Avendo grandi blackout di frequenza - più di un mese e mezzo dal mio ultimo post
- non ho qualcuno da ringraziare per un consiglio diretto.
Ci sono tuttavia alcune persone che frequentano questo forum e che hanno
illuminato il mio cammino perché sono stata contagiata dal loro entusiasmo.
Così, grazie a Melian perché più leggevo i suoi commenti su China Miéville, più diventavo curiosa. Ho solo commesso l'errore di muovermi troppo tardi. Della sua trilogia, infatti, oggi si trovano solo gli ultimi due volumi. Perdido Street Station è esaurito da un po'
ma certo non mi arrendo nel cercarlo e spero in una ristampa e/o edizione economica.
Di passaggio a Stansted, però, ho preso la sua antologia di racconti Looking for Jake. Fino a ora, ne ho letti quattro, compreso quello illustrato e, anche se il mio inglese non è eccellente, è evidente quanto scriva bene. Mi sembra che Miéville abbia un universo intero nella sua testa. Mi piace molto il suo stile.
Grazie a MagicamenteMe e LouisCypher per Robin Hobb. Ho amato molto la storia di Fitz nella prima trilogia, davvero una gran bella storia. L'unica pecca, assolutamente IMHO, è la scelta del punto di vista. Trovo troppo claustrofobica la prima persona per una storia così complessa e così lunga. Ne fanno le spese personaggi che, secondo me, meritano molto di più. Magari vi racconterò meglio nel 3d apposito (e spero non tra qualche mese).
E grazie a Negróre
e Frankifol, Erikson è finito nell'elenco dei miei Autori da Lista della Spesa. Su Erikson ci sarebbe molto da dire, ma magari sempre nel 3d apposito (e sempre sperando non tra qualche mese). Comunque, erano anni che non leggevo un autore in grado di provocare delle emozioni così forti
Ci sono certi passaggi da brivido e dei personaggi che ti restano ancorati nel cuore. Penso alla Catena dei Cani, a Coltaine e a Duiker. Oppure a Memorie di Ghiaccio, a Whiskeyjack e Iktovian. Grandissimo Erikson, da leggere più e più volte...