Magari penserete male di me, ma questa è la mia opinione. Mi è stato caldamente consigliato questo libro in un forum di libri fantasy e quindi ho cominciato una settimana fa, entusiasta tra l'altro.
Avrei dovuto lasciarlo quando ho visto la scritta "junior" sulla copertina che, per me, è sempre stato un presagio negativo.
Premetto che sono arrivata al punto in cui Ged ha deciso di lasciare la scuola di magia ed è l'unico punto del libro in cui sono stata contenta.
Cosa posso dire di questo "fantastic" romanzo?
Lo stile della Le Guin non mi ha per niente conquistata e tanto meno il suo modo di narrare: si dilunga in fatti inutili e non narra di cose che potrebbero essere interessanti. Un esempio: le lezioni della scuola di magia potevano essere descritte e rese più interessanti e non essere limitate a righe e righe di noiosissimi riassunti... le descrizioni mi fanno venire i pruriti agli occhi. Sono noiosi, monotoni, inutili come quella che ho trovato all'inizio del capitolo "il drago di pendor". Ho letto quel punto tre volte e mi sono letteralmente annoiata arenandomi per due giorni lì. Di solito impiego pochi giorni a finire un libricino così, ma questo è una vera e propria tortura per il mio piccolo cervello.
I personaggi mi fanno venire l'orticaria. Insomma, la loro personalità non viene descritta attraverso le loro azioni o i loro dialoghi (ad eccezione di rari casi), ma vengono descritti dall'autrice perchè, secondo me, è incapace di caratterizzarli. Quindi si possono leggere righe e righe in cui la Le Guin dice che Ged è orgoglioso, che Vetch è affettuoso e Jasper è il rivale del protagonista ed è pure arrogante... nei dialoghi si notano poco queste cose, sono spesso forzate.
Mi sono piaciuti l'importanza dei nomi per i maghi e non, l'episodio in cui Ged risveglia l'Ombra, anche se la scena è stata scritta coi piedi, niente pathos, niente emozioni... piatto come mai letto. Insomma, almeno non ho rischiato di cadere in un sonno profondo.
Una grave mancanza di questo libro è che, mentre leggevo, non riuscivo a veder scorrere le immagini nella mia mente, come invece mi accade con la maggior parte dei libri che leggo. E' molto grave e per me significa che l'autore è una totale frana.
Io lo butterei fuori dalla finestra, ma non posso perchè mi sono promessa che non avrei mai più interrotto la lettura di un libro.
Speriamo che migliori con gli altri capitoli, anche se non sono molto fiduciosa.
Speriamo vi sia stato d'aiuto questa piccola recensione.
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La seconda parte è più interessante, anche se non l'ho divorato perchè a tratti era noioso... Alcune parti potevano essere approfondite, altre tralascite.
L'episodio nell'isola di Pendor poteva essere trattata un po' meglio, invece ho apprezzato quello nel castello del guardiano del Terrenon.
Vorrei scrivere altre mille cose, ma è meglio se mi fermo qui. Anche se la seconda parte è più carina, questo libro rimane sempre illeggibile e bruttino per colpa della prima parte. Merita una stellina e mezza, due è quasi un regalo. Vi consiglio di non leggerlo, perchè già ora che l'ho finito non mi ha lasciato niente, figuriamoci tra un paio di mesi. Andrà nel dimenticatoio, anche se, lo ripeto, parti carine c'erano ma non erano abbastanza.
Credo proprio che non continuerò la saga.
Ciaoo
Scusate, ho incollato il mio commento da anobii, non avevo voglia di riscrivere tutto
Pardon