Steelheart


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Autore Messaggio
frankifol
«Balrog»
Messaggi: 1460
Località: roma
MessaggioInviato: Gio 09 Ott 2014 11:33 am    Oggetto:   

non ho letto tutti i libri citati da ratto. Alcuni ricadono più nella fantascienza, genere che non mi appassiona. Quelli più marcatamente fantasy che cita li ho letti, in primis la spada spezzata. Nella mia lista si merita un bel sette ma nulla di più. Con tutto il rispetto, mi sembra una visione, quella di ratto, abbastanza legata al passato.
Wolfe? ho letto il primo della serie del torturatore. Non andrò oltre.
Mieville? un calo progressivo. La trilogia di new crobuzon è molto bella. Perdido street station di ottimo livello ma le prime duecento pagine (che io ho amato) sono comunque discutibili. Città delle navi molto belo, forse meglio del precedente. Il terzo lasciamo stare. Possiamo dire che i simboli che crea sono profondi, che la concezione politica è visionaria....ma diciamo la verità, due palle. Tralascio la città e la città (uno dei pochi libri che non ho terminato in vita mia) e un regno in ombra (bello ma niente di che).
Sanderson scrive un tanto al chilo. E' vero. Alcune cose sono abbastanza superficiali, niente più che un passatempo. E' vero anche questo. Il ciclo della fulgoluce è uno dei più promettenti degli ultimi anni (IMHO) e la conclusione della ruota è meglio di quello che avrebbe potuto fare jordan.
Concordo su brooks e martin, attendo qualche idea su erikson (ma qui è OT).

PS: questo forum non è, sempre imho, mai troppo accogliente con i nuovi arrivati. C'è da dire che talvolta i nuovi arrivati sembrano dei dodicenni analfabeti oppure arrivano i grandi cultori del genere, che non si limitano all'abbattimento di facili bersagli ma esaltono la loro cultura e visione profonda. Dai, ammettetelo piccoli ignoranti, dopo dante alighieri e Tasso il genere fantastico ha prodotto solo fuffa.....
Settima proposizione - Il resto è conseguenza
Laeryn
«Nano»
Messaggi: 108
MessaggioInviato: Gio 09 Ott 2014 17:11 pm    Oggetto: Re: Steelheart   

Personalmente apprezzo Sanderson per alcune cose, meno per altre. E' vero che tende ad essere prolisso, e che i suoi personaggi non sempre sono caratterizzati a dovere. E' però anche vero che il 90% dello charme dei suoi libri ruota attorno ai dettagli dei complicati sistemi magici che lui è bravissimo a distillare nel corso delle storie. Di fatto TUTTI i libri di Sanderson si reggono su questo: lui inventa qualche sistema strano (spesso ispiratissimo) e poi lo usa per tessere le trame (vd. anche le novelle come Legion e Emperor's Soul). Steelheart non fa eccezione, visto che ruota attorno ai supercattivi e ai loro punti deboli. Devo però dire che è forse il suo romanzo che mi è piaciuto di meno: ho trovato i personaggi molto piatti e generici e la storia davvero basilare. E' vero che è un romanzo per ragazzi, ma si poteva fare di meglio.
belgarion
«Hobbit»
Messaggi: 36
MessaggioInviato: Lun 13 Lug 2015 16:29 pm    Oggetto:   

ho avuto modo di leggere solo alcuni degli altri romanzi di sanderson (il conciliatore, la saga di mistborn) e da ultimo ho letto questo steelheart e francamente mi pare sovrastimato.

mi è sembrato più che altro l'opera di un onesto artigiano, di certo non un capolavoro del genere.

la prosa è molto fluida e consente una lettura veloce.

la trama in se per sè non è particolarmente originale, ma è tutto sommato piacevole nella sua linearità e si fà leggere con semplicità.

nel complesso mi è sembrato più un divertissement per l'autore che si è divertito più che altro a giocare con i canoni del racconto super eroistico e con le relative citazioni (avete riconosciuto i nomi delle strade?).

certo siamo ben lontani dal fantasy o dalla fantascienza "di alto livello", quelli dove, per intenderci, l'autore sembra quasi educare il lettore con un messaggio filosofico (o pseudo filosofico) e morale

e siamo anche ben lontani dal risultato raggiunto da altri romanzi di sanderson
tuttavia si tratta pur sempre di un libro a mio parere ben scritto che denota il mestiere del suo autore

PS
faccio presente al ratto che eddings è venuto a mancare nel 2009 e quindi certamente non può aver scritto niente da allora, figuriamoci poi aver perso la sua vena; detto questo è universalmente riconosciuto che i suoi romanzi non siano stati più gli stessi dopo la scomparsa di sua moglie leigh con la quale aveva scritto le sue opere migliori. Ciò nonstante parliamo di un autore che ha fatto, insieme ad altri, la storia del genere fantasy
nisana
«Tai'shar Malkier»
Messaggi: 2264
Località: Cosmere
MessaggioInviato: Mar 14 Lug 2015 9:35 am    Oggetto:   

Steelheart non è uno dei capolavori di Sanderson, IMHO (o forse la penso così perché il genere cui appartiene non mi piace più di tanto?). Io credo, come Belgarion, che l'autore ci si sia divertito, che abbia giocato con i canoni della storia di supereroi, ma che gli riesca meglio altro. Ma a lui piace sperimentare (pensiamo all'ultimo Mistborn, il primo della nuova trilogia, e al suo ammiccamento steampunk) e comunque a differenza di molti sa scrivere bene. Personalmente, trovo che i suoi capolavori siano ben altri (La Folgoluce): trovo questi romanzi (è uscito il seguito, Firefight, in inglese, ma ancora non l'ho preso) una piacevole e rilassante lettura estiva.
Vita prima della morte. Forza prima della debolezza. Viaggio prima della destinazione.
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