Per chi ama gli animali


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Autore Messaggio
Elyria
«Anjin»
Messaggi: 4837
Località: fra la terra e il mare
MessaggioInviato: Lun 03 Gen 2011 14:38 pm    Oggetto:   

Incantatore dalle 9 vite ha scritto:
Perdonati da subito, Erbetta.
L'amore che hai per queste creature non è certamente una leggerezza. Come non lo è stato passare l'ultimo dell'anno e il primo dell'anno nuovo a curarla, tenertela accanto al caldo, fare per lei tutto il possibile.
Perdonati da subito.


Concordo. In questo periodo la mia linea guida è "Fai del tuo meglio". Credo sia già tanto.
http://novatlantide.wordpress.com/

Caoticista nell'animo.
ringstorm
«Giullare del Massacro»
Messaggi: 3507
Località: siano (sa)
MessaggioInviato: Lun 03 Gen 2011 16:20 pm    Oggetto:   

accidenti mi dispiace un sacco per la gattina, povera cucciola! Sad
ma come ha fatto a prendersi una gastroenterite??? i gatti so che la prendono molto difficilmente, ma quanto aveva? Sad
anche nei gatti è virale la gastroenterite? forse dovresti tenere d'occhio anche gli altri gatti. mannaggia.
Era brilligo e gli unsci tovi / girondavano sulla rava, / eran birbizzi i borogovi / e il momo ratso ultragrattava

un muspeling
«apprendista incendiario»
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MessaggioInviato: Lun 03 Gen 2011 17:29 pm    Oggetto:   

Povera miciola! Sad
Non hai nulla da rimproverarti Erbetta! Fai tanto per i gatti!
la vecchia strega
«Elder Magistra»
Messaggi: 2738
Località: Nel labirinto della cervicale
MessaggioInviato: Lun 03 Gen 2011 17:36 pm    Oggetto:   

Erbetta, un abbraccio!
Crying or Very sad
Leggo per legittima difesa!
__________
Valeria Nitto
«Hobbit»
Messaggi: 67
MessaggioInviato: Lun 03 Gen 2011 21:08 pm    Oggetto:   

un saluto grande a Erbetta Sad
Sivrielle
«Trista Mietitrice ad interim»
Messaggi: 3229
Località: Silvaryon delle Terre di Confine
MessaggioInviato: Lun 03 Gen 2011 23:29 pm    Oggetto:   

Mi spiace Erbetta, ma in questi casi è umanamente impossibile fare qualcosa, non hai nulla da rimproverarti. Ci sono delle forme virali fulminanti nei gattini che non ti permettono di fare nulla. Sad
C'erano tre stati ben distinti in cui il gatto poteva trovarsi: vivo, morto o incavolato nero.

Greebo e il paradosso di Schrödinger
Stefania
«Vala»
Messaggi: 965
Località: roma
MessaggioInviato: Mar 04 Gen 2011 9:50 am    Oggetto:   

Crying or Very sad è difficile trovare le parole in momenti come questo! Posso solo cercare di dimostrarti tutta la mia comprensione e solidarietà! e ripeterti quello che ti hanno già detto gli altri...non hai nulla da doverti perdonare! Fatti forza! love
"Se le ali del Vento dell'Ovest portassero un corpo visibile, tale ci apparirebbe", disse Eomer mentre il cavallo si avvicinava per arrestrasi infine avanti allo stregone.
erbetta
«Inox memory»
Messaggi: 4225
MessaggioInviato: Mar 04 Gen 2011 12:48 pm    Oggetto:   

Purtroppo è stato un anno infausto e la maggior parte dei cuccioli che mi sono passati per le mani non è sopravvissuto. E sto parlando di molte e molte dozzine. Per questo continuo a ripetere che la passione e la volontà non bastano. E forse vale un po' per tutti i campi ma in questo di più ancora. Perchè gli occhioni di un cucciolo inteneriscono, perchè è più facile amare un cane che le persone, perchè è facile fare retorica sull'animale indifeso contro la bestia del genere umano (però facendolo in quale ruolo ci immedesimiamo noi stessi..?). Non mi piacciono gli estremismi, non mi piacciono le campagne strillate, non mi piacciono in generale le campagne troppo spesso finalizzate a batter cassa. Non mi piacciono i manifesti ad effetto e vorrei che girasse più informazione che non sempre e solo pathos.
Mi piacciono gli animali e mi piace prendermene cura ma il bilancio del 2010 mi fa molto riflettere. Imparo dai miei errori, ma a che prezzo? Ad ogni morticino mi interrogo: e se avessi fatto in questo modo e non in quest'altro? Ma dei se e di ma son piene le fosse, del mio prato in questo caso.
Quest'ultima non me l'aspettavo proprio. La micetta aveva già, credo un paio di mesi e il decorso postoperatorio sembrava buono. E arrivare proprio alla fine dell'anno con la rimozione dei punti e del collarino era un piccolo riscatto per me: un'annata disastrosa ma alla fine una piccola meraviglia che allarga la famiglia (e faccio pure la rima).
Ora sto qua a scrivere un romanzo sui miei dubbi perchè ho la crisi del "a che pro". Un mese di sofferenze in più per questa micetta, ma vale per tutti i cuccioli che non ce l'hanno fatta e che tribolano per settimane per poi morire lo stesso. Di solito mi dico che gli offro un'occasione, ora mi chiedo se in realtà lo faccio per tacitare la mia coscienza. Accanimento terapeutico...? In più i dubbi sul mio operato. Se fossi un veterinario mi direi che ho sbagliato mestiere e dovrei fare il becchino. La mia è una scelta volontaria, non di mestiere e non ho studiato, ma se i risultati sono questi occorre documentarsi di più, imparare di più, migliorare. E' vero che ci sono i veterinari ma molte volte lasciano a me le decisioni: fare il vaccino o non farlo perchè è troppo debole, antibiotico sì o no quando son così piccoli, gocce o pastiglie, latte in polvere o di capra, lascialo in clinica o portalo a casa che si stressa meno, va isolato o è meglio se sta con gli altri. C'è un modo migliore di imparare che non sbagliando, per questo chiedo qua e là e approfitto vergognosamente di Sivrielle. A volte con i veterinari coinvolti direttamente è più difficile perchè quando ci si vede c'è l'emergenza e manca il tempo e quando va tutto bene non vado mica in clinica a far perdere tempo.
E tutte le volte è una tristezza, di solito non do loro un nome per evitare di affezionarmici. E' una sciocchezza colossale: non serve a un tubo. Mi abituerò col tempo? Ma avrò ancora voglia di impegnarmici se vederli morire non mi farà più effetto? Come fa a fare quello che fa un veterinario? Sono un po' sversa oggi, ma so che avrete comprensione per il mio sfogo odierno.
Sono una donna di cultura: ho letto entrambi i Promessi Sposi
Valeria Nitto
«Hobbit»
Messaggi: 67
MessaggioInviato: Mar 04 Gen 2011 12:49 pm    Oggetto:   

io amo gli animali e ti posso capire...
Argosy
«Hobbit»
Messaggi: 62
MessaggioInviato: Mer 05 Gen 2011 4:29 am    Oggetto:   

erbetta ha scritto:
Purtroppo è stato un anno infausto e la maggior parte dei cuccioli che mi sono passati per le mani non è sopravvissuto


Lo chiedo solo per curiosità, non conoscendo nulla dei cuccioli di gatto. Perché una mortalità così alta? E' normale o è una sfortunata eccezione?

Mi spiace, comunque.
Sivrielle
«Trista Mietitrice ad interim»
Messaggi: 3229
Località: Silvaryon delle Terre di Confine
MessaggioInviato: Mer 05 Gen 2011 22:42 pm    Oggetto:   

Erbetta, non so se quello che ti scrivo può essere utile, ma da veterinario mi pongo gli stessi dubbi che ti poni tu. Avrò fatto bene a dare questo antibiotico o era meglio l'altro? Era meglio fare questo esame o poteva aspettare? Perchè questo cucciolo è morto e l'altro, con le stesse cure, no? Ognuno di noi cerca di fare del proprio meglio. Ci sono veterinari che queste cose non se le chiedono: tutto ciò che fanno è sempre la cosa giusta, indipendentemente dal risultato. Probabilmente anche quando le cose gli vanno male non ci pensano nemmeno a mettere in discussione il loro operato, ma questo credo che si un modo per crescere: mettersi in discussione per cercare di migliorare sempre un po'.
E ti assicuro che non è mai facile vedere morire un cane o un gatto che hai curato per anni e a cui ti sei affezionato. E' vero che la parte professionale di te dopo un po' si indurisce (deve farlo, fa parte del tuo lavoro, anche se è la parte più spiacevole), altrimenti non riusciresti più a fare il tuo dovere. Ma ti assicuro che anche se davanti al proprietario cerchi di mantenere una sorta di distacco emozionale, quando torni a casa tutti gli animali che ti sono morti fra le mani tornano a trovarti, ti tornano in mente nei momenti più impensati. Vedere un animale morire farà sempre effetto, ma con il tempo impari a relegare il dispiacere in un angolo, in modo da poterlo affrontare nei modi e nei tempi che ti permettono poi di andare avanti.
E se hai dubbi o perplessità, io sono qui, mi fa piacere aiutarti (anche a distanza). Very Happy
C'erano tre stati ben distinti in cui il gatto poteva trovarsi: vivo, morto o incavolato nero.

Greebo e il paradosso di Schrödinger
ringstorm
«Giullare del Massacro»
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Località: siano (sa)
MessaggioInviato: Gio 06 Gen 2011 22:30 pm    Oggetto:   

erbetta ha scritto:
Se fossi un veterinario mi direi che ho sbagliato mestiere e dovrei fare il becchino


Sad questa è esattamente la stessa frase che mi sono detta almeno un miliardo di volte.
però, a dispetto di tutti i nostri fallimenti (anche io occupandomi di randagi ho dovuto dire addio a moltissimi pelosetti), continuiamo a fare ciò che facciamo. non per carezzarci l'ego, erbetta, perchè chi persevera nel curare questi innocenti disgraziati ingoia più magoni che soddisfazioni, ma perchè sappiamo che è giusto farlo e perchè loro meritano tutte le possibilità che possiamo dargli. c'è troppa indifferenza in giro, e io mi ripeto sempre che preferirei vederli morire e sopportare il rimorso e il dubbio di non aver fatto abbastanza, piuttosto che sapere che stanno morendo da soli in una pozzanghera sul ciglio di una strada o tra la spazzatura solo per proteggere la nostra sensibilità. io ho notato che loro sono consapevoli della nostra volontà di aiutarli, così come sono consapevoli di essere soli e ignorati quando stanno in strada.
sono loro che danno una possibilità a noi, il fatto che riusciamo ad aiutarli e a farli stare bene è l'estinzione del nostro debito. non sono melensa, io la penso davvero così. e se tu continui in quello che fai, vuol dire che la pensi anche tu in maniera simile.
sono più i mici e i cani che ho perso di quelli che ho salvato. anche io ho fatto degli sbagli, in prima persona o a causa di altri, ma non è quasi mai completamente colpa nostra- a meno che tu non faccia una vera e propria omissione di soccorso, ma figurati se la faremmo mai!- il fatto è che non siamo onniscienti. neppure il miglior veterinario lo è. ma non è una consolazione e nemmeno una giustificazione. anche io odio la frase idiota "ho fatto quello che potevo, almeno gli ho dato una possibilità". l'unico effetto che queste parole mi fanno è suscitare una profonda irritazione!
erbetta, vai avanti e basta. e dai sempre un nome agli animali che aiuti, perchè è importante suscitare in loro la consapevolezza che tu ti rivolgi a loro con un suono specifico. ti dico solo che se io non chiamo per nome ogni singolo micio nessuno arriva. Smile


spero di consolare un pochino comunicando quella che per me è stato il miglior regalo di natale mai ricevuto:
ricordate il simil-falso-veterinario dell'associazione animalista di cui facevo parte, quello da cui andavano per non spendere soldi ma che in realtà non aveva la laurea e ha fatto morire praticamente tutti i suoi pazienti? bene, qualcuno -non io- gli ha mandato striscia la notizia e i carabinieri l'hanno fatto chiudere!!!! tenete d'occhio il programma perchè dovrebbero mandare in onda il servizio nei prossimi mesi.
la presidentessa dell'associazione pensa sia stata io... ingenua: fossi stata io gli avrei mandato la lega 100% animalisti o l'equivalente animalista del KKK!!! Cool
Era brilligo e gli unsci tovi / girondavano sulla rava, / eran birbizzi i borogovi / e il momo ratso ultragrattava

erbetta
«Inox memory»
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MessaggioInviato: Ven 07 Gen 2011 6:42 am    Oggetto:   

[quote="Argosy]
Lo chiedo solo per curiosità, non conoscendo nulla dei cuccioli di gatto. Perché una mortalità così alta? E' normale o è una sfortunata eccezione?

Mi spiace, comunque.[/quote]

Grazie Sivrielle, grazie Ring.

@Argosy: la mortalità è alta perchè ho scelto di occuparmi di animali con particolari difficoltà.
Sono una donna di cultura: ho letto entrambi i Promessi Sposi
Elyria
«Anjin»
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Località: fra la terra e il mare
MessaggioInviato: Ven 07 Gen 2011 13:21 pm    Oggetto:   

Ok, è morto il mio cane. Ho deciso io l'eutanasia e ancora ho gli incubi. Ok è sparito il mio stregatto da due giorni. Mi dicono che i maschi lo fanno ma io ho pianto (come al solito, sono molto feribile) come una fontana. Lo so che un cane è un cane e un gatto è un gatto, e che ci sono cose molto più gravi, ma per me "quel" cane era il mio, e "quel" gatto era il mio, con tutto l'affetto e la quotidianità che mi hanno dato.

Stregatto, cosa ti ho salvato a fare dal bidone dell'immondizia? Ti ha sparato un cacciatore ( che sia maledetto per 100 generazioni) scambiantoti per un coniglio? Ti ha investito qualcuno? ( credo di no, ho settacciato ogni angolo, la gora, i cassonetti, i campi, le strade). Ti hanno ammazzato perchè sei un manigoldo ladro di tutto e chissà dove sei...?
Oppure ti stai divertendo con una bella micia?
Ti prego, in ogni caso, RITORNA!!
Io ti aspetto.
http://novatlantide.wordpress.com/

Caoticista nell'animo.
Valeria Nitto
«Hobbit»
Messaggi: 67
MessaggioInviato: Ven 07 Gen 2011 13:33 pm    Oggetto:   

Citazione:
Lo so che un cane è un cane e un gatto è un gatto, e che ci sono cose molto più gravi, ma per me "quel" cane era il mio, e "quel" gatto era il mio, con tutto l'affetto e la quotidianità che mi hanno dato.


queste sono parole che mi trovano d'accordo al 100%
io non so se potrei stare senza il mio cane e la mia gatta...
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