TRAME ED ESIGENZE EDITORIALI


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Dodo
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MessaggioInviato: Dom 11 Dic 2005 3:35 am    Oggetto: Re: TRAME ED ESIGENZE EDITORIALI   

IreneVanni ha scritto:
Ho invece notato che "L'ordine della fenice", pur essendo il tomo più voluminoso,... Non c'è un vero e proprio tema unificatore intorno a cui ruotano tutte le vicende; qui l'Ordine pare quasi più solo un espediente per riportare in scena i personaggi delle storie precedenti a cui il pubblico si era affezionato di più, che un tema avvincente quanto la gara dei maghi o le indagini sulla camera dei segreti, per esempio. Il tutto converge nelle rivelazioni finali che attendevamo da tempo, ma quello che viene prima mi pare un collage di avvenimenti meno avvincenti del solito, dai G.U.F.O. ai problemi col Ministero della Magia.


Uhm, sinceramente, che il quinto libro abbia alcune pecche è fuor di dubbio, soprattutto nello schema narrativo, a volte nn troppo leggero, ma che non vi sia un tema centrale, mi pare opinabile...
di sicuro non vi è più un oggetto/luogo/persona al centro della trama come per i 4 libri precedenti, però c'è un argomento centrale molto forte attorno a cui ruota l'intero tomo: l'ambiguità di bene e male, si può quasi dire che l'intero libro "nasca" dal discorso di Silente al termine del quarto libro, quandoparla di scegliere tra ciò che è facile e ciò che è giusto... e di certo la Umbridge e Caramell scelgono ciò che è facile... e da qui nascono le sfumature tra il bene e il male...
per quanto riguardal'ordine non mi pare un pretesto, anzi, sarebbe stato quantomeno singolare che la Rowling non illustrasse il tentativo di organizzare laresistenza a Voldemort di Silente... iltutto, a mio avviso, soffre di un handicap: il fatto che il punto di vista della narrazione coincida praticamente sempre con quello del protagonista, il che è un arma a doppio taglio, portando, alle volte, dei vantaggi, altre volte rispecchiando la "confusione" interna al protagonista più che giustificata visti gli accadimenti del precedente libro e il fatto che attraversa una fase di crescita...
detto questo, rimane ovvio che i gusti sono gusti, e non credo che nessuno abbia nulla da dire se un libro non piace, anzi, tutto il diritto...


Per quanto riguarda il sesto libro... dire che prima delle ultime 100 pagine non accade nulla e sono solo un riempitivo secondo me gareggia con "quanto sono pallose le prime 200 pagine del SdA, che non succede nulla"... comesempre de gustibus Wink
Hasta luego... Dodo
arwen_h
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MessaggioInviato: Dom 11 Dic 2005 11:50 am    Oggetto:   

a parte che le prime 100 del sesto non sono pallose.... non lo sono ancor di più quelle del signore degli anelii!!!provolone son fondamentali!
Why are you worrying about You-Know Who?
You should be worrying about U-No-Poo - the Constipation Sensation that's gripping the nation!
Irene Vanni
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MessaggioInviato: Dom 11 Dic 2005 12:36 pm    Oggetto:   

Ciao Dodo,
non ho assolutamente detto che "L'ordine della fenice " non mi è piaciuto, l'ho solo trovato inferiore relativamente ai precedenti; per il resto sono completamente d'accordo con quanto hai scritto. Smile
In effetti il tema unificatore di cui parli c'è, ma quello che me lo ha fatto percepire come dispersivo e non alla pari con gli altri è proprio il fatto che sia così astratto e universale (il tema della lotta tra il bene e il male del resto è presente in tutti i libri di HP e non solo, ovviamente); mi spiego meglio: diluire ciò che bene e ciò che è male in così tanti personaggi, oltretutto per 800 pagine, secondo me ha fatto venir meno la crescita di spessore dei personaggi stessi. La Umbridge, Caramell e i vari mangiamorte incarnano vari aspetti del male, ma restano tutti confinati nella loro esperienza personale e a tirare le fila poi sarà qualcun'altro. Beatrix Lestrange, per esempio, non può essere paragonata a personaggi del calibro di Raptor, Tom Riddle o Sirius Black e alle avventure che ce li hanno fatti conoscere ruotando intorno al famigerato tema centrale dei libri precedenti. Nell'Ordine appare tutto più caotico e sono certa che, nonostante la lunghezza, per il quinto film il regista avrà meno difficoltà nello scegliere gli episodi da tagliare perché non indispensabili allo svolgimento delle vicende...
bakke
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MessaggioInviato: Dom 11 Dic 2005 12:54 pm    Oggetto:   

io sto rileggendo il sesto libro adesso, e di nove capitoli ce n'è solo uno che non da grandi informazioni.
Oltretutto non so che intendiate per succedere niente, ma i - spoiler -

viaggi nel pensatoio


- fine spoiler - sono tutto fuorché inutili, io li ho trovati fantastici.
Tutti gli Harry Potter hanno sempre accelerato alla fine, le prime pagine servono sempre a costruire la trama / inserire dettagli per la storia. L'unico che fa eccezione è Il Calice di Fuoco, che ha il ritmo, anche per forza di cose, più alto di tutti.


Ultima modifica di bakke il Dom 11 Dic 2005 12:57 pm, modificato 1 volta in totale
bakke
«Hobbit»
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MessaggioInviato: Dom 11 Dic 2005 12:57 pm    Oggetto:   

- scusate, doppio post.
Irene Vanni
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MessaggioInviato: Dom 11 Dic 2005 15:40 pm    Oggetto:   

Stavamo parlando del quinto... Confused
Dodo
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MessaggioInviato: Dom 11 Dic 2005 16:06 pm    Oggetto:   

IreneVanni ha scritto:
Ciao Dodo,
non ho assolutamente detto che "L'ordine della fenice " non mi è piaciuto, l'ho solo trovato inferiore relativamente ai precedenti;


No, ma su questo non si discute assolutamente, figurati (non nel senso che lo sia universalmente, ma nel senso che non si discute sui gusti personali Laughing ),la risposta voleva appunto essere sulla centralità degli eventi...

Citazione:
(il tema della lotta tra il bene e il male del resto è presente in tutti i libri di HP e non solo, ovviamente)

ma in effetti il "bello" del quinto libro è che si parla della lotta tra il bene e il bene..


[quote] mi spiego meglio: diluire ciò che bene e ciò che è male in così tanti personaggi, oltretutto per 800 pagine, secondo me ha fatto venir meno la crescita di spessore dei personaggi stessi. La Umbridge, Caramell e i vari mangiamorte incarnano vari aspetti del male, ma restano tutti confinati nella loro esperienza personale e a tirare le fila poi sarà qualcun'altro. Beatrix Lestrange, per esempio, non può essere paragonata a personaggi del calibro di Raptor, Tom Riddle o Sirius Black e alle avventure che ce li hanno fatti conoscere ruotando intorno al famigerato tema centrale dei libri precedenti.[quote]

Per quanto riguarda la Umbridge, a parer mio è uno dei personaggi di maggior spessore della saga, per lo meno tra i "non buoni", ha molte sfaccettature e, presumo, anche una storia bella lunga dietro, anche se non ci viene raccontata...
per il resto ti dò in parte ragione, però, per lo stesso personaggio di Sirius il quinto libro è fondamentale, poiché ci dà la possibilità di approfondire la conoscenza del suo carattere, e diventa un personaggio a tutto tondo,con i suoi pregi e i suoi difetti... Passiamo, sempre nell'ottica del protagonista, da una conoscenza quasi "filiare" (figura paterna=eroe) e una conoscenza più disincantata in cui i difetti dei propri eroi vengono alla luce...

Citazione:
Nell'Ordine appare tutto più caotico e sono certa che, nonostante la lunghezza, per il quinto film il regista avrà meno difficoltà nello scegliere gli episodi da tagliare perché non indispensabili allo svolgimento delle vicende...


Se baderà alla storia in sè, senza alcun dubbio, molti episodi sono eliminabili ai fini della storia autoconclusiva, ma sono praticamente tutti fondamentali se si considera la saga nel suo insieme....
Hasta luego... Dodo
bakke
«Hobbit»
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MessaggioInviato: Dom 11 Dic 2005 20:39 pm    Oggetto:   

IreneVanni ha scritto:
Stavamo parlando del quinto... Confused


"Per quanto riguarda il sesto libro... dire che prima delle ultime 100 pagine non accade nulla e sono solo un riempitivo secondo me gareggia con "quanto sono pallose le prime 200 pagine del SdA, che non succede nulla"... comesempre de gustibus""

Non solo :p
Irene Vanni
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MessaggioInviato: Dom 11 Dic 2005 20:58 pm    Oggetto:   

Dai... lasciate stare il sesto per ora! Crying or Very sad

Concordo Dodo per le sfaccettature di Sirius che avevo apprezzato pure io leggendo il libro; anzi, credo siano uno degli aspetti più affascinanti dell'Ordine stesso...

Per la Umbridge non so che dirti... con me forse la Rowling ha avuto troppo effetto... me l'ha fatta apparire talmente odiosa da farmela rimuovere Laughing A volte dimentico se era nel quinto o nel quarto, poi mi dico: ah no! nel quarto c'era moody (o chi per lui Wink )
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