Non preoccupatevi non voglio aprire un topic sulla medicina, sul volontariato sociale (l'avrei fatto in altra sede!) voglio solo risolvere un dubbio su HP e in particolare sul mondo magico che mi assilla da poco tempo a questa parte.
Sin dal primo in cui veniamo a scoprire del mondo magico veniamo anche a sapere che i babbani sono colore che non hanno nemmeno una "goccia di sangue nelle vene".
Così è anche quando si parla dei maghino, e cioè che che il "sangue giusto" ce l'hanno ma non sanno fare magie.
A questo punto credo sia possibile prendere alla lettera questa espressione e quindi mi domando: Se un babbano immetterebbe nelle proprie vene il sangue di un'altro mago, resterebbe babbano oppure diverrebbe un mago o come minimo magono?

Silveral, si parla di sangue in senso lato. Quello che rende magica una persona sono i geni

e allora?

accidenti... e io che credevo di aver scobussalato il mondo

Per carità, in una saga fantastica puoi far succedere di tutto, e quindi decidere anche che ti basta inghiottire il capello di un mago per assumerne i poteri, ma la Row, sin qui, ha sempre parlato di DNA, quindi x la sua saga ha scelto un approccio scientifico, e se nel settimo venisse fuori che si diventa magici x trasfusione, manderebbe a carte all'aria tutto quanto ha scritto sinora

Ma perché... perché... perché gli avete già risposto? Potevamo ridere fino al prossimo anno con questo thread...

Ora vado a farmi una trasfusione di vino in sangue, magari divento ubriaco