Caro Fabrizio, ti ringrazio per i complimenti alla trilogia. La riscrittura - non così leggera, ti assicuro (ma i contenuti resteranno praticamente gli stessi, perché sono un orologio svizzero, la cui precisione è necessaria al prosieguo della saga) - è una cosa molto lontana, purtroppo. Al momento, visto anche il poco tempo che ho, preferisco dedicarmi a qualcosa di nuovo. Sono fermo da troppo tempo, per i miei gusti.
Sappi che sto leggendo il tuo "Geshwa Olers" (lentamente, durante le mie pause pranzo).
Quando l'avrò terminato, ne farò una recensione sul mio sito. Contaci.
A te, Luca, dico che ancora non ho trovato il modo di leggere Painlog, che m'incuriosisce da sempre (non so com'è finita quella storia della spedizione, a suo tempo... a me non è mai arrivato).
incursioni in altri generi? Be', tanto per cominciare ho scritto un romanzo che è inedito e che
non è fantasy. La parte fantastica potrei definirla "onirica". Ma è metà fantastico e metà realtà .
Il mio piccolo sogno nel cassetto è una "space opera", tutt'altro che hard - perché non ho sufficienti conoscenze scientifiche. A ogni modo, per Iniziarla devo acculturarmi e non poco in astronomia. Altro progetto molto lontano nel tempo (e che inizierò probabilmente quando la fantascienza sarà morta e sepolta da tempo, forse...
).
Ho alcuni progetti fantastici fermi nel cassetto (non prettamente fantasy, cioè) e altri ambientati ai giorni nostri, senza fantasticherie di mezzo.
Ciò che mi manca è il tempo.
I Silenzi sono fonte di gioia, attualmente, confermo FraRebu.
Grazie LouisCypher. E, be'... devi attendere un bel po', ancora. Ma quando sarà , lo prometto, sarà grande.
Ricky...
forza!