite a dirmi che vol. 2 è un film in cui ci sia amore e filosofia...
Drachen
«Grande Dragone di Yamato»
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Località: reggio emilia
MessaggioInviato: Gio 29 Apr 2004 17:19 pm    Oggetto:   

x Elvezio:
il tuo discorso può anche essere condivisibile ma vale poi per il 90% dei registi attuali.
prendi Tim Burton. Mars Attack non è forse un tributo alla fantascienza anni 50-60? e che dire di Batman = Gotham City = Metropolis di Fritz Lang?, su Big Fish si è citato Fellini, ecc.
ogni regista aggiunge qualcosa a quello già fatto in precedenza, ma non può creare da zero. la sua cultura di cinema lo influenzerà sempre. Tarantino ha preso il wuxia, il western, i b-movies e ci ha aggiunto i suoi dialoghi geniali e il suo grottesco. è una reinterpretazione di una miscela.
mi sembra di sentire le stesse critiche che vengono rivolte alle bands di cui si diceva "ah ma mischiano classica e rock, non dicono nulla di nuovo".... Razz
Kill Bill sembra facile, ma non è.
mischiare più generi e personalizzarli è più di quanto ci si possa aspettare dall'arte. imho.
personalmente credo che di Kubrick, Kurosawa e Chaplin non ne nascano sempre... Razz
Orgoglioso membro del comitato "Felliniani..ci avete rotto"
elvezio
«Hobbit»
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MessaggioInviato: Gio 29 Apr 2004 17:55 pm    Oggetto:   

Sarà anche valido per il 90% dei registi attuali (e comunque magari lo facessero con la leggerezza di Tarantino, certi "urlano" in maniera un po' rozza) ma, appunto, si parla di 90%.

E' il restante 10% che riesce a fare qualcosa oltre l'"intrattenerci", non che ci sia niente di male nell'intrattenere.

E poi un conto è ispirarsi un conto è replicare movimenti di macchina, musiche ecc ecc paro paro.

Riguardo i gruppi rock, vero anche quello. Ricordo la nascita del grunge, tutti a dire che le stesse cose le avevano fatte nei 70. E infatti di tutti quei gruppetti grunge rimane ben poca cosa e non se li ricorda più nessuno, solo i grandi hanno resistito (tipo i Pearl Jam).

E' quel 10% che fa la differenza. Secondo me Tarantino con il tempo potrebbe rientrarci, se saprà mettere in discuddione alcune sue cose...

E, ripeto (e non per addolcire i toni ma solo perchè, appunto, sono fuori dall'odio/amore e quindi trovo in lui difetti ma anche cose valide), l'intrattenimento che propone Tarantino è cosa valida e godibile, specie di questi tempi così magri...
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Emanuele Terzuoli
«Eldar»
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Località: Empoli
MessaggioInviato: Ven 30 Apr 2004 10:55 am    Oggetto:   

Io non parlerei del 10% dei registi, quando si vuol cercare gente dello stampo di Kubrick. Già l'1% è abbondante. Si sta parlando di registi geniali, che hanno fatto la storia del cinema. Tarantino non ha fatto la storia del cinema, almeno finora. Lui è geniale in un altro senso, nel 10% dei bravi ci rientra (secondo me), in quell'1% no. Io là dentro ci metterei Kubrick, Hitchcock, Leone e pochi altri.
Drachen
«Grande Dragone di Yamato»
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Località: reggio emilia
MessaggioInviato: Ven 30 Apr 2004 11:48 am    Oggetto:   

ema ha scritto:
Io non parlerei del 10% dei registi, quando si vuol cercare gente dello stampo di Kubrick. Già l'1% è abbondante. Si sta parlando di registi geniali, che hanno fatto la storia del cinema. Tarantino non ha fatto la storia del cinema, almeno finora. Lui è geniale in un altro senso, nel 10% dei bravi ci rientra (secondo me), in quell'1% no. Io là dentro ci metterei Kubrick, Hitchcock, Leone e pochi altri.

ema, ripensandoci sono d'accordo con te. nell'1% però aggiungo Kurosawa. Cool
Orgoglioso membro del comitato "Felliniani..ci avete rotto"
Ospite
«»

MessaggioInviato: Ven 30 Apr 2004 15:14 pm    Oggetto:   

Laughing Per stabilire una percentuale bisognerebbe conoscere il numero totale di registi e il numero di quelli geniali, è un po' un casino... E poi se ci mettiamo a fare elenchi è finita... Per esempio volevo iniziare il post dicendo "e Welles?" e poi me ne sono venuti in mente una quintalata d'altri...

Certo che vedere film è proprio una gran bella cosa, non c'è un cavolo da fare... Quando si spengono quelle luci...
eNKay
«Gwaihir»
Messaggi: 11084
MessaggioInviato: Ven 30 Apr 2004 16:26 pm    Oggetto:   

...RONF... Mr. Green
26 / 27 gennaio 2009

I giorni della memoria.
Webal
«Puck»
Messaggi: 2919
MessaggioInviato: Ven 30 Apr 2004 21:18 pm    Oggetto:   

Non ho purtroppo tempo per leggere tutta la conversazione, nè per fare molti commenti, perciò dico solo che ho visto il film ieri e mi è piaciuto da impazzire...sarà per il mio amore per le spade, ma mi sembra davvero un bel film... Smile
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