Brandon Sanderson verso la fine di un’Epoca


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FantasyMagazine
«Balrog»
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MessaggioInviato: Mar 22 Apr 2008 14:04 pm    Oggetto: Brandon Sanderson verso la fine di un’Epoca   

Brandon Sanderson verso la fine di un’Epoca

Smessi i panni del lettore, lo scrittore di Lincoln ha iniziato a lavorare su A Memory of Light, rimasto incompiuto al momento della morte di Robert Jordan

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Darkelf
«Balrog»
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Località: Cerco di tornare a Valinor...
MessaggioInviato: Mar 22 Apr 2008 14:04 pm    Oggetto: Re: Brandon Sanderson verso la fine di un’Epoca   

Uhm... non ho nulla in contrario sul fatto che un altro scrittore prosegua l'opera di Jordan, anche perché pare sia un progetto messo in atto con tutti i crismi.
No, il punto è, dare un finale all'immensa saga, serve forse solo a placare la "malattia da Beautiful" che ti coglie quando lo leggi?
Andiamo, ho letto parecchi dei volumoni di Jordan, non me ne volesse la buonanima, non si va avanti. O lo si fa per inerzia.
Ho dovuto smettere per questioni economiche (ehm, sì^^) ma anche perché non riuscivo a finire un libro, se lo finivo, dovevo tornare indietro a rileggermi quello che mi ero dimenticata in mezzo all'oceano di descrizioni e voli pindarici (e anche, in tutta onestà, perché i protagonisti sembravano voler diventare sempre più mocciosetti senza sugo ed erano solamente due i personaggi davvero belli: Lan e Moiraine).
Alla fine, uno vuole l'ultimo volume perché avendo fatto 30 vuole fare anche 31.

Questo Sanderson parla di personaggi ben caratterizzati "nonostante" siano stati messi in un prequel... Jordan era uno scrittore, voglio dire, se non sai caratterizzare un tuo personaggio quando ha 20 anni e quando ne ha 40, povero te.
Gli è piaciuta Siuan? Anche a me. Vorrebbe approfondirla? Lo farei anche io.
Il fatto è che la storia è di Jordan, e se Jordan ha messo come protagonista onnipotente uno come Rand, avendo creato per sbaglio un personaggio interessante come Siuan, non è che puoi invertirne l'importanza. Purtroppo.

Smile
"Power is no match for true strength, Illidan. That is why I chose your brother over you." Tyrande Whisperwind
Martina
«Nazgul»
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MessaggioInviato: Mar 22 Apr 2008 16:14 pm    Oggetto:   

Citazione:
No, il punto è, dare un finale all'immensa saga, serve forse solo a placare la "malattia da Beautiful" che ti coglie quando lo leggi?
Andiamo, ho letto parecchi dei volumoni di Jordan, non me ne volesse la buonanima, non si va avanti. O lo si fa per inerzia.


Questioni di gusti. Io sto rileggendo l'intera saga, e trovo che questi libri siano straordinari.
Certo, se in poche pagine vuoi arrivare alla resa dei conti fra buoni e cattivi Jordan non fa per te, ma dire che non si va avanti mi sembra eccessivo.
Per quanto mi riguarda, se una storia non mi piace non vado avanti per inerzia, chiudo il libro e lo metto via. Con tutte le cose che ci sono da leggere, perché buttar via tempo con qualcosa che non ti piace?


Citazione:
all'oceano di descrizioni e voli pindarici


Sai una cosa buffa della rilettura? mi sto accorgendo che c'è dentro molto di più di quanto non avessi visto in precedenza. Ok, questa è una caratteristica dei grandi scrittori, a ogni lettura trovi qualcosa di nuovo. Però, se prima trovavo i libri un po' lenti, ora non toglierei nulla. Quelli che tu chiami voli pindarici sono le caratteristiche del mondo di Jordan.
Non basta dire che esiste la magia per realizzare un buon fantasy, e non basta usare come armi solo spade e archi, escludendo le armi da fuoco, per dare un'ambiantazione medievaleggiante.
Jordan ha scelto di far conoscere al lettore molti popoli, un intero mondo. Questo rallenta il ritmo, ma arricchisce la caratterizzazione.


Citazione:
perché i protagonisti sembravano voler diventare sempre più mocciosetti senza sugo


Ti riferisci ai bisticci fra Elayne e Nynaeve o a qualcos'altro? Rand, con il suo dovere più pesante di una montagna, non mi sembra tanto un mocciosetto. O Perrin. E nemmeno Egwene.
Quanto alle due fanciulle di cui sopra, a volte si perdono dietro sciocchezze, come fanno tutti, ma questo le rende più umane. Nessuno è perfetto tutto il tempo, o preferisci storie nelle quali i protagonisti si limitano a menare le mani senza pensare a nient'altro? Però, come si comportano quando c'è un'emergenza in ballo?


Citazione:
Questo Sanderson parla di personaggi ben caratterizzati "nonostante" siano stati messi in un prequel...


Sanderson dice che i personaggi sono sempre riconoscibili anche con 20 anni di meno. La caratterizzazione che gli ha fornito nella saga si accorda con il prequel, e questo non era proprio facilissimo. Partire da un certo punto, e sviluppare storia e personaggi, è un conto, tutt'altra cosa prendere personaggi che hai già caratterizzato e cercare di narrare cosa li ha fatti diventare ciò che sono.

Con questo, se i libri non ti piacciono fai bene a non leggerli, però siamo in molti a voler leggere la conclusione della storia.
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