Avevo visto la pubblicità ma ho sperato fino all'ultimo che fosse uno scherzo... ^^' ma perchè? ci sono fini non economici lì dietro?

Spreare alberi per stamparlo non è un fine commerciale.

Devo ringraziare Luckystar per aver aperto questo thread, non l’avesse fatto è molto probabile mi sarei persa questa chicca di manga.

Sono andata al sito make5wishes.com, è possibile “sfogliare” il manga attraverso una serie di filmati flash, che da quel che ho capito coprono il primo volume circa della storia. Inoltre dovrebbe uscire un nuovo filmato ogni settimana.
Che dire? È un manga che definirei deliziosamente demente. È brutto e tanto, ma ha il classico fascino dell’incidente stradale.

Per chi fosse interessato, questa è la storia. Ovviamente, contiene spoiler.

La protagonista è Hana, un’adolescente con un quoziente intellettivo paragonabile a quello di un criceto. Hana non è popolare a scuola, il ragazzo che le piace non si accorge neanche di lei, non ha amici se non tizi conosciuti via Internet che non ha mai incontrato di persona, e in casa è costretta a sorbirsi i continui litigi dei genitori, sul baratro del divorzio.
Uno dei grandi sogni di Hana è pisciare in strada (non sto inventando, d’altra parte senza questi particolari non sarebbe un manga deliziosamente demente).
Hana ha una sola persona che potrebbe chiamare amica: Avril! Ovviamente è solo un’amica immaginaria, anche se l’immaginaria Avril non la smette mai di dispensare ad Hana i suoi saggi consigli (e persino Avril qualche volta riesce a superare in furbizia un criceto).

La vita prosegue triste per Hana, fino a una svolta ancora più squallida: la madre la costringe a partecipare a uno di quei programmi sociali dove i giovani devono tenere compagnia ai vecchietti. Hana dovrà tenere compagnia a Mr. Weston, un vedovo appassionato di jazz e malato d’Alzheimer. Chiaramente Hana odia fin da subito il vecchio Weston perché vecchio e perché il jazz è lento e stupido. Avril le suggerisce di mentire alla cariatide ma Hana con cattiveria dice quel che pensa in faccia al povero Weston.
Dopo aver spezzato il cuore al vecchietto, Hana ha una crisi di coscienza e decide di risolverla ordinando un misterioso pacco a sorpresa al sito make5wishes.com

Arriva il pacco e contiene, rullo di tamburi, un demone! Un animaletto rosso in stile cinese. Il demone spiega ad Hana che può realizzare ben cinque desideri, uno per ogni corno che ha in testa. Hana è estasiata, non solo per la storia dei desideri, ma perché il demone vuole essere suo amico! Finalmente un amico vero!
Hana e il demone si divertono come matti, e Hana, senza neppure sprecare un desiderio, realizza il suo grande sogno: la tavola dove lei e il demone pisciano in strada credo entrerà nella storia del fumetto.

Più tardi, a scuola, mentre è sulla tazza del water (Avril, se davvero lei ha scritto la sceneggiatura, deve avere dei problemi) Hana decide di usare il primo desiderio: immortalità? Soldi a palate? Meta-desiderio (voglio 10 altri desideri)? No, il suo primo desiderio è che il ragazzo dei suoi sogni si accorga di lei. Uau!
Detto fatto, Hana cade dalle scale, solo per finire tra le braccia del ragazzo dei suoi sogni, che ovviamente si accorge di lei, dato che gli è finita addosso. L’abbraccio involontario genera però l’invidia di alcune compagne di classe di Hana.
Hana allora, ricordo, intelligenza di un criceto, decide di usare il secondo desiderio: tutti a scuola le devono voler bene! Peccato che sia venerdì e le lezioni appena finite, Hana dovrà attendere il lunedì successivo per scoprire il risultato del desiderio.

Intanto, quella notte stessa scopriamo che il demone è MALVAGIO: infatti, mentre Hana dorme, si mette al PC della ragazza e invita un tizio a un appuntamento, ben sapendo che Hana, all’oscuro di tutto, non ci andrà. Non ci sono più i demoni di una volta.
La mattina dopo Hana dovrebbe di nuovo andare dal signor Weston ma non ha voglia, perciò, e qui credo anche un criceto sarebbe riuscito a organizzare qualcosa di meglio, decide di usare il terzo desiderio: mai più il signor Weston dovrebbe cercarla!
Purtroppo i desideri non hanno effetto immediato: Hana quella mattina dovrà ancora recarsi dal vecchietto, anche se il demone promette sarà l’ultima volta.

Mentre il signor Weston si scusa con Hana, assumendosi lui ogni responsabilità per i malintesi della visita precedente, il demone si reca nel giardino del pover’uomo e piscia sui fiori (...)
Hana capisce che il signor Weston, benché sia un vecchio puzzone a cui piace il jazz, è in fondo una persona di gran cuore, tanto che, in una tavola che mi ha portato sull’orlo del pianto, abbraccia il nonnino.

Tornata a casa l’aspetta una brutta sorpresa: un litigio particolarmente furibondo dei genitori, che arrivano alle mani. Che fa la nostra prode Hana? Quarto desiderio! Desidera che i genitori siano felici. Che ragazzina dall’animo nobile!

Il giorno seguente, domenica, Hana decide di tornare dal signor Weston, sebbene il demone l’avverta che andare contro un desiderio è sintomo di maleducazione.
Purtroppo il signor Weston ha avuto un subitaneo peggioramento delle sue condizioni per via dell’Alzheimer e non si ricorda più neanche chi sia Hana. Alla fine lo devono portare in ospedale; il demone gongola: desiderio realizzato! Hana non capisce di essere stata raggirata dal demone e confida che giunto il lunedì si sentirà meglio, potendo godere del desiderio: “tutti a scuola mi vorranno bene”.

Durante la notte, il demone continua nella sua opera MALVAGIA: spamma mezza Internet promettendo a destra e a manca assunzioni e lavori inesistenti. Qui quasi chiudevo la finestra del browser, tanto ero terrorizzata!

E viene il mattino di lunedì... e non so cosa succede, perché qui finisce la storia disponibile gratuitamente al sito. Credo dovrò aspettare una settimana, sperando aggiungano un nuovo filmato. Chissà quale sarà il quinto desiderio di Hana, forse un leccalecca alla fragola? Chissà!

In conclusione, complimenti ad Avril! È tanto brava a scrivere quanto è brava a cantare. O è il contrario. Tanto è uguale.

C'hanno fatto pure i filmatini gratis??? Non lo sapevo! E francamente è na scemata metterli gratis quando poi c'è anche la pagina per comprarli (chi sarebbe tanto idiota da farlo?
Ne ho approfittatto per vedere l'ultimo episodio (tanto ho visto solo le immagini): se l'idea era quella di usare le immagini del fumetto (e sottolineo fumetto, mica manga) in seguenza per ottenere una specie di cartone ci sono riusciti malissimo con una musica indecente che ho smesso d'ascoltare dopo due secondi perchè i miei timpani avevano iniziato la Rivoluzione Uditiva (e sono stati convincenti) e una scelta di tempi orribile che neppure un bambino ci avrebbe messo tanto a leggere i dialoghi.
Riguardo al diavoletto: intanto più che cinese mi sembra venga dall'America Meridionale (a parte per il colore rosso che mi sembra allusivo); poi devo dire che non ci sono più i demoni di una volta che prima ti mangiavano, o ti rovinavano mentalmente, e poi decidevano se parlare o ruttare.
Non ho voluto continuare la visione, ma non ne ho certo una buona impressione di questo fumetto amatoriale (e sottolineo fumetto amatoriale), e mi stupisco che tutti gli aspiranti artisti non abbiano protestato per la cosa (sui forum naturalmente).

Ehm...

Citazione:

È tanto brava a scrivere quanto è brava a cantare. O è il contrario. Tanto è uguale.

credo che questo esprima quello che penso...

Ma se è un fumetto, perchè viene pubblicizzato come manga!? M a h . . .

Perchè è impaginato alla giapponese (all'orientale è improprio perchè, ad esempio, i coreani impaginano i fumetti come da noi) -e se non lo è li mando gli do il premio nobel per l'idiozia-; perchè dallo stile noto un certo tentativo di personalizzarlo in modo "giapponese" (nel senso che nei manga non si cerca di fare i disegni come dei ritratti pieni di particolari e realistici come fanno ad esempio gli italiani); perchè la parola manga e più breve, semplice e figa della parola boiata; perchè il giappo attrae (idol rulez, anche se è OT); perchè... mi sono stufato di cercare motivi.
Sta di fatto che i manga li fanno solo in giappone per due motivi: manga vuol dire fumetto; il manga è un prodotto caratteristico giapponese inimitabile da chiunque non abbia trascorso in giappone come minimo metà della sua vita (cosa che dubito abbia fatto Avril) e deve sapere tantissimo della loro cultura (non tutto perchè non si è onnisciente).
Inoltre non è un manga perché se lo si accettasse bisognerebbe fare i conti con Osamu Tezuka venuto per distruggere l'umanità in cerca di vendetta (o alla ricerca di insetti).

wow!! ma è un capolavoro!!
Il diavolo malvagio che fa spam!! brrr che paura!
Speriamo che avril riesca a risolvere questa intricata situazione!

L'ho letto da una mia amica.

...

No words.



Cioè... Boh...?! Non so che dire.

mio Dio...sono rimasta senza parole! Ma come può un essere umano, adulto o bambino che sia, desiderare di fare pipì per strada??!! Può racchiudere tutto l'insieme la parola...idiota?
ecco un'immagine del fumetto, giusto per farvi un'idea
http://www.werkshop.com/werkshop/new-images/icons/AvrLa.Mak5WiCoBo.big.jpg

Ma voi non capite nulla! Quanto siete sciocchini!!! Qst fumetto mi ha rapita... Avril sei una mia grandissima fans ho sempre sognato di leggere un tuo libro. Il tuo libro è stiupendo. La storia è così ben congegnata che si meriterebbe un 10 e lode ma è penalizzata dai disegni.
No, cioè... mi hai capi, no? L'ammore, il sentimento di un'adolescente che sublima in una parobola ascendente di catarsi freudiana che tocca l'apice in un esplosione di Chakra attivati tutti assieme da cinque cornini mistici che rappresentano il nirvana prosastco delle culture orientali. Cioè, voglio dire... è uno sballo sbirillante pazzesco! Mi hai capi?

Prima di venire bannato per questo , o che venga chiamata l'ambulanza per portarmi al manicomio ci tengo a precisare che questi sono alcuni commenti (appositamente uniti per farne uno unico) delle fans di Avril che hanno amato il suo libro (seee... come no?!). Uno però - o meglio, una parte - l'ho totalmente inventata. Indovinate quale. Poi si capisce subito che è finto perchè è tutto al femminile.