Le 20 regole di Stephen King per gli scrittori (TParte I)


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LaLamadelleLacrime
Hobbit
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MessaggioInviato: Sab 05 Set 2015 7:48 am    Oggetto: Le 20 regole di Stephen King per gli scrittori (TParte I)   

Traduzione da articolo originale.
Il grande maestro ci illumina.
Leggete e imparate.
( Chiedo ai moderatori un eventuale spostamento in sezione più apposita)

Le 20 regole dettate da Stephen King per gli scrittori

I libri di Stephen King hanno venduto oltre 350 milioni di copie. Che piaccia o no, si deve ammettere che è impressionante. Il Manuale di King “On Writing” rivela che lui è inesorabilmente dedicato alla sua arte. Egli ammette che nemmeno lui stesso rispetta sempre le sue regole, ma cercare di seguirle è un buon inizio. Ecco gli estratti più importanti da cui trarre consigli per aspiranti scrittori:

1. In primo luogo scrivere per se stessi, e poi preoccuparsi del pubblico. "Quando si scrive una storia, tale storia si narra a se stessi. Quando si riscrive, il proprio lavoro principale consiste nell’epurare tutte le cose che non sono la storia. La tua storia inizia come un qualcosa solo per te, e solo dopo si pensa agli altri. "

2. Non utilizzare la forma passiva. "Gli scrittori timidi amano i verbi passivi così come gli amanti timidi amano i partner passivi. La voce passiva è troppo “sicura”. L'uomo timido scrive "L'incontro si terrà alle sette", perché questo gli dice in qualche modo: “Mettiamola così e la gente crederà che tu davvero lo sappia.” Eliminate questa leggenda! Non siate un babbano! Tirate indietro le spalle, tirate fuori il mento, e scrivete 'L'incontro è alle sette'. Ecco! Non vi sentite meglio? "

3. Evitare gli avverbi. "L'avverbio non è tuo amico. Si consideri la frase "Chiuse la porta fermamente." Non è in alcun modo una frase terribile, ma chiedetevi se “fermamente” ha davvero senso nell’essere lì. Che dire del contesto? Non potrebbe dirci come ha chiuso la porta? E se la prosa precedente ce lo dice, la parola “fermamente' non è una parola in più? Non è superflua? "

4. Evitare gli avverbi, soprattutto dopo " lui disse" e "lei disse" "Mentre scrivere avverbi è umano, scrivere ', "lui disse" e "lei disse" è divino".

5. Non ossessionatevi per la perfetta grammatica. "Il linguaggio non deve sempre indossare una cravatta e scarpe stringate. L'oggetto della fiction non è la correttezza grammaticale, ma per dare al lettore il benvenuto e poi raccontare una storia ... per fargli / farle dimenticare, quando possibile, che lui / lei sta leggendo una storia"

6. La magia è in voi. "Sono convinto che la paura è alla radice della più cattiva scrittura. Dumbo è riuscito a volare con l'aiuto di una piuma magica; si può sentire il bisogno di usare un verbo passivo o uno di quei brutti avverbi per lo stesso motivo. Basta ricordare che Dumbo non aveva bisogno della piuma; la magia era in lui. "

7. Leggere, leggere, leggere. "Bisogna leggere ampiamente, raffinando continuamente (o ridefinendolo) il proprio lavoro. Se non avete tempo per rileggere, non avete il tempo (o gli strumenti) per scrivere ".

8. Non preoccuparti di rendere felici gli altri. "La lettura durante i pasti è considerata maleducata nella buona società, ma se vi aspettate di avere successo come scrittori, l’ultima cosa che vorrete è sapere cosa la buona società si aspetta. Se avete intenzione di scrivere nel modo più veritiero possibile, i vostri giorni come un membri della buona società sono contati, in ogni caso. "

9. Spegnere il televisore. "La maggior parte degli impianti sportivi sono ora dotati di TV, ma la TV mentre si lavora fuori o in qualsiasi altro luogo, in realtà è l'ultima cosa di cui un aspirante scrittore ha bisogno. Se sentite il bisogno di sentire il tizio che vi dà le notizie su CNN durante il vostro lavoro, o gli sbruffoni della borsa su MSNBC, o gli sbruffoni dello sport su ESPN, è il momento di mettere in discussione l’intenzione di diventare uno scrittore. Dovete essere pronti a compiere una seria svolta verso la vita della fantasia, e questo significa, temo, che Geraldo, Keigh Obermann, e Jay Leno devono andare a quel paese. La lettura richiede tempo, e le distrazioni non sono ammesse.

10. Si hanno tre mesi. "La prima bozza di un libro, anche una lunga, non dovrebbe richiedere più di tre mesi, la durata di una stagione."
nisana
Tai'shar Malkier
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Località: Cosmere
MessaggioInviato: Sab 05 Set 2015 8:04 am    Oggetto:   

Stampo, appendo e medito. Soprattutto sugli avverbi. E sull'opportunità di leggere a tavola. E aspetto la seconda metà dei consigli per una discussione approfondita!
Vita prima della morte. Forza prima della debolezza. Viaggio prima della destinazione.
Barbagianni
Balrog
Messaggi: 1005
MessaggioInviato: Lun 07 Set 2015 14:26 pm    Oggetto:   

Se leggo a tavola poi non digerisco...mi sa che mi devo rassegnare a non essere mai uno scrittore come king Very Happy
Quando qualcuno dice 'io non credo nelle fate' da qualche parte una fata si segna nome, cognome e indirizzo.

Trolls? Io odio i trolls! - Willow
PrimaevalWorld
Elfo
Messaggi: 247
Località: tra Torino e la Citta'
MessaggioInviato: Lun 07 Set 2015 17:08 pm    Oggetto:   

io leggo sempre a tavola, ma non credo che mi sia bastato Laughing comunque adoro la schiettezza di quest'uomo...e il modo che ha di far sembrare tutto facile! Copio e medito anche io, e aspetto la seconda parte
"Scopri piu' piu' piu' piu' piu' piu' luoghi!"
Barbagianni
Balrog
Messaggi: 1005
MessaggioInviato: Mar 15 Set 2015 11:18 am    Oggetto:   

Bé, quando hai la tiratura di quest'uomo la schiettezza te la puoi anche permettere. 30 anni fa se avesse detto le stesse cose lo avremmo forse preso solo per arrogante.
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