Bryan di Boscoquieto e il Talismano del Male


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Autore Messaggio
Anonimo (DH)
«Ospite»

MessaggioInviato: Mer 29 Lug 2009 14:35 pm    Oggetto:   

Agar Cioccolato ha scritto:
Solo alla Fanucci ho sempre visto e trovato al volo libri fantasy di altri autori italiani, e quei titoli li conoscevo già di mio perchè giro molto in rete, ma non vedo come possa qualcuno con abitudini diverse dalle mie e che gira in una qualsiasi libreria a trovare altri autori italiani che non siano i vari minorenni et similia


Sei fortunato ad avere quella libreria: quelle in cui vado io rientrano in ciò che hai citato.

Agar Cioccolato ha scritto:
Di questo Ghirdardi ammetto che già la trama stessa me lo classifica come "orribile ai miei occhi", poi magari è scritto talmente bene che l'avere una storia banale non si sente, ma non mi azzardo a comprare roba simile a scatola chiusa.


Temo che il tuo augurio in questo frangente non vada a buon fine.

Agar Cioccolato ha scritto:
secondo me il fantasy italiano deve ancora migliorare molto


Sempre bisogna migliorare Smile ma fortunatamente qualcosa di buono, come detto da altri, c'è già Smile occorre solo continuare su questa strda, senza farsi sviare dalla moda e dal voler ricercare guadagni a tutti i costi per avere una fetta di un mercato che sta rendendo. Essendo delle ditte è logico che lo ricerchino, ma devono anche considerare i fattori passione, qualità e tutto ciò che fa di un libro un buon libro: avere un cuore.


Dued ha scritto:
E se cerco di tornare visibile, peggio che mai: mi trasformo automaticamente in bersaglio


Cioé i fan degli autori di libri per giovani adulti ti prendono di mira?
A me è capitato per il semplice fatto di aver detto che a libri di certi autori ne preferivo altri, di essere stato criticato pesantemente, metttendo in dubbio la capacità di discernimento sul valutare la bontà di un'opera.

Dued ha scritto:
Non sono validi perche' non pubblicizzati, non sono pubblicizzati perche' non validi, non meritano o cosa?


Non hanno la visibilità di altri perchè non rientrano nel grosso fiume che porta tanto profitto. Possono essere validi, ma se non hanno appoggi influenti vengono messi in ombra. Ciò non toglie che hanno i loro spazi; io non seguo chi fa pubblicità pompose e insistenti, perché significa che il prodotto ha bisogno di aiuto, altrimenti non raggiungerebbe certi livelli. Per me conta di più il passaparola: più affidabile e sincero. Naturalmente bisogna conoscere chi dà suggerimenti, conoscere gusti e tipo di mentalità, ma se si sa osservare bene, è un metodo quasi infallibile (la perfezione non esiste).

Dued ha scritto:
Spesso ho avuto la sgradevole sensazione che se ci fosse stato un nome straniero in copertina una parte almeno delle critiche me la sarei risparmiata.


L'estereofilia è una realtà del nostro paese. Personalmente il nome mi importa poco: se l'opera è valida, è valida in se stessa, non in base a cosa c'è scritta sulla copertina.
Stefanoventa
«Maia»
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MessaggioInviato: Mer 29 Lug 2009 14:50 pm    Oggetto:   

Ohdrein ha scritto:


Dued ha scritto:
Spesso ho avuto la sgradevole sensazione che se ci fosse stato un nome straniero in copertina una parte almeno delle critiche me la sarei risparmiata.


L'estereofilia è una realtà del nostro paese. Personalmente il nome mi importa poco: se l'opera è valida, è valida in se stessa, non in base a cosa c'è scritta sulla copertina.



Anche per me poco importa se uno è italiano o straniero, eppure l'esterofilia temo sia una realtà ben più grave di quello che a volte sembra, al punto che spesso affligge anche chi si reputa un valido critico. Ho visto libri di autori italiani massacrati per difetti/incongruenze che sono perfettamente riscontrabili anche in libri stranieri, e a volte anche in grandi libri stranieri... leggasi vere e proprie pietre miliari.
Marina
«Bracchetto del Cheshire»
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MessaggioInviato: Mer 29 Lug 2009 15:05 pm    Oggetto:   

meloth ha scritto:
Non boccio una nazione intera, ma boccio la maggior parte di questa nazione. Perchè la maggior parte dei libri che circola, inutile dirlo, sono da classificarsi young adoults. E li ho trovati dei pessimi libri
ps:ho letto la recensione di Gamberetta su Storie di Draghi, Maghi e Guerrieri. Sono d'accordo con la maggior parte delle cose che dice, ma per opinione personale non leggere i racconti della collana.


Meloth, io davvero non ti capsico. Ho scritto da qualche parte di leggerti la collana SDMG? Non mi sembra.
Ho detto Giannone e Debenedetti. la quale, pur essendoe dita da Delos, con la collana SDMG non c'entra una cippa quadrata.
meloth
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MessaggioInviato: Mer 29 Lug 2009 15:55 pm    Oggetto:   

Marina, il ps non era per te. Comunque credevo che Debenedetti rientrasse nella collana SDMG
Marina
«Bracchetto del Cheshire»
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MessaggioInviato: Mer 29 Lug 2009 16:22 pm    Oggetto:   

meloth ha scritto:
Marina, il ps non era per te. Comunque credevo che Debenedetti rientrasse nella collana SDMG


no, non rientra. Son due romanzi e anche belli lunghi. E credevo rispondessi anche a me perchè anch'io ho parlato di bocciatura di una nazione intera.

Promethea ha scritto:

Tre. Ma io sono piccola tracagnotta e nera, lo so Crying or Very sad


Laughing E' che mi riferivo alle risposte più immediate a un aprticoalre post, non all'intero thread Wink Inoltre io non so se tu scrivi per adulti o young adults Embarassed Cioè, vabbé, adesso lo so per desunzione implicita. Cool
dued
«Elfo»
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MessaggioInviato: Mer 29 Lug 2009 17:29 pm    Oggetto:   

Agar Cioccolato ha scritto:

per curiosità, le critiche alla provenienza quali sarebbero (a livello generico intendo, non voglio sapere i tuoi casini personali, eh)? Io sicuramente ne ho rigardo all'età anagrafica, dato che credo fermamente che a 15 anni le persone in grado di scrivere qualcosa coi controcavoli si continuo sulle dita della mano destra di Capitan Uncino, ma quali pregiudizi ci possono essere riguardo al fatto che si tratti di un fantasy scritto da italiani?


Le critiche sarebbero quando, a sensazione, anche senza poterlo dimostrare con prove certe, ti sembra che ci sia del pregiudizio, dell'estrema pignoleria o dell'accanimento che, fatto il confronto con i giudizi di lettura su opere straniere anche di medio livello, non riscontri. Ti ha risposto bene Stefanoventa, direi:
Stefanoventa ha scritto:


Anche per me poco importa se uno è italiano o straniero, eppure l'esterofilia temo sia una realtà ben più grave di quello che a volte sembra, al punto che spesso affligge anche chi si reputa un valido critico. Ho visto libri di autori italiani massacrati per difetti/incongruenze che sono perfettamente riscontrabili anche in libri stranieri, e a volte anche in grandi libri stranieri... leggasi vere e proprie pietre miliari.



Per il resto, io di anni ne ho troppi Embarassed , ho passato il mezzo secolo, e se penso a cosa scrivevo a diciotto anni mi vergogno ancora adesso.
Milena "dued" Debenedetti

I am what I am and what I am is who I am
dued
«Elfo»
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Località: Savona
MessaggioInviato: Mer 29 Lug 2009 17:34 pm    Oggetto:   

Ohdrein ha scritto:
Dued ha scritto:
E se cerco di tornare visibile, peggio che mai: mi trasformo automaticamente in bersaglio


Cioé i fan degli autori di libri per giovani adulti ti prendono di mira?
A me è capitato per il semplice fatto di aver detto che a libri di certi autori ne preferivo altri, di essere stato criticato pesantemente, metttendo in dubbio la capacità di discernimento sul valutare la bontà di un'opera.



Sono stata presa di mira indifferentemente sia da fan di giovani autori di successo (pur non avendoli io mai criticati) , tutti tesi a dimostrare che, se si parla male del loro preferito, il resto che c'e' in giro non e' meglio, sia da avversari di questi stessi giovani autori (pur non avendo mai io difeso i suddetti) , che generalizzano, non operano distinguo e non fanno prigionieri.

Insomma, ovunque mi giri, anche se non me le cerco, le prendo da tutti Laughing
Milena "dued" Debenedetti

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Anonimo (DH)
«Ospite»

MessaggioInviato: Mer 29 Lug 2009 19:14 pm    Oggetto:   

dued ha scritto:

Sono stata presa di mira indifferentemente sia da fan di giovani autori di successo (pur non avendoli io mai criticati) , tutti tesi a dimostrare che, se si parla male del loro preferito, il resto che c'e' in giro non e' meglio, sia da avversari di questi stessi giovani autori (pur non avendo mai io difeso i suddetti) , che generalizzano, non operano distinguo e non fanno prigionieri.

Insomma, ovunque mi giri, anche se non me le cerco, le prendo da tutti Laughing


Comprendo. L'obiettività è diventata merce rara da trovare. Alle volte è dura avere a che fare con mentalità capricciose e viziate, nonché di chiusura, se non totale, ben radicata.
mikimago
«Bombadil»
Messaggi: 817
Località: Pozzallo (RG)
MessaggioInviato: Mer 29 Lug 2009 19:24 pm    Oggetto:   

Ribadisco quanto ti ha detto Marina nei suoi post, Meloth.
Non bocciare gli autori italiani tout court solo perché non hai trovato validi quelli per young adults da te letti.
Vivaddio, mai come in questo momento c'è stata una varierà di proposte così ricca da permetterti di scegliere tra romanzi fantasy scritti da italiani assai diversi per stile, tematiche, approcci (e ti ripeto i nomi citati sopra: Dimitri, Davide, Coltri ma potrei continuare).
Dai loro una chance. Perché non è la nazionalità di appartenenza dell'autore che, ipso facto, rende buono (o, al contrario, scarso) un romanzo. Chissà, magari potresti sorprenderti a scoprire che anche qualcuno di quelli che ti ho menzionato non ha niente da invidiare a nomi stranieri ben più gettonati.
Segui la strada per tornare a Krune:


http://www.darioflaccovio.it/scheda/?codice=DF8722
meloth
«Eldar»
Messaggi: 368
MessaggioInviato: Mer 29 Lug 2009 19:54 pm    Oggetto:   

Mi ha già sorpreso piacevolmente Il libro del destino di Elisa Rosso, e credo lo farà anche Arthur e lo Stregone Nero di Tassitano. Poi ho in lista la Scacchiera Nera, mi piace l'idea di fondo molto originale della scacchiera ottagonale. Di altri romanzi scritti da autori italiani ho letto degli estratti, sufficienti a farmi abbandonare la lettura. Non dico che il fantasy italiano è tutto marcio, ma di buono c'è ancora troppo poco rispetto agli altri tipi di fantasy.
Okamis
«Rufus in tabula»
Messaggi: 2902
Località: Lago Maggiore; ma la sponda giusta, eh!
MessaggioInviato: Mer 29 Lug 2009 20:21 pm    Oggetto:   

Guarda, con Tassitano ero partito con tante belle speranze pure io, ma poi, capitolo dopo capitolo, la delusione ha cominciata a sopravanzare. Da parte mia posso consigliarti Barbi (non mi pare sia stato citato da chi mi ha preceduto), anch se lui è poco young e molto adult nella costruzione dei personaggi e della trama Wink
"Gli uomini veri non ballano. Stanno seduti, sudano e imprecano." (Bill Hicks)

metalupo
«Ospite»

MessaggioInviato: Mer 29 Lug 2009 20:47 pm    Oggetto:   

dued ha scritto:

Insomma, ovunque mi giri, anche se non me le cerco, le prendo da tutti Laughing


Cioè scusa... cosa vuol dire questo messaggio?
Stai facendo polemica?
(E giù botte!) Laughing
Agar Cioccolato
«Gollum»
Messaggi: 789
Località: scesa dalla montagna con la piena
MessaggioInviato: Gio 30 Lug 2009 3:28 am    Oggetto:   

dued ha scritto:


Le critiche sarebbero quando, a sensazione, anche senza poterlo dimostrare con prove certe, ti sembra che ci sia del pregiudizio, dell'estrema pignoleria o dell'accanimento che, fatto il confronto con i giudizi di lettura su opere straniere anche di medio livello, non riscontri. Ti ha risposto bene Stefanoventa, direi:
Stefanoventa ha scritto:


Anche per me poco importa se uno è italiano o straniero, eppure l'esterofilia temo sia una realtà ben più grave di quello che a volte sembra, al punto che spesso affligge anche chi si reputa un valido critico. Ho visto libri di autori italiani massacrati per difetti/incongruenze che sono perfettamente riscontrabili anche in libri stranieri, e a volte anche in grandi libri stranieri... leggasi vere e proprie pietre miliari.



ah, okay, pensavo altro, roba riguardo lo stile degli italiani e cose del genere...

comunque riguardo alle critiche fatte dagli strenui difensori dei propri beneamini, io una volta su un altro forum mi sentii dire che potevo esprimere giudizi negativi sulla qualità di un libro solo con una laurea in lettere o essendo un critico affermato Sorridi
dued
«Elfo»
Messaggi: 274
Località: Savona
MessaggioInviato: Gio 30 Lug 2009 9:29 am    Oggetto:   

metalupo ha scritto:
dued ha scritto:

Insomma, ovunque mi giri, anche se non me le cerco, le prendo da tutti Laughing


Cioè scusa... cosa vuol dire questo messaggio?
Stai facendo polemica?
(E giù botte!) Laughing


Piu' o meno il concetto e' quello. Rolling Eyes
Milena "dued" Debenedetti

I am what I am and what I am is who I am
meloth
«Eldar»
Messaggi: 368
MessaggioInviato: Gio 30 Lug 2009 14:02 pm    Oggetto:   

Per dare un giudizio c'è bisogno di capacità critica, una dote che nemmeno io ho appieno. Non sia con una o 100 lauree, ma con tanto studio. In poche parole, conoscenza approfondita dell'argomento. E non si finisce mai di imparare!
Okamis, io parto speranzosa per il romanzo di Tassitano. Sicuramente è per ragazzi, il che lo limita, ma mi sembra scritto bene e semplice. La bellezza vera sta proprio nella semplicità.
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