Secondo me Roberto Recchioni sta promettendo esclusive, regali o gadget in cambio di queste "recensioni", che in realtà sono delle vere e proprie marchette. Mi chiedo dove sia finito lo spirito critico.... Gli appasionati di Dylan Dog ora sarebbero una sorta di nazisti reazionari perchè semplicemente non digeriscono le scelte assurde e ridicole di Roberto Recchioni, autore fra i più sopravvalutati e di cui non parla nessuno se non in Italia? A parte la citazione sbagliata (quella giusta è: "Se vogliamo che tutto rimanga com'è, bisogna che tutto cambi") vorrei capire se cambiare deve corrispondere a distruggere. Dylan Dog non è un fumetto Marvel o DC, non si può e, a mio avviso, non dovrebbe diventare un prodotto commerciale di quel tipo. Dylan Dog era un fumetto d'autore ora è diventato un'accozzaglia di citazionismo fino a se stesso, linguaggio inutilmente volgare, arrogante e presuntuoso, cioè Roberto Recchioni... Cambiare vuol dire mandare in pensione Bloch, dare un cellulare a Groucho e dare a Dylan un modo di esprimersi più "americano"? Questa sarebbe la grande rivoluzione che il partito dei conservatori avversa? Dylan era colto, l'horror e lo splatter erano presti per parlare di altro, dell'animo umano, dell'inquietudini, della società . Oggi, a parte i disegni che sono sempre di grande livello, abbiamo storie ridicole, scritte male, con testi che sfociano nel ridicolo. Per non parlare di questo ciclo della meteora che invece degli hype sta generando solo ansia e praticamente tutti i lettori non vedono l'ora che termini. La copertina con del matrimonio con Groucho non è solo una ruffianata, ma è pure roba vecchia. E' da 10 anni che serie tv e film sono popolate da coppie gay e affrontano il tema dell'omofobia... A questo punto era meglio far accoppiare Martin Mystère con Java che sa pure di selvaggio e primitivo... Infine questa storia del metalinguaggio non è altro che l'ennesima dimostrazione dell'egocentrismo di Roberto Recchioni che non si limita a fare un discorso alla Dario Argento per intederci, no, lui vuole proprio infilarsi ovunque, apparire, far sentire la sua presenza: Dylan deve essere come lui ma anche John Ghost, così come suo dev'essere lo stile e la linea editoriale. eh Basta... Speriamo di poter vedere una bella vignetta finale che mostra Recchioni sulla sua moto Tuareg (o quello che è) che si dirige verso l'infinito e oltre (molto oltre) con tutti i personaggi di Dylan che lo salutano invitandolo a non tornare più. |