Berserk: è peggiorato negli ultimi numeri, o è sempre bello?


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la vecchia strega
«Elder Magistra»
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MessaggioInviato: Dom 22 Feb 2009 14:23 pm    Oggetto:   

Linz ha scritto:
(contiene possibili spoiler)

Dico brevemente la mia su uno dei fumetti che più ho apprezzato e che ho seguito dal principio.
Riguardo al presunto calo che gli viene attribuito di recente posso solo affermare una cosa: dal mio punto di vista, quindi assolutamente soggettivo, ho preferito il buon vecchio Gatsu degli esordi. Si trattava di un'opera in continua crescita, sia dal punto di ista della storia che dell'abilità artistica nel disegnare di Miura. Il lungo flashback che ha raccontato della sua giovinezza (con Gambino e gli altri) quando ho finito di leggerlo pensavo fosse insuperabile, poi invece Kentaro mi ha stupito con l'introduzione della Squadra dei Falchi. Chi non ricorda il fantastico duello sulla cima di una collinetta innevata tra Gatsu e Grifis? Uno scontro dove in palio c'era ben altro che la soddisafzione di essere il più forte. Oppure quando Gatsu difende una ferita Caska dopo che era cauto da un dirupo nel fiume sottostante? O quando Gatsu compie un omicidio per Grifis e si ritrova ad uccidere un bambino e non può dirgli altro che "Mi dispiace"; e tante altri argomenti come le discussioni sui desideri o i sogni che l'uomo può avere e che ognuno si comporta in modo diverso per raggiungerli: chi è disposto a perdere tutto e tradire (Grifis) e chi invece ha il coraggio di rinunciare ad un'amicizia pur di trovare il suo sogno (Gatsu), nemmeno di realizzarlo ma solo di trovarlo visto che nemmeno lui conosce la sua strada.
Infine l'apoteosi dell'eclissi, il culmine della storia che a parer mio si è compiuta in modo perfetto per come si erano evolute le cose precedentemente. Per me con l'eclissi si era conclusa magnificamente la prima parte di storia, a quel punto Kentaro doveva chiudere il cerchio con la seconda parte, ovvero la parte della vendetta. Gatsu doveva compiere il suo destino, si può dire che avesse trovato un suo sogno (o maledizione), quella di vendicarsi. La sua vita non aveva più valore se concessa in cambio del dolce sapore della vendetta. Così assistiamo al periodo post eclisse, ad Albione, alla storia della ragazzina di cui non ricordo il nome; e anche qui a parer mio l'inizio della seconda parte della storia è accattivante: il presunto figlio maledetto di Gatsu, il popolo che invoca il Falco Bianco come un liberatore, e tanta altra roba.
A questo punto però dal mio punto di vista c'è stato un cambiamento troppo radicale. Io mi ero affezionato al clima che si era creato, al desiderio di vendetta di Gatsu, alle emozioni forti e crude ma non per questo gratuite. Non è tanto il passaggio ad un fantasy più classico che mi ha infastidito, ma il vedere svanire questi sentimenti per far posto ad un Gatsu un po' rammollito che combatte per difendere una ritrovata Caska.
Per di più attorno a Gatsu si è composta una compagnia che volendo ci può anche stare ma della quale da lettore non ne sentivo il bisogno, almeno non nel modo in cui è stata realizzata. Anche la Squadra dei Falchi era una compagnia, ma era ben diversa.
Fin qui ho detto dal mio punto di vista le cose che son successe e che mi hanno attratto o deluso, ora dirò cosa mi sarebbe piaciuto vedere al posto di ciò che non mi ha soddisfatto pienamente.

Mi sarebbe piaciuto vedere un Gatsu continuare con il suo spirito combattivo a ricercare il suo sogno di vendetta, in solitudine, non perchè disprezo la compagnia che ha ora, ma perché lui è diverso da Grifis che usava gli "amici" per raggiungere il suo sogno. Gatsu aveva abbandonato tutti per trovare il suo di sogno, e così doveva continuare.
Oppure poteva anche ritrovare Caska e cercare di avere un'esistenza normale (anche se la vedo difficile visto che è marchiato e che Caska è pazza), ma almeno sarebbe stato un finale atipico, avrebbe dovuto rinunciare al sogno di vendetta per l'amore ritrovato.
Insomma o una o l'altra cosa, o la vendetta o Caska. Per come stanno andando le cose mi sembra che Miura stia inserendo sempre più elementi che non mi soddisfano per far evolvere le situazioni. Vedi l'armatura perchè i nemici son troppo potenti, l'isola degli elfi per questo e per l'altro, e così via.

Riguardo l'armatura:

Diable Noire ha scritto:

L'armatura purtroppo è un male necessario, l'ultimo incontro con Phemt ha dimostrato che Gatsu è impotente contro di lui (e contro gli ultimi apostoli). Probabilmente Miura ha esagerato a inserire così tanti personaggi "super"(prima di dirlo aspettiamo a vedere dove vuole andare a parare), ma di certo Gatsu con le sue sole forze non sarebbe mai riuscito a compiere la sua vendetta.


Forse è un male necessario perché come dici te son stati inseriti nemici troppo potenti, ma si poteva pensare anche ad altro più coerente con l'ambientazione del primo Berserk. Se fosse stato per me avrei evoluto un Gatsu in preda alla follia pur di raggiungere il suo desiderio (sogno) di vendetta, un po' come era all'inizio. Un Gatsu così desideroso di uccidere Grifis tanto da richiamare il potere di un bejelit e tradire un amico (magari Caska stessa, bisogna tradire ciò che si ha di più caro) pur esaudire il desiderio di uccidere Grifis, evocando così la mano di dio e diventando un apostolo egli stesso. In questo modo sarebbe diventato come colui che odia, ma avrebbe realizzato il suo sogno, alla fine pure lui è un essere umano, con le sue debolezze. Le ultime pagine potrebbero essere rapprentare un Gatsu impazzito che sacrifica l'amata e uccide il traditore, e in ultima pagina lui che ride come un folle (avete presente l'immagine che si vede solo l'occhio e la bocca il tutto in preda alla pazzia? ecco quella). Ho detto la prima cosa che mi è venuta in mente.

In ogni caso per come stanno andando le cose ora tutte le vie sono aperte e potrebbe accadere ancora di tutto. Forse il buon vecchio Kentaro ci stupirà. Anche se la via che ha intrapreso si sposta sempre più nella direzione che mi piace meno.


Apperò! meno male che sei stato breve! Sorridi Mr. Green
Leggo per legittima difesa!
__________
Linz
«Nano»
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MessaggioInviato: Dom 22 Feb 2009 14:27 pm    Oggetto:   

ehm l'intenzione iniziale era quella poi però c'erano cose che dovevano essere dette Embarassed
l'assassino
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MessaggioInviato: Lun 23 Feb 2009 23:00 pm    Oggetto:   

Linz ha scritto:
ehm l'intenzione iniziale era quella poi però c'erano cose che dovevano essere dette Embarassed
Al tuo ottimo resoconto ho da aggiungere un appunto e una mia personalissima idea. Il primo è che Gatsu non abbandona un amico per il proprio sogno ma in verità abbandona Grifis per essere considerato da lui un vero amico( se dai un'occhiata al discorso fatto da Grifis alla principessa subito dopo l'assassinio del fratello del re vedrai come Gatsu ascolta e incomincia a pensarci sopra). La seconda è che a mio parere aggiungendo la magia Miura cambia completamente il contesto generale della storia permettendo anche a dei bambini di essere personaggi potenti e fondamentali( cosa che non approvo assolutamente). Finisco dicendo che per me berserk finisce con la storia di Jill e Lucile, quello che segue è un bellissimo manga ma non più quell'opera unica che conoscevo
Linz
«Nano»
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MessaggioInviato: Mar 24 Feb 2009 14:55 pm    Oggetto:   

l'assassino ha scritto:
Gatsu non abbandona un amico per il proprio sogno ma in verità abbandona Grifis per essere considerato da lui un vero amico( se dai un'occhiata al discorso fatto da Grifis alla principessa subito dopo l'assassinio del fratello del re vedrai come Gatsu ascolta e incomincia a pensarci sopra).



Si concordo pienamente, non mi sono spiegato benissimo, più che altro la mia era una considerazione personale che non si trova nell'opera. Cioè dal manga si evince quello che te hai detto, ovvero che Gatsu abbandona Grifis per essere considerato da lui un amico, che erano circa le stesse parole pronunciate da Grifis e quindi non fraintendibili.
Ecco le riporto:

"Un amico non si affida mai al sogno degli altri... non accetta costrizioni da nessuno. Persegue da solo lo scopo della propria vita... Se qualcuno ostacolase il tuo sogno per difenderlo dovresti combattere anima e corpo, anche se quel qualcuno fossi io. Io chiamo amico colui che considero un uomo uguale a me."

A rigor di logica quindi è vero che se Gatsu vuole diventare une "vero" amico per Grifis lo deve abbandonare (detta in breve), ma è anche vero che per fare ciò lo deve combattere con anima e corpo e questo Gatsu lo sapeva. Per diventare amico deve quindi avere un contrasto con Grifis (il duello) che non si sa a quali cause porterà.
Per concludere il discorso seguendo le parole di Grifis, allo stato attuale delle cose sono dei "veri amici", ma non penso che al momento Gatsu la pensi allo stesso modo.
C'è anche da dire che entrambi i personaggi sono "umani" e quindi possono avere dei ripensamenti, non per niente già nei numeri successivi qualche accenno lo intravediamo. Si vede Gatsu ripensare alla sua decisione, riporto: "e se per mia stessa scelta stessi nuovamente perdendo una cosa preziosa che non riavrò mai (l'affetto di Grifis e l'amicizia degli altri)?". Quindi Gatsu stesso si rende conto che la sua scelta dettata dalle parole di Grifis può portarlo a perdere l'affetto di quest'ultimo. Non gli bastava l'affetto? Voleva proprio essere un vero amico? Allo stesso modo anche Grifis non se la passa bene, dopo la sconfitta nel duello e l'abbandono di Gatsu per lui iniziano una serie di eventi catastrofici che lo porteranno all'eclisse, e a mio parere personale molti di questi fatti dipendono proprio dall'abbandono di Gatsu. Quasi sicuramente l'eclisse si sarebbe svolta lo stesso visto che era il "destino" di Grifis, ma il percorso probabilmente sarebbe stato differente.

Ad ogni modo è verissimo che Gatsu abbandona Grifis per essere considerato da lui un vero amico e non per raggiungere il suo sogno. Infatti anche dopo l'abbandono Gatsu non ha ancora un sogno da realizzare, però i due concetti (sogno/amicizia) mi sembrano abbastanza collegati. Mi sembra di ricordare (sono passati un po' di anni) che già molto prima del duello Gatsu pensava o ne parlava con Caska del "significato della vita" e del fututo e dei sogni etc. Le parole di Grifis mi sono sembrate un fattore scatenante che ha attivato il tutto.
Spero di essermi spiegato meglio.


l'assassino ha scritto:
quello che segue è un bellissimo manga ma non più quell'opera unica che conoscevo


Concordo Smile
Oberyn Martell
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MessaggioInviato: Mer 25 Feb 2009 13:01 pm    Oggetto:   

l'assassino ha scritto:
Finisco dicendo che per me berserk finisce con la storia di Jill e Lucile, quello che segue è un bellissimo manga ma non più quell'opera unica che conoscevo


Idem

Linz ha scritto:
Per concludere il discorso seguendo le parole di Grifis, allo stato attuale delle cose sono dei "veri amici", ma non penso che al momento Gatsu la pensi allo stesso modo.


Già non ci avevo mai pensato. Interessantissima conclusione.

Linz ha scritto:
C'è anche da dire che entrambi i personaggi sono "umani" e quindi possono avere dei ripensamenti [...] Allo stesso modo anche Grifis non se la passa bene, dopo la sconfitta nel duello e l'abbandono di Gatsu per lui iniziano una serie di eventi catastrofici che lo porteranno all'eclisse, e a mio parere personale molti di questi fatti dipendono proprio dall'abbandono di Gatsu.


Anche qui sono d'accordo: Miura ci mostra come nella pratica si abbiano conseguenze totalmente differenti da quelle che ci si sarebbe aspettate dai propri ragionamenti. Gatsu si rende conto che forse allontanandosi da Grifis per inseguire un proprio sogno non stava facendo altro che abbandonare un sogno che già stava vivendo. E allo stesso modo forse Grifis credeva di pensare che "Un amico non si affida mai al sogno degli altri [...] Io chiamo amico colui che considero un uomo uguale a me", ma ha poi scoperto che così non era, si è scoperto più debole del previsto e non è riuscito ad accettarlo, il che alla fine ha portato al sacrificio della squadra dei falchi.
E' più facile che un cammello passi attraverso la cruna di un ago se questa è lievemente oleata.


"Tutti possono sbagliare" disse il riccio scendendo dalla spazzola.
l'assassino
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MessaggioInviato: Mer 25 Feb 2009 15:05 pm    Oggetto:   

Forse Grifis considerava già Gatsu un vero amico(magari inconsciamente) e questo spiegherebbe anche la ricerca di conforto dalla principessa. E' un dubbio che ho da molto tempo Confused
Linz
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MessaggioInviato: Mer 25 Feb 2009 15:28 pm    Oggetto:   

l'assassino ha scritto:
Forse Grifis considerava già Gatsu un vero amico(magari inconsciamente) e questo spiegherebbe anche la ricerca di conforto dalla principessa. E' un dubbio che ho da molto tempo Confused


Io la ricerca di conforto dalla principessa l'avevo interpretata come un accelerare i tempi per ottenere più potere all'interno del regno. Già prima Grifis si stava "lavorando" la principessa per questo motivo, dopo l'abbandono di Gatsu è rimasto sconvolto e ha compiuto decisioni affrettate, come ad esempio cercare conforto in quella maniere con la principessa. Decisione che in quel momento lo ha portato alla rovina. Rovina che però forse ci doveva essere per cadere talmente in basso da poi evocare la mano di dio. Forse se non ci fosse stato l'abbandono di Gatsu probabilmente il Sacrificio si sarebbe compiuto solo dopo molti anni, o forse le cose sarebbero cambiate talmente tanto che non si sarebbe più verificato. Forse Confused

Per quanto riguarda il fatto se Grifis considerava o meno Gatsu un vero amico non saprei. Mi viene da pensare che Grifis non abbia mai considerato nessuno nella sua vita un vero amico e che quindi non ne conosca il significato. Stando così le cose per lui sono tutti dei mezzi per raggiungere il suo sogno. Qualsiasi essere sulla terra, nessuno escluso, anche la mano di dio stessa. Ma forse è solo la sua "ignoranza" che non gli permette di capire che Gatsu è un vero amico. Infatti se Grifis non ha mai avuto un vero amico come fa a comprendere il reale significato di amicizia?

Un'ultima riflessione. Grifis riteneva Gatsu di sua proprietà, lo aveva vinto a duello molti anni prima. Per potersene andare infatti Grifis ha ritenuto indispensabile che Gatsu riguadagnase la sua libertà tramite un duello. Cosa che è avvenuta. Quindi è difficile pensare ad un vero amico come ad uno "schiavo". E' anche vero che forse Grifis non lo reputava tale, e che magari ha giocato la carta del duello per la libertà nella sicurezza di poter vincere, trattenendo a forza un vero amico che aveva paura di perdere.

Ad ogni modo io propendo per l'altra ipotesi.
SonnyCrocket
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MessaggioInviato: Ven 06 Mar 2009 15:08 pm    Oggetto:   

Anche io mi auguro vivamente che la situazione migliori, anche perchè per come si stanno evolvendo ora le cose sembra di assistere più ad una scopiazzatura di una quest di D&D più che il buon vecchio Berserk. Il fumetto stà perdendo di mordente e i personaggi assumono sempre più dei caratteri e delle capacità prevedibili quanto scontate.
Speriamo in bene perchè di questo passo non sò se il "gran finale" potrà interessarmi..
l'assassino
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MessaggioInviato: Dom 03 Mag 2009 23:03 pm    Oggetto:   

Mi stò rileggendo i primi numeri e ancora una volta sono convinto di non aver mai letto un manga così bello Cool
Shauku de Belork
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Località: Pozzolo Formigaro (AL)
MessaggioInviato: Dom 03 Mag 2009 23:14 pm    Oggetto:   

l'assassino ha scritto:
Mi stò rileggendo i primi numeri e ancora una volta sono convinto di non aver mai letto un manga così bello Cool


Fai bene a rileggere i primi, dato che Miura a quanto pare ha deciso di accantonare leggermente il manga per dedicarsi al gioco Idol Master, e a fare video musicali usando il programma vocaloid...
Ah, e gioca acnhe a un eroge di cui non mi ricordo il nome adesso...ambientato nell'epoca dei tre regni, con tutti i personaggi femminili...
Noi siamo in Sempiterno Scorrere.

l'assassino
«Gran cavaliere del riposo»
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Località: Sparta vicino al pozzo
MessaggioInviato: Dom 03 Mag 2009 23:19 pm    Oggetto:   

Si spera che questa strana sosta gli faccia riprendere coscienza di cosa ha creato Very Happy e di come lo ha cambiato Crying or Very sad .
Oberyn Martell
«Nazgul»
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MessaggioInviato: Lun 04 Mag 2009 12:50 pm    Oggetto:   

Bah, temo che l'abbiamo perso ormai... Sad
E' più facile che un cammello passi attraverso la cruna di un ago se questa è lievemente oleata.


"Tutti possono sbagliare" disse il riccio scendendo dalla spazzola.
Preest
«Hobbit»
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Località: Città di Mezzo
MessaggioInviato: Gio 05 Nov 2009 7:46 am    Oggetto:   

Buone notizie, o almeno, per quelli che seguono questa edizione lo sono...
il 17 dicembre dovrebbe uscire Maximum Berserk 22
Sembra passato tanto da quando l'ingranaggio di eventi che mi ha portato qui ha cominciato a girare
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