Annihilation e tutto ciò a cui ha dato nuova linfa (ossia il lato cosmico dei fumetti Marvel) è stato un evento fumettistico passato in "secondo piano" a causa della concomitanza con gli eventi di Civil War, ma, IMHO, pensata, scritta e giostrata molto meglio di quanto non sia stata la Guerra Civile e compagnia andante.
Il fatto che ho più apprezzato, soprattutto nella saga di Annihilation (e, in effetti, in parte perso in Annihilation Conquest) è stato come, comunque, la guerra sia apparsa più sincera, più "reale" in una saga cosmica ancor prima che in Civil War, e con essa anche i suoi personaggi. E' vero che Nova, Surfer, Drax e compagnia andante sono personaggi di un livello nettamente superiore a praticamente tutti i supereroi della terra (forse con la sola eccezione del supereroe con la forza di mille soli che esplodono), ma ciò nonostante la loro sofferenza, la loro paura, il loro patimento, la loro umanità (anche per coloro che non lo sono) sono stati espressi in maniera più sincera di quanto non sono risultate essere quelle dei due schieramenti di Civil War (o, anche, di World War Hulk o, peggio, dell'attuale Secret Invasion...).
Anche solo, ad esempio, l'estemporanea relazione fra Nova e Gamora è indicativa di tale discorso, con Richard che commenta "La guerra crea strani compagni di letto..." dopo essersi risvegliato accanto a lei.
Pollici alzatissimi, insomma, per quanto mi riguarda....
P.S. interessante è il punto di vista di Nova sugli eventi di Civil War, che mettono in luce quanto le scaramucce fra gli eroi della Terra erano state veramente stolide nel confronto con gli eventi che hanno sconvolto l'intera galassia e l'hanno quasi distrutta.