Steampunk, ovvero “come sarebbe stato diverso il passato se


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Autore Messaggio
(laura ai)
«Ospite»

MessaggioInviato: Sab 30 Ott 2010 16:55 pm    Oggetto: Re: Steampunk, ovvero “come sarebbe stato diverso il passato   

Non conosco bene lo steampunk, quindi non mi spingo a fare commenti sull'articolo qui sopra e sui post di critiche apparsi su Baionette Librarie e Gambery Fantasy. Ma visto l'umorismo (irritante) ostentato dai due blogger ho fotto qualche ricerca, e devo ammettere che hanno effettivamente ragione. Quindi non capisco dove nascerebbe la "noia" di un confronto.
Elyria
«Anjin»
Messaggi: 4837
Località: fra la terra e il mare
MessaggioInviato: Sab 30 Ott 2010 19:01 pm    Oggetto:   

Lasciamo perdere i toni e grazie delle segnalazioni, appena riesco a occuparmi della cosa provvedo. Al momento sono impegnata con la redazione al Lucca Games.
http://novatlantide.wordpress.com/

Caoticista nell'animo.
Marina
«Bracchetto del Cheshire»
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MessaggioInviato: Dom 31 Ott 2010 0:33 am    Oggetto: Re: Steampunk, ovvero “come sarebbe stato diverso il passato   

(laura ai) ha scritto:
Quindi non capisco dove nascerebbe la "noia" di un confronto.


Se ti riferisci al mio post, mi sembra estrememente evidente: la noia di sentire il maestrino autoreferenziato che sale in cattedra e snocciola una quantità di dati stile "io sì che posso impressionarvi!", inframmezzandoli a insulti personali da giardino di infanzia, perché il sarcasmo è un livello ancora troppo difficile da padroneggiare.
Sì, è vero, ci impressiona, ma non nel senso che pensa lui. Ci impressiona nel senso che è scioccante contemplare certi baratri di frustrazione e di ricerca di attenzione compensatoria evidentemente negata altrove (ma magari all'interessato quest'ultima frase la spieghiamo fra una ventina d'anni, quando sarà giunto alla scuole medie inferiori).

Il punto è, laura ai, che uno potrebbe anche avere dati più corretti del suo interlocutore, ma in una comunicazione fra adulti non ha importanza solo quel che si ha da dire, ma anche come lo si dice.
Ora, la comunicazione adulta e certi blogger sono due rette parallele, sic e simpliciter. Quindi il 'confronto' cui alludi è ontologicamente impossibile.

Ho licenza di sbadigliare, adesso?
(laura ai)
«Ospite»

MessaggioInviato: Dom 31 Ott 2010 11:30 am    Oggetto: Re: Steampunk, ovvero “come sarebbe stato diverso il passato   

Punti di vista. Evidentemente tu sei una di quelle persone che mettono davanti la forma rispetto al contenuto. Io, al contrario, preferisco studiare prima il contenuto (fare ricerche sullo steampunk per constatare se le critiche sono valide) e poi, se gli appunti del Duca risultassero campati per aria, occuparmi del tono, e quindi sbadigliare come fai te. Ma in questo caso le critiche sono più che valide, e per niente banali. Quindi il comportamento corretto da tenere (sempre secondo il mio punto di vista, sia chiaro) sarebbe quello di chiedere scusa ai lettori e beccarsi gli insulti.
Hai la licenza piena a sbadigliare, ma se uno si annoia ogni volta che si trova a fronteggiare delle critiche, temo che la crescita intellettuale sia molto lontana. E allora si che sarà difficile giungere alle scuole medie inferiori.
uljanka
«Sua Luminosa Oscurità»
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MessaggioInviato: Dom 31 Ott 2010 12:54 pm    Oggetto:   

Io penso che in questo caso il miglior modo per vendicare l'onore ferito dall'insulto gratuito sia quello scelto da Kinzica: dimostrarsi superiore all'accusatore sia per eleganza dei toni sia per umiltà.

Kinzica non risponde all'oltraggio e riconosce all'interlocutore le sue ragioni, che, anche se sacrosante, potevano essere espresse in altro modo e in altro loco (qui, per esempio).

Io penso che ora Cristina correggerà l'articolo ma il blogger e la sua Dulcinea saranno altrettanto pronti a correggere i toni delle loro fin troppo appassionate concioni?

Getto il guanto di sfida a sua Grazia Serenissima Carraronan Herzog von Pickelhaube e all'Illustrissima madamigella Klara Prinzessin von Krabbencocktail. Se l'articolo verrà emendato voi eliminate gli insulti dai vostri post.
E io, che sono Tenebra, altro non posso vedere se non la Luce, e perciò sono la Luce.

Quando qualcuno dice 'io non credo nelle fate' da qualche parte una fata ride e prepara il suo fucile.
Marina
«Bracchetto del Cheshire»
Messaggi: 4980
MessaggioInviato: Dom 31 Ott 2010 13:11 pm    Oggetto: Re: Steampunk, ovvero “come sarebbe stato diverso il passato   

(laura ai) ha scritto:

Hai la licenza piena a sbadigliare, ma se uno si annoia ogni volta che si trova a fronteggiare delle critiche, temo che la crescita intellettuale sia molto lontana. E allora si che sarà difficile giungere alle scuole medie inferiori.


bene, da quanto sopra vedo che non hai capito nulla del mio discorso (è chiaro che i giardini di infanzia sono molto affollati, di questi tempi), quindi ritengo completamente inutile proseguire la discussione. Che cmq era giù sterile in partenza, ma a un ospite si dà sempre il beneficio del dubbio.

Ulianka, tentativo nobile il tuo, ma considerati gli interlocutori io non tratterrei il fiato.
(laura ai)
«Ospite»

MessaggioInviato: Dom 31 Ott 2010 20:29 pm    Oggetto: Re: Steampunk, ovvero “come sarebbe stato diverso il passato   

Marina, perchè invece di darmi della bambina non provi a spiegarmi cosa non avrei capito? Sul serio, ho riletto il tuo messaggio e non vedo altre interpretazioni.
Poi, mi scuso per il commento sulla scuola media inferiore, ma mi sono irritata nel notare che alla fine anche tu attingi al sarcasmo che tanto ti ha infastidito nell'articolo del Duca.
Marina
«Bracchetto del Cheshire»
Messaggi: 4980
MessaggioInviato: Dom 31 Ott 2010 21:30 pm    Oggetto:   

laura ai ha scritto:
Marina, perchè invece di darmi della bambina non provi a spiegarmi cosa non avrei capito? Sul serio, ho riletto il tuo messaggio e non vedo altre interpretazioni.


Se non hai capito la prima volta, è inutile che io reiteri la stessa idea con parole diverse, Si tratta evidentemente di due abissali lunghezze d’onda ( peraltro ampiamente OT).
Ma ti posso spiegare - al volo perché siamo sempre ampiamente OT e scommetto che la Modessa è in agguato - perché ti ho dato della bambina (e questa volta lo farò provando a trattarti da adulta, visto che hai leggermente cambiato tono): perché ognuno, di fronte a una determinata sollecitazione, reagisce in maniera individuale, che trae spunto dalla propria personalità e dalla propria esperienza di vita. Venire a dire a qualcuno, in maniera piuttosto provocatoria anche, che di fronte a un altrui comportamento – e si badi bene un comportamento totalmente incivile e asociale - dovrebbe assumere un atteggiamento piuttosto che un altro (nel caso in specie soprassedere agli insulti perché in mezzo a essi ci sono nozioni attinenti all’argomento principale), significa voler imporre a un altro il proprio approccio come l’unico ragionevolmente praticabile (esattamente come certi blogger cercano di imporre la loro idea). Ora, è concetto noto in psicopedagogia che solo il bambino fino a una certa età attribuisce a tutti il suo stesso modo di sentire. Nulla di offensivo, pura constatazione.
Inoltre, ti faccio notare che certe raccomandazioni si riescono a fare facilmente quando non si è parte in causa, mentre certa filosofia, quando tocca in prima persona, diventa sempre un altro paio di maniche, come ha dimostrato anche un’altra discussione molto accesa di qualche giorno fa.
Tu continua a farlo, se credi, ma in tal caso, come ho già detto, la considero una conversazione sterile e pertanto ribadisco la mia volontà a sottrarmene. Allo stesso modo in cui ritengo sterile - benché in modo diverso, lo concedo perché paragonarvi sarebbe ingiusto da parte mia nei tuoi confronti - e soprattutto foriero di quella noia che ti ha tanto colpita, prestare una qualsiasi attenzione a un energumeno che, per cercare di emergere, conosce solo la pratica dello sputo libero.

Citazione:
anche tu attingi al sarcasmo che tanto ti ha infastidito nell'articolo del Duca.


No, il suo è puro insulto, non confondiamo le cose, l’ho già scritto nel mio messaggio precedente. Per il sarcasmo ci vogliono ben altri ingredienti, che evidentemente il personaggio in questione non possiede (giudizio maturato non solo sulla base del post in esame ma da molti altri).
CDuMbledore
«Modessa» Modessa
Messaggi: 14737
MessaggioInviato: Dom 31 Ott 2010 21:57 pm    Oggetto:   

Ma un bel confronto a più voci, contestualizzato e pacato, per il puro gusto di confrontare le proprie conoscenze sull'argomento, volto a proporre chiavi di lettura, novità, curiosità, anche a contraddire eventuali affermazioni ma con educazione e voglia di creare un dibattito no, eh?

Smerdare, smerdare sempre, e chiaramente senza prendersi il disturbo di mettere la propria faccia qui (mi riferisco a chi trova più figo continuare la propria battaglia diffamatoria verso questo sito, che a quanto pare vi nutre, però), e se chiamati in causa perché sporcarsi le mani? Bella prova di maturità intellettuale.

Ah, quant'è troppo comodo questo modo di fare.

Il problema è che i redattori di FM sono sempre troppo signori. Incassano le critiche, pettinano lo stomaco con casse di Maalox e continuano a scrivere di fantasy per passione... mi sorge solo un dubbio, e poi concludo... ma pensate veramente che smetteranno per l'invidia di qualcuno o perché c'è il critico-capiscione di turno che magari ne saprà anche più di loro, ma lo dimostra in modo veramente miserabile e con intenti assolutamente poco gradevoli?

Da una critica costruttiva si impara e in qualche modo qualcosa di buono se ne trae, il problema è che spesso si trova molto fra le righe e solo spalando tanta m....a inutile ma che fa sentire tanti detrattori tanto fighi (addirittura vi siete fatti i fan club e il gruppo su FB, che tenerezza...). Contenti voi...

E il prossimo post OT verrà cancellato, vi avviso, quindi o proseguirete discutendo di steampunk con le accortezze proposte all'inizio di questo post o evitate di schiacciare il tasto invia, grazie.
(laura ai)
«Ospite»

MessaggioInviato: Lun 01 Nov 2010 10:25 am    Oggetto: Re: Steampunk, ovvero “come sarebbe stato diverso il passato   

Marina, hai ragione: abbiamo punti di vista troppo lontani. Ho provato a mettermi nei tuoi panni, per capire meglio la tua posizione (se non ho inteso male, hai dei trascorsi con questo Duca). Ma allo stesso modo credo che io reagirei in maniera diversa. Sia chiaro, non perchè resterei indifferente a quelli che chiami insulti, anzi... solo perchè nell'articolo del Duca sono presenti verità oggettive, che a prescindere dal tono e dagli insulti dimostrano una sola cosa: ho sbagliato.
Poi, quello sullo steampunk è il primo articolo del duca che leggo, magari in passato ha insultato senza motivo, ed è normale che tu parta prevenuta.
Chiarito ciò, ti libero finalmente dalla discussione. Grazie e arrivederci.
(laura ai)
«Ospite»

MessaggioInviato: Lun 01 Nov 2010 10:34 am    Oggetto: Re: Steampunk, ovvero “come sarebbe stato diverso il passato   

CDuMbledore, scusa, ho inviato il mio commento senza leggere prima il tuo. Chiedo venia. Spero comunque che non lo cancellerai, altrimenti Marina rimane senza risposta. Poi, non mi sembra che siamo troppo OT, stiamo comunque discutendo delle critiche rivolte all'articolo. Ma in ogni caso la discussione è conclusa, basta che non cancelli il mio commento di prima (invece questo se preferisci lo puoi cancellare).
Argosy
«Hobbit»
Messaggi: 62
MessaggioInviato: Mar 02 Nov 2010 10:43 am    Oggetto: Re: Steampunk, ovvero “come sarebbe stato diverso il passato   

Mha!


Ultima modifica di Argosy il Mar 02 Nov 2010 22:32 pm, modificato 4 volte in totale
Elyria
«Anjin»
Messaggi: 4837
Località: fra la terra e il mare
MessaggioInviato: Mar 02 Nov 2010 21:27 pm    Oggetto:   

Articolo corretto.
http://novatlantide.wordpress.com/

Caoticista nell'animo.
Palin
«Re sotto la montagna»
Messaggi: 15146
Località: Solace
MessaggioInviato: Mar 02 Nov 2010 22:22 pm    Oggetto:   

Kinzica ha scritto:
Articolo corretto.


Cinque minuti di applausi. Applausi
TK7 should, of course, be named Neville – Neville and Luna, a match made in heaven.
uljanka
«Sua Luminosa Oscurità»
Messaggi: 5714
MessaggioInviato: Mar 02 Nov 2010 22:29 pm    Oggetto:   

E se Sua Grazia avesse qualcosa da ridire è pregato di venire qui di persona Wink
E io, che sono Tenebra, altro non posso vedere se non la Luce, e perciò sono la Luce.

Quando qualcuno dice 'io non credo nelle fate' da qualche parte una fata ride e prepara il suo fucile.
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