L'ho visto con piacere, ma staccando la spina al cervello. Troppe cavolate, sia narrative che visive, poco Punitore (anche se non sono affatto un esperto del personaggio). Forse a Hollywood temono personaggi come lui, e quindi li annacquano. Strano però che il Rorschach di Snyder risulti molto più spaventevole di questo Punitore all'acqua di rose... evidentemente le ragioni sono altre (o magari non ce ne sono proprio...). Secondo me il principale difetto di questi produttori è che cercano di dare spessore emotivo a un uomo che, almeno secondo la visione di Ennis, ha poco o nulla di umano: un killer puro e semplice, ci vuole tanto per capirlo?
In certi tratti del film poi, lo hanno reso ridicolmente patetico... ma quando mai? Nella serie Max scritta dallo stesso Ennis, il Punitore non ha esitato a disintegrare Micro dopo il suo tradimento (seppure generato da buone intenzioni).
Concordo con la speranza finale scritta in recensione: lasciate perdere! Frank non fa per voi!
7