Delucidazioni(Non saprei dove scrivere altrimenti...)


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Autore Messaggio
Lord Sacha
«Hobbit»
Messaggi: 36
Località: Sotto i raggi di una notte argentata
MessaggioInviato: Dom 13 Feb 2011 13:59 pm    Oggetto:   

Tutti gli aforismi sono sentenze filosofiche Wink
Non c'è niente di meglio che portare una maschera sul viso per vedere il proprio volto - OSCAR WILDE

Sognatore è chi trova la sua via alla luce della luna... punito perché vede l'alba prima degli altri.
Rebelle
«Hobbit»
Messaggi: 35
MessaggioInviato: Lun 21 Feb 2011 12:53 pm    Oggetto:   

Lord Sacha ha scritto:
MMa se nel 2011 c'è veramente chi considera l'arte come un lavoro, beh, allora siamo veramente caduti i basso...

Per come la vedo io anche una forma d'arte può diventare un mestiere.
C'è chi esercita la propria arte anche quando ne farebbe a meno, ma deve farlo per campare e ha delle scadenze. Come chi dipinge su commissione quadri che altrimenti non avrebbe creato o chi deve assolutamente concludere un libro entro una data e via dicendo.
Per me con questi vincoli diventa un lavoro... il lavoro di una artista, ma pur sempre un lavoro.
Yenvel
«Insuperabile Tonno delle Nevi»
Messaggi: 1999
Località: giù al nord
MessaggioInviato: Mer 23 Feb 2011 0:41 am    Oggetto:   

Rebelle ha scritto:

Per me con questi vincoli diventa un lavoro... il lavoro di una artista, ma pur sempre un lavoro.


Come quel tale, come si chiamava... era toscano, da Vinci, mi pare... sembra che abbia passato la vita a scolpire, dipingere, progettare, costruire opere d'arte per lavoro... poveraccio!

P.S. si scherza Lord Sacha, non te la prendere! Embarassed
Lord Sacha
«Hobbit»
Messaggi: 36
Località: Sotto i raggi di una notte argentata
MessaggioInviato: Gio 03 Mar 2011 16:34 pm    Oggetto:   

Figurati, non sono mica così permaloso Wink
Non c'è niente di meglio che portare una maschera sul viso per vedere il proprio volto - OSCAR WILDE

Sognatore è chi trova la sua via alla luce della luna... punito perché vede l'alba prima degli altri.
ringstorm
«Giullare del Massacro»
Messaggi: 3507
Località: siano (sa)
MessaggioInviato: Sab 05 Mar 2011 21:32 pm    Oggetto:   

Lord Sacha ha scritto:
Mmm, dalla non troppo celata ironia delle tue parole ho come il sospetto che non sei d'accordo. Riformuliamo allora la frase: a mio parere quello dello scrittore (come per il poeta, il musicista, il pittore...) non è un lavoro, ma un'espressione d'arte. Ma se nel 2011 c'è veramente chi considera l'arte come un lavoro, beh, allora siamo veramente caduti i basso... Poi, questo è il mio pensiero, ma ovviamente rispetto anche il tuo.

scusami, ma mi permetto di dissentire.
mi spiego: sarebbero mai nati i quadri su cui sbaviamo al museo se qualcuno non li avesse commissionati? ecco, la gioconda fu commissionata, il david e la pietà pure... allora non è più arte? certo che lo è. allora non era forse lavoro il motivo per cui sono stati creati? certo che lo era. ma ciò non gli toglie nobiltà.
vedi, non tutti sono in grado di "produrre" arte, la vera arte è unica e inimitabile proprio come i capolavori di quei maestri di 600 anni fa. o di 10 anni fa, pure. non è certo l'antichità che rende un'opera d'arte più artistica. Wink
comunque sia, se ben pochi sono coloro in grado di fare arte, il fatto che lavorino con la loro arte non li rende meno artisti. questa è la mia umile opinione, sia chiaro. Very Happy
però non bisogna dimenticare che tizi come leonardo e donatello non avrebbero creato un bel niente se non avessero avuto committenti che li pagavano, per il semplice motivo che se oggi ci vogliono i soldi per fare l'artista (e io ne so qualcosa perchè ho fatto l'accademia di belle arti, e ti assicuro che anche solo i colori a olio costano l'ira di dio, perchè non compri mica quelli per bambini!), all'epoca era ancora più costoso perchè non esistevano le produzioni industrìali e il consumismo, quindi non compravano il colore già pronto, ma i singoli ingredienti per produrli ed erano molto costosi! pensa solo che c'era un tipo di blu che era fabbricato con la polvere di lapislazzuli!!!
quindi, anticamente, gli artisti sono stati prima di tutto "lavoratori". oggi possiamo finalmente dire di poterci permettere di essere artisti per il solo gusto di esprimere ciò che abbiamo dentro. ma se potessi fare i milioni esprimendo me stessa, di certo non mi lamenterei, anzi è il mio sogno!!! Laughing
ripeto, è solo il mio parere. Very Happy
Era brilligo e gli unsci tovi / girondavano sulla rava, / eran birbizzi i borogovi / e il momo ratso ultragrattava

Daniel.Crow
«Hobbit»
Messaggi: 13
MessaggioInviato: Mer 09 Mar 2011 16:30 pm    Oggetto:   

Prima di fare questa discussione secondo me bisonerebbe definire il "concetto" di arte, perchè è probabile che qualcuno intendi una cosa e chi un'altra. Purtroppo è uno di quei termini molto difficili da definire e per questo si tende a fare spesso confusione. Spesso si tende a confondere arte con creatività, e per questo si dice erroneamente che non tutti sono artisti. Secondo me è sbagliato. La realtà è che il giorno d'oggi quasi tutti sono in grado di essere artisti a loro modo, (sopratutto con l'avvento del contemporaneo, ma in quel caso ci vuole anche molta testa) il problema avviene quando però bisogna fare i conti con l'essere creativi e con la propria fantasia e questo è tutto un altro discorso. Il piacere di fare arte e quello di essere creativi comunque è un esperienza che non ha eguali in fatto di appagamento personale, e nessun prezzo restituisce quel sentimento, punto e basta. Secondo me è proprio quello il pensiero di Lord Sacha.
Se un artista però riesce anche a guadagnarsi la pagnotta vivendo quell'emozione, buon per lui, non ci vedo nulla di male in questo. Il discorso cambia soltanto se l'artista ha come unico scopo il mero guadagno e nient'altro. Allora lì non ci siamo, quella persona non ha capito nulla, anche se credo che probabilmente nessun scrittore che ora è famoso sia diventato ricco senza aver mai scritto i propri libri con la giusta passione.
ringstorm
«Giullare del Massacro»
Messaggi: 3507
Località: siano (sa)
MessaggioInviato: Ven 11 Mar 2011 2:36 am    Oggetto:   

beh, se uno fa arte come mero strumento di guadagno fine a se stesso allora può essere qualunque cosa fuorchè arte. il concetto di arte implica un bisogno e una capacità di esprimere un contenuto, che sia una visione, un messaggio o un'idea, ma non per guadagnare qualcosa ma per il semplice bisogno di farlo.
tuttavia, non tutti possono dirsi artisti perchè non tutti sono in grado di esprimere un concetto attraverso un "metodo" -non saprei come definirlo altrimenti. non tutti sono interessati o capaci di dipingere, scrivere, scolpire, e chi più ne ha più ne metta. inoltre, non necessariamente il loro messaggio è "degno" di essere espresso, nel senso che può non essere fruibile da nessuno, o gradito, o capito, o magari non necessariamente può interessare perchè magari non è di alcuna utilità a chi ne fruisce. però questo è un campo minato, perchè entrano in gioco così tante implicazioni che a solo citarle, come ho tentato di fare, si rischia di banalizzare. Wink
dici bene che arte e creatività sono concetti diversi, infatti il secondo è uno degli strumenti del primo. tuttavia, secondo me, l'arte, prima di qualunque e qualsivoglia definizione, è espressione e in quanto tale è un atto di creazione, perciò, IMO, non tutti possono essere artisti, a dispetto di ciò che pensino di se stessi e delle proprie opere.
per fare un esempio banale, ho un'amica che frequenta l'accademia di belle arti, e lei si ritiene un'artista perchè è brava a disegnare/dipingere, ecc ecc. tuttavia, secondo me, lei è quanto ci sia di più lontano da un artista perchè in tutta la sua vita non ha mai creato nulla di suo, non ha mai espresso nessuna idea, ma si è sempre limitata a copiare lavori altrui.
ora, non me ne frega se riproduci alla perfezione un caravaggio, se copi e basta, IMO, non sei un artista. al massimo, una buona stampante manuale. Laughing FINE OT. Very Happy
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Daniel.Crow
«Hobbit»
Messaggi: 13
MessaggioInviato: Ven 11 Mar 2011 14:38 pm    Oggetto:   

d'accordo con te in quasi tutto Smile l'arte come hai detto bene te implica una motivazione delle proprie scelte, ma ciò non toglie che ad esempio, non so, un artigiano che fa le stesse cose dalla mattina alla sera, non possa essere un'artista a suo modo, nonostante "copi" sempre le stesse opere, anche perchè il copiare qualcosa comunque ti porta a realizzare un prodotto che, anche se potrà essere più o meno percettibile attraverso i dettagli, è diverso dall'originale, e quindi unico. Il fatto che abbia un messaggio più o meno degno di essere letto secondo me non ha nulla a che fare con l'essere artista, ma ovviamente queste sono solo considerazioni personali e come hai detto te rischio di banalizzare troppo la discussione Smile.
ringstorm
«Giullare del Massacro»
Messaggi: 3507
Località: siano (sa)
MessaggioInviato: Sab 12 Mar 2011 21:32 pm    Oggetto:   

il fatto che un oggetto sia serializzato non toglie valore artistico all'idea insita nell'originale. serializzandolo però si perde il valore auratico che è parte del valore artistico di una creazione. non tutti gli artigiani sono artisti, dipende di cosa si occupano. un artigiano orafo, per esempio, in linea di massima è anch'egli un'artista, a patto che crei gioielli nati da una sua idea iniziale. che poi li riproduca per venderli -riproducendo una propria creazione- non toglie dignità all'artefatto.
ma quanto ho appena detto è diverso da un pittore che copia opere altrui, ad esempio la gioconda. la copia della gioconda non è arte, perchè è la copia di un'idea non tua, ergo non è tua espressione e perciò non è arte. sempre IMO però. Very Happy
Era brilligo e gli unsci tovi / girondavano sulla rava, / eran birbizzi i borogovi / e il momo ratso ultragrattava

Daniel.Crow
«Hobbit»
Messaggi: 13
MessaggioInviato: Dom 13 Mar 2011 21:29 pm    Oggetto:   

Chi ha detto che chi non esprime qualcosa di proprio non faccia arte lo stesso?
Alla Biennale di Venezia di quest'anno è stata invitata come artista (molto conosciuta nel campo dell'arte contemporanea) una tale Elaine Sturtenvant, che copia spudoratamente opere di altri artisti (tra cui Andy Warhol, Marcel Duchamp, Joseph Beuys, Frank Stella, Felix Gonzalez-Torres), rendendo le sue opere indistinguibili dagli originali.
Possiamo definirla un'artista per niente espressiva, ma pur sempre un'artista, a mio modo di vedere.
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