Ne ho letto i primi due tomi e mi sono fermato lì.
E' scritto in modo scorrevole, è molto psicologico e in modo abbastanza efficace anche.
Ho mal sopportato, però, le idee che vi stanno dietro:
Kelthoi, con Sidhe esistenti (seppure perdano dopo poco in mistero e magia e diventino un po' dei consigliori troppo umani e troppo moderni), un accozzaglia di luoghi comuni su kelthoi che non sono esistiti, sicuramente non come li intendeva Gemmel. Contro degli Stone, che sono poi i romani imperiali, crudeli sino all'inversimile (sottolineo: inverosimile), signori delle bugie, servi di un culto falso, centralizzato, crudele (E che lo dico a fa?).
Le tattiche militari degli Stone sono abbastanza ok, ma i Kelthoi, addirittura, combattono come una specie di esercito medievale! E vincono pure (il ché non è detto, la cavalleria non è per forza vincente s'una buona e organizzata fanteria...).
Insomma, riassumendo: se hai un minimo di concetti di Storia nel bagaglio, come me, potresti finire con l'irritarti e dare dello Sporco Imperialista al signor G.
Altrimenti, chi lo sa? Soprattutto quando i meccanismi psicologici funzionano e i personaggi crescono, è godibile!