I racconti perduti di Sanctuary


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Anonimo (DH)
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MessaggioInviato: Gio 16 Lug 2009 13:33 pm    Oggetto:   

zephiross ha scritto:

Stavo puntando la Caduta di Malazan da un po'. Mi sa che sarà la mia lettura estiva. Sabato farò un salto alla Feltrinelli a fare scorta Very Happy

E che scorta Very Happy Avrai l'estate piena, ma con questo acquisto vai sul sicuro Cool Ricordati però di staccare ogni tanto, per mangiare e uscire: c'è il rischio che una volta iniziato, non ti fermi più. Erikson sa prendere Smile
Per quanto riguarda il tuo modo di scrivere, il mio più che un complimento, era la costatazione di una realtà Smile
Ali
Hobbit
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MessaggioInviato: Gio 16 Lug 2009 18:53 pm    Oggetto:   

“Fuori dal Tempo”. Secondo me contiene delle buone idee, anche se non nuove. Viaggi nel tempo, paradossi temporali, la profezia che si autodetermina: cose viste in tanti film e libri, ma questo non mi disturba, il tema riesce sempre ad affascinarmi.
Il problema, a mio parere, è nel “montaggio” del racconto, in quei flash-back non sempre chiari (io almeno mi sono un po’ confusa). Forse sarebbero più efficaci se fossero più brevi, meno particolareggiati rispetto al resto della narrazione, proprio per “staccare” di più. Alcuni concetti vengono ripresi più volte, come se l’Autore sentisse la necessità di spiegare bene tutto. Per il mio gusto di lettrice il tono è un po’ “asettico”, c’è poca emozione.
Avrei trovato più "intrigante" (anche se difficile da gestire) un finale ambientato nella Sanctuary “attuale”, anziché la descrizione dell’incidente. Qualcosa tipo il passaggio diretto dall’allarme che suona nel tunnel, alla Sanctuary del presente dove si sente un’esplosione.
L’ho letto comunque con piacere. Una curiosità: perché si chiamano “Consigliori”? Smile
Angela
zephiross
Drago
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MessaggioInviato: Ven 17 Lug 2009 10:44 am    Oggetto:   

Ohdrein ha scritto:

E che scorta Very Happy Avrai l'estate piena, ma con questo acquisto vai sul sicuro Cool Ricordati però di staccare ogni tanto, per mangiare e uscire: c'è il rischio che una volta iniziato, non ti fermi più. Erikson sa prendere Smile

Ho seguito il tuo consiglio e ho ordinato il primo volume Very Happy
Ohdrein ha scritto:

Per quanto riguarda il tuo modo di scrivere, il mio più che un complimento, era la costatazione di una realtà Smile


Embarassed Very Happy
"Looking down from ethereal skies
Silent crystalline tears I cry
For all must say their last goodbye
To Paradise.... "


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Anonimo (DH)
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MessaggioInviato: Ven 17 Lug 2009 12:55 pm    Oggetto:   

zephiross ha scritto:
Ho seguito il tuo consiglio e ho ordinato il primo volume Very Happy

Ottimo Smile Lo scoglio più difficile sono le prime cento pagine, possono disorientare un pò, ma merita andare avanti. I libri successivi poi migliorano sempre Very Happy
Anonimo (DH)
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MessaggioInviato: Ven 17 Lug 2009 15:40 pm    Oggetto:   

La notte delle storie.
Bella l'idea di una storia dove i protagonisti narrano una storia. Bella l'atmosfera e l'intreccio dei racconti che oltre a mostrare le vicende personali dei personaggi, mostrano la storia di Sanctuary. Un dipanarsi di storie i cui fili si intrecciato e vanno a formare un disegno su un telaio più grande.
Piacevole il riferimento iniziale del dipinto alle divinità per condurre al finale con il loro ingresso. Il tutto è stato ben architettato e realizzato, oltre che ben scritto.
Un altro ottimo racconto, che da perduto ora si può dire ritrovato, dato che piò essere letto Very Happy
Complimenti! Very Happy
sommobuta
Hobbit
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Località: Bagnoli Beach
MessaggioInviato: Ven 17 Lug 2009 16:17 pm    Oggetto:   

Uh...
Solo adesso, scaricandomi i vari racconti di Sanctuary, ho visto il link a questa discussione!

Citazione:
“Fuori dal Tempo”. Secondo me contiene delle buone idee, anche se non nuove. Viaggi nel tempo, paradossi temporali, la profezia che si autodetermina: cose viste in tanti film e libri, ma questo non mi disturba, il tema riesce sempre ad affascinarmi.
Il problema, a mio parere, è nel “montaggio” del racconto, in quei flash-back non sempre chiari (io almeno mi sono un po’ confusa). Forse sarebbero più efficaci se fossero più brevi, meno particolareggiati rispetto al resto della narrazione, proprio per “staccare” di più. Alcuni concetti vengono ripresi più volte, come se l’Autore sentisse la necessità di spiegare bene tutto. Per il mio gusto di lettrice il tono è un po’ “asettico”, c’è poca emozione.
Avrei trovato più "intrigante" (anche se difficile da gestire) un finale ambientato nella Sanctuary “attuale”, anziché la descrizione dell’incidente. Qualcosa tipo il passaggio diretto dall’allarme che suona nel tunnel, alla Sanctuary del presente dove si sente un’esplosione.
L’ho letto comunque con piacere. Una curiosità: perché si chiamano “Consigliori”? Smile
Angela


Ero curioso di sapere cosa potevano pensare persone esterne di questo orrore scritto, e la critica di Angela non può farmi altro che piacere.
I flashback purtroppo non potevano essere più corti proprio perchè, come hai ben evidenziato tu, mi premeva spiegare bene alcune cose.
L'incastro e il montaggio del racconto in effetti può apparire ostico, ma nel bene o nel male credo (spero) di aver dato al tutto un senso più o meno di compiutezza.

Ho usato il termine "Consigliori" perchè mi piaceva. E' il termine siciliano che Mario Puzo utilizza ne "Il Padrino" per indicare i vari consiglieri delle famiglie mafiose. Very Happy
---------------------------------

Per quanto riguarda gli altri racconti.
Per il momento ho letto solo Proxima e La notte delle Storie

Proxima mi è piaciuto molto. Sia per lo stile delicato e al tempo stesso incisivo, sia per la storia in sè. Se fosse un romanzo, credo che lo comprerei! Very Happy

La notte delle Storie pure mi è piaciuto molto. L'ho trovato molto gaimaniano e ho molto apprezzato questa "decameronata" fantastica. Peccato per le storie brevi, per ognuna di loro ci sarebbe voluta una megastoria a parte! Very Happy
L'Uomo tranquillo diviene guida dell'Universo
Ali
Hobbit
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MessaggioInviato: Ven 17 Lug 2009 18:09 pm    Oggetto:   

sommobuta ha scritto:
Uh...
Solo adesso, scaricandomi i vari racconti di Sanctuary, ho visto il link a questa discussione!

Ero curioso di sapere cosa potevano pensare persone esterne di questo orrore scritto, e la critica di Angela non può farmi altro che piacere.
I flashback purtroppo non potevano essere più corti proprio perchè, come hai ben evidenziato tu, mi premeva spiegare bene alcune cose.
L'incastro e il montaggio del racconto in effetti può apparire ostico, ma nel bene o nel male credo (spero) di aver dato al tutto un senso più o meno di compiutezza.

Ho usato il termine "Consigliori" perchè mi piaceva. E' il termine siciliano che Mario Puzo utilizza ne "Il Padrino" per indicare i vari consiglieri delle famiglie mafiose. Very Happy
---------------------------------


Proxima mi è piaciuto molto. Sia per lo stile delicato e al tempo stesso incisivo, sia per la storia in sè. Se fosse un romanzo, credo che lo comprerei! Very Happy


Benvenuto nella discussione, Angelo!
Chissà se anche altri dei magnifici 13 si faranno vivi da queste parti Smile
Sai, all'inizio pensavo che "Consigliori" fosse una svista! Poi ho visto che ce n'erano troppe e ho capito che non poteva essere... Non si finisce mai di imparare!
Quanto al bisogno di "spiegare", lo conosco bene! A volte devo farmi violenza per stringere e sfoltire, ma di solito ne vale la pena.

Sono proprio contenta che il mio "Proxima" ti sia piaciuto. Il tuo commento mi fa molto piacere, grazie! Very Happy
Angela
Ali
Hobbit
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MessaggioInviato: Ven 17 Lug 2009 18:20 pm    Oggetto:   

“L’ultimo interrogatorio”: l’ho trovato scorrevole, avvincente, sono in un attimo arrivata in fondo per la curiosità.
Buona l’idea del persecutore perseguitato, ma forse andava chiarita un po’ di più, soprattutto nel finale. In effetti, non l'ho capito bene: non so, mi sembra lasciato in sospeso. Cosa succede dopo l’avvenuta presa di coscienza di Streife? Forse bisognava almeno accennare alle sue intenzioni: cosa farà, ora che sa chi è? Continuerà a perseguitare i reietti, si metterà dalla loro parte? Altra cosa che non ho capito: cos’è che uccide il sicario Melchisedech? (in quel momento Streife è fuori uso per una nuova fitta micidiale…).
Bella l’ambientazione nella città superba e decadente. Per vari piccoli particolari l’atmosfera mi ricorda il film “Atto di forza” con Schwarzenegger.
Qualche imprecisione nel linguaggio, ma resta una lettura gradevole (ma che antipatico quel Streife!). Le mani degli Autori sono ben amalgamate: se non lo avessi saputo, non avrei mai pensato che fossero tre. Bravi! Smile
Angela
zephiross
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MessaggioInviato: Ven 17 Lug 2009 19:28 pm    Oggetto:   

Io me li sto stampando tutti per leggermeli con calma nel weekend.
A breve posterò anche i miei commenti Very Happy
"Looking down from ethereal skies
Silent crystalline tears I cry
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To Paradise.... "


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Rakanius
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MessaggioInviato: Ven 17 Lug 2009 20:14 pm    Oggetto:   

Adesso è arrivato anche il racconto di Olorin e così siamo a quattordici!

Anche se è superfluo ricordo il link

http://sites.google.com/site/mondimmaginari/

e ovviamente vi prego di segnalare se qualche link non funziona, e simili problemi...

grazie
Bruno
--- partecipa al mio blog su:
http://www.mondifantastici.blogspot.com/
Okamis
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Località: Lago Maggiore; ma la sponda giusta, eh!
MessaggioInviato: Ven 17 Lug 2009 20:17 pm    Oggetto:   

Ho provato a convincere la mia ragazza il brano da lei scritto. Chissà che non si arrivi entro breve a 15 racconti ^_^
"Gli uomini veri non ballano. Stanno seduti, sudano e imprecano." (Bill Hicks)

PinkCoffee
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MessaggioInviato: Sab 18 Lug 2009 0:15 am    Oggetto:   

Ne ho letti altri 3!!
Come per i precedenti, cercherò di essere breve.

Purtroppo ho un po' il vizietto di "immaginare" come avrei sviluppato io le varie idee... spero mi perdonerete Laughing


- "Khaibit" di Bruno Bacelli --> Dimmi se sbaglio. Tu hai inventato dei personaggi che ti intrigavano parecchio, e poi li hai inseriti in una storia. Tecnica valida, molto utilizzata penso (anch'io comincio spesso in questo modo). Però... non è che forse una parte di quelle caratteristiche che hanno reso quei personaggi interessanti ai tuoi occhi... come dire... non sono passate dall'immaginazione al foglio di carta?

- "Baltar & Kraken" di Igor Cavallero --> Le coppie 'protagonista e spalla', sono un classico. Formula collaudata, che funziona: più che la storia in sè, la differenza la fanno i personaggi e le dinamiche che si instaurano tra loro. Per questo motivo, sulla caratterizzazione di Baltar e Kraken io mi sarei sbilanciata molto di più. Avrei optato per il grottesco, in questo caso. Forse avrei tentato addirittura un... urban fantasy umoristico?!

... e per finire, questione un po' più spinosa.

- "U-E" di Olorin --> Il tuo racconto è precisino-precisino. Non avevamo dubbi, eheheh... Hai previsto tutto a monte. Hai incastrato bene i vari pezzettini, in perfetto stile 'campione di Tetris'. Hai selezionato un numero ponderato di ingredienti, inserendo anche una seria motivazione di carattere, diciamo così, sentimentale. Hai usato un fraseggiare e un lessico di un certo tipo. E alla fine hai ricontrollato tutto meticolosamente, e hai ucciso ad uno ad uno gli eventuali errori supersiti. Tutti, eh? Che dire. Racconto formalmente perfetto. Nessun difetto oggettivo rilevato. Eppure, nonostante il lavoro di lima che chiaramente c'è stato - e tanto di cappello! - ho trovato l'insieme un po'... freddino. Pochissimo coinvolgimento emotivo, perlomeno da parte mia, con tutto che la trama ruota attorno a un dramma familiare. Certamente, come hai sottolineato nei tuoi interventi precedenti, avere un metodo è importante. Però, sai cosa? A volte mi sembra che un pizzico di sana entropia non possa che fare bene ai racconti. Quando nella mente di un lettore scatta quel qualcosa che lo porta oltre l'idea del "leggo, semplicemente leggo" - come ridere di gusto, o avere paura, o sentirsi all'improvviso uno stupido con gli occhi lucidi... beh, è a quel punto che l'obiettivo può considerarsi raggiunto. E allora si può anche passare sopra a una piccola imprecisione formale! Peace, in ogni caso Smile

Gisella
busto
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Messaggi: 97
MessaggioInviato: Sab 18 Lug 2009 0:22 am    Oggetto:   

Ali ha scritto:
“L’ultimo interrogatorio”: l’ho trovato scorrevole, avvincente, sono in un attimo arrivata in fondo per la curiosità.
Buona l’idea del persecutore perseguitato, ma forse andava chiarita un po’ di più, soprattutto nel finale. In effetti, non l'ho capito bene: non so, mi sembra lasciato in sospeso. Cosa succede dopo l’avvenuta presa di coscienza di Streife? Forse bisognava almeno accennare alle sue intenzioni: cosa farà, ora che sa chi è? Continuerà a perseguitare i reietti, si metterà dalla loro parte? Altra cosa che non ho capito: cos’è che uccide il sicario Melchisedech? (in quel momento Streife è fuori uso per una nuova fitta micidiale…).
Bella l’ambientazione nella città superba e decadente. Per vari piccoli particolari l’atmosfera mi ricorda il film “Atto di forza” con Schwarzenegger.
Qualche imprecisione nel linguaggio, ma resta una lettura gradevole (ma che antipatico quel Streife!). Le mani degli Autori sono ben amalgamate: se non lo avessi saputo, non avrei mai pensato che fossero tre. Bravi! Smile
Angela


Grazie per averlo letto innanzitutto e per il tuo parere..

Il personaggio di Streife in effetti è un pò il boomerang di se stesso..subito dopo che fu ideato fummo invasi da mille dubbi ed in verità credo che esca un pò fuori dai limiti previsti dal bando del concorso, così come già evidenziato da Olorin mi pare..
Altro problema è il finale..avrebbe richiesto maggiore chiarezza, ma il limite dei caratteri era un'altra spada di Damocle..cmq si sarebbe appesantito molto quindi abbiamo deciso di lasciare un pò di mistero sul futuro dell'inquisitore( cmq se leggi bene c'è un'ultima dichiarazione di Streife al suo superiore che fa intendere qualche sviluppo).

Melchisedech, se ci fai caso, muore in un modo molto particolare che ti dovrebbe far pensare a qualcuno visto in azione poco prima..e da lui che arriva l'aiuto insperato..anche se non si vede di persona (da tale cosa si possono intuire altri sviluppi).

Il lavoro a 6 mani è stato piuttosto complicato..anche se in definitiva pure divertente..

Grazie ancora, sono contento che per te sia stata una lettura avvincente.
zephiross
Drago
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MessaggioInviato: Sab 18 Lug 2009 11:57 am    Oggetto:   

Ho letto un po' di racconti, cominciamo a dare le prime impressioni a lettura "a caldo".
Comincio già col dire che mi sono piaciuti, alcuni di più o meno per un aspetto o un altro, ma tutti quanti mi hanno tenuto inchiodata a leggere fino al finale.
PS: attenzione, presenza di SPOILER.

- KHAIBIT: l'idea dell'Anima e dell'Ombra mi è piaciuto parecchio. Ci sono alcune frasi nel racconto dal potere talmente evocativo da farmi venire la pelle d'oca. Il racconto scorre liscio, lo stile è buono. Più che altro il potere stesso del protagonista viene quasi messo in secondo piano, se non per i momenti in cui vede la vampira e in cui comunica con il Maestro morente. I personaggi si sviluppano un po' a sé stanti. Volendo, si poteva usare il tema del Khaibit e della reincarnazione (anche se nel finale è come se accadesse) in maniera più incisiva nel racconto.

- PRIMO INCARICO: scorrevole anche se in alcuni punti l'uso eccessivo delle virgole mi ha disorientato. Come già detto per Khaibit, forse il dono di preveggenza del personaggio non è stato sfruttato al massimo. E' quasi come se passasse in secondo piano: avrei preferito un maggiore confronto fra la protagonista ed Eleas. Il finale mi è parso un po' "frettoloso"; comunque, tirando le somme è stata una lettura gradevole Very Happy

- LA NOTTE DELLE STORIE: è forse il migliore letto finora. L'intreccio è fantastico, ogni personaggio è legato da un filo invisibile agli altri, un filo che il lettore sospetta anche se in maniera latente e poi si risolve genialmente nel finale. Lo stile è buono, pulito, asciutto, nessuna descrizione ampollosa. Complimenti Wink

- PROXIMA: me lo sono letto due volte, dal tanto che mi è piaciuto. Hai un linguaggio molto profondo, e sai descrivere le situazioni dando il giusto peso alle azioni che tratteggiano la psiche del personaggio. Qui ho sentito davvero il volto oscuro di Sanctuary; la persecuzione, il diverso, la fuga dei reietti, la crudeltà del prossimo. La scelta del centauro è singolare ed è sviluppata abbastanza bene. Ottimo lavoro Very Happy

- ARSENICO: l'ambientazione di Sanctuary spicca poco (a parte la presenza del Loggiano e del Vampiro) ma il racconto in sé mi è piaciuto. La storia di Arsenico mi ha colpito parecchio. La scena della morte del padre (IMHO eh, ce ne sono tantissime che mi hanno preso) forse è la migliore dal punto di vista emotivo, più che altro perché mi ha preso davvero alla sprovvista. Devo far leggere questo racconto a un mio amico: a lui piacciono i vampiri e in un GDR interpreta proprio un vampiro "veggente" Smile
"Looking down from ethereal skies
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Uccidi scrivendo.
Rakanius
Drago
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MessaggioInviato: Sab 18 Lug 2009 12:35 pm    Oggetto:   

PinkCoffee ha scritto:

- "Khaibit" di Bruno Bacelli --> Dimmi se sbaglio. Tu hai inventato dei personaggi che ti intrigavano parecchio, e poi li hai inseriti in una storia. Tecnica valida, molto utilizzata penso (anch'io comincio spesso in questo modo). Però... non è che forse una parte di quelle caratteristiche che hanno reso quei personaggi interessanti ai tuoi occhi... come dire... non sono passate dall'immaginazione al foglio di carta?


Non ho capito molto bene il senso del commento (il racconto o i personaggi non sono interessanti, mi par di intendere). Comunque rispondo: a parte il personaggio di Sara che non ha tempo e spazio per dispiegarsi, ho detto di essi quello che pensavo di dire...

Una nota a parte per U-E
: non mi pare che questo racconto, che è stato online solo per qualche ora, facesse parte della selezione Asengard (che era la condizione fondamentale per essere inseriti nei Racconti Perduti, anche se non è "vietato" correggere i racconti o rivederli prima di mandarli a me). L'autore non mi risponde. Questa situazione era accaduta anche per un altro racconto un po' di giorni fa (un racconto che non ho pubblicato sul sito).
Domanda: di questi racconti doppiamente perduti cosa dovrei fare? Che ne pensate?
Bruno
--- partecipa al mio blog su:
http://www.mondifantastici.blogspot.com/
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