Finalmente! Grazie, EnKay
In questo canale riuscirai a scrollarti di dosso la deformazione fantasy (sempre che una deformazione si riesca a scrollare) che ti induce a fare orrori come sopra.
Nonostante sia passato un bel po' di tempo, posso dire di aver letto
tutta la narrativa di Asimov e anche un paio di saggi. Il primo libro che ho letto é stato "Io, robot" a 14 anni. Una vera
svorta, come si direbbe a Roma. In circa 6 anni ho letto tutto il resto. Confesso di essere stata un po' troppo impaziente, avrei potuto sicuramente gustarmelo di piú.
Lucky Starr, in realtá, fu pensato da Asimov come ispirazione per un serial TV che alla fine evidentemente non fu mai realizzato. Cmq, che io sappia, non é stato scritto per ragazzi.
La critica peggiore che Asimov riceve é vera
, nel senso che per alcuni é un difetto, per altri una caratteristica piú o meno positiva. Asimov viene accusato di "buonismo". Ci sono personaggi buoni e personaggi cattivi, per volontá o loro malgrado, che non si diescostano mai da questa catalogazione durante la trama, la quale inesorabilmente termina con un lieto fine, ovvero il trionfo del Bene (anche se ci sarebbe da discutere sulla visione asimoviana del Bene per l'Umanitá e sulla legge zero della robotica). Questo cmq non toglie nulla ai dialoghi e alle trovate narrative, nonché alla mastodontica creazione dell'Impero galattico.
Il mio romanzo preferito?
Preludio alla Fondazione. Anche se ce ne sono pochi di cui possa dire che "non mi piacciono tanto".
Molto belli anche quelli fuori-ciclo, come Nemesis e Neanche gli Dei.
La mia professoressa di filosofia usava dire: "Sono tollerante, ma se mi toccate Leopardi m'inca**o." Ebbene, sostituite Asimov a Leopardi e piú o meno il mio pensiero suona allo stesso modo.