Velocità e tempi.


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Autore Messaggio
metalupo
«Ospite»

MessaggioInviato: Mer 25 Ago 2004 11:50 am    Oggetto:   

Athos Camelicus ha scritto:
eravamo una dozzina di persone ed un percorso di 8 km ha richiesto circa due ore.


La sola idea mi fa rabbrividire e afferrare stretto ai braccioli della mia poltrona imbottita!
Negróre
«dannatamente umano»
Messaggi: 2562
MessaggioInviato: Mer 25 Ago 2004 12:00 pm    Oggetto:   

Athos Camelicus ha scritto:
Tranquillo, avevo capito: solo, non ho resistito alla tentazione di fare lo spiritoso.

Oh, be'... meglio così.

In ogni caso, il mio personaggio è morto e lì è rimasto... e in effetti avevo pensato a un dialogo piccato tra i suoi amici, circa il fatto che non riuscivano a rispettare le tabelline di marcia. Poi ho optato per abbatterli nel morale. Meglio che lasci a Pratchett l'ironia, ché pare sia seriamente spiritoso.
Un sorriso, Andrea
Rita
«Ritatouille» Ritatouille
Messaggi: 4837
MessaggioInviato: Mer 25 Ago 2004 16:52 pm    Oggetto:   

Negróre ha scritto:
Rita ha scritto:
Embarassed Embarassed Embarassed Embarassed
Sto scodinzolando, mi ha dato dell'arguta!!! LUI!!!
Embarassed Embarassed Embarassed Embarassed

Non so perché, ma sento che qualcuno sta afferrando con decisione i miei fondelli... Confused


No no, con una certa delicatezza e moderazione... Laughing

Scherzi a parte, sentirmi dire che non ho detto delle cretinate da uno che è stato capace di scrivere dei veri libri è stata una bella soddisfazione, te l'assicuro.
Gongolo ancora adesso. Very Happy

Ciao
Rita
Messer Forestiero
«Nazgul»
Messaggi: 422
MessaggioInviato: Mer 25 Ago 2004 17:16 pm    Oggetto: I pellegrini di Santiago: 20 km al giorno.   

I vari consigli dati sono utili. Non c'è una regola perfetta, meglio avere un'idea generale e poi applicarla nei singoli casi.
Io sarei prudente, arrotonderei più per difetto che per eccesso. Voglio dire che per essere realistici forse bisognerebbe tendere a far apparire più lenti i personaggi, e fare in modo che essi impieghino sempre un po' più tempo di quanto dovrebbero impiegarne secondo i calcoli (effettuati col dito sulla mappa). E questo considerando che anche se l'itinerario è regolare e diritto la distanza in linea d'aria tra due luoghi è solitamente più breve. Direi che i suggerimenti di Messer Franz sono sicuramente buoni, ma io sarei un po' meno ottimista. Prendendo in esame un epoca in cui la vita comune dovrebbe essere paradigma di quella della fantasy, e cioè il Medioevo, ho letto che la distanza media percorsa a piedi dai pellegrini che si recavano al Santuario di San Giacomo di Compostela nella Spagna nordoccidentale era di venti chilometri al giorno: non è molto visto che viaggiavano per almeno sette od otto ore. Ma bisogna pensare ai piccoli, comunissimi contrattempi del cammino (il sassolino nella scarpa, la strada sbagliata). Questo in un territorio di difficoltà medio-alta, che alterna la pianura, all'alta montagna, agli altipiani (la Meseta spagnola).

Probabilmente i personaggi dei vostri romanzi saranno più veloci dei pellegrini di San Giacomo, ma in zone di asperità media, nella mezza stagione e d'inverno (e dopo tutto anche in estate, dove la luce dura di più ma si ha minore resistenza), sempre che non siano eroi gagliardi o viaggino per molte ore dopo il tramonto, personalmente non permetterei loro di percorrere più di venticinque o trenta chilometri tra un alba e un tramonto (considerando contrattempi e soste fisiologiche varie, brevi e lunghe anche non menzionate nella storia). Ma questo discorso naturalmente non tiene conto delle avventure più o meno prolungateche possono accadere ai personaggi.
Rita
«Ritatouille» Ritatouille
Messaggi: 4837
MessaggioInviato: Mer 25 Ago 2004 17:57 pm    Oggetto: Re: I pellegrini di Santiago: 20 km al giorno.   

Messer Forestiero ha scritto:
Prendendo in esame un epoca in cui la vita comune dovrebbe essere paradigma di quella della fantasy, e cioè il Medioevo, ho letto che la distanza media percorsa a piedi dai pellegrini che si recavano al Santuario di San Giacomo di Compostela nella Spagna nordoccidentale era di venti chilometri al giorno: non è molto visto che viaggiavano per almeno sette od otto ore. Ma bisogna pensare ai piccoli, comunissimi contrattempi del cammino (il sassolino nella scarpa, la strada sbagliata). Questo in un territorio di difficoltà medio-alta, che alterna la pianura, all'alta montagna, agli altipiani (la Meseta spagnola).


Scusate l'OT, Messer Forestiero, ma imperciocchè il periodo da Voi citato rientra nei miei interessi immediati, sareste così oltremodo gentile da darmi qualche riferimento bibliografico, in pvt ovviamente, in particolare per quanto riguarda i pellegrinaggi e Santiago de Compostela?
Con devota gratitudine

Madama Rita
metalupo
«Ospite»

MessaggioInviato: Ven 03 Set 2004 13:12 pm    Oggetto:   

metalupo ha scritto:
Negróre ha scritto:

Be', Athos Camelicus, mi prendi per fesso se credi che i miei personaggi abbiano "marciato" esattamente secondo la tabellina. Confused


Già! Ogni tanto avranno pure fatto sosta all'Autogrill per fare un "goccio d'acqua"... Mr. Green




Argh! Ritrovato questo mio msg di qualche giorno fa...e impallidito!
ma che diamine ho scritto!???
Gran brutta cosa farsi prendere la mano e tentare (talvolta) di usare FM per noia e pseudochatting scherzoso... specie quando le battute vengono fuori patetiche come questa...

pubblica ammenda! E le mie scuse al "Re"! TVB... lo sai! Rolling Eyes

(medita metalupo... medita...)
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