con notevole ritardo ho letto finalmente questa antologia
che dire, mi è piaciuta.
alcuni racconti più di altri, devo dire
ed ora proviamo un commento...
(non entro nel dettaglio per evitare spolier a chi non ha ancora letto)
I racconti che mi sono piaciuti di più sono, in ordine di preferenza:
I fiori di Cristallo — Stefano Andrea Noventa
il mio preferito... l'immagine dei fiori di cristallo è bellissima, ed anche la storia è abbastanza originale e ben strutturata. Il mago, il re, il drago sono caratterizzati bene nonostante la lunghezza necessariamnte ridotta del racconto. le immagini sono chiare, nitide, spesso al limite del poetico
Spero di leggere altro dello Stefanoventa, mi piace lo stile
Senzali — Barbara Gisolo
bello, crudo e insapettato. La protagonista è descritta bene, sia come immagine (la "cella" fredda e sporca mi ha fatto rabbrividire) sia come caratterizzazione. i comprimari sono meno delineati, più tagliati giù, diciamo, ma tant'è, sempre un racconto... si odia con lei, si spera con lei e si esulta alla fine per la vittoria sui "cattivi". Carino lo stratagemma del nome (ci ho messo un pochino, eh...)
si poteva migliorare la descrizione del gioco e delle immagini...
Il medaglione e la spada — Marcella Pasquali
bello! entrambi i protagonisti, drago e ragazza sono simpatici
più leggero di altri, ma non per questo meno piacevole.
mi piacerebbe leggere un seguito
La ballata del drago saggio e della principessa nervosa Laura Schirru
questo mi ha fatto proprio ridere... Povero drago col mal di stomaco da armatura... Povera principessa...

rinchiusa a far penzolare trecce... e poveri pretendenti, sia quelli mangiati che quelli ammessi alla conquista della pulzella (anzi, forse questi sono messi peggio)
Gli altri mi sono piaciuti meno
in ordine sparso:
Il sortilegio del Drago — Irene Vanni
storia abbastanza normale, dragho cattivo, giovani avventati e strega triste. mi aspettavo il finale, deducibile quasi dall'inizio
lo stile è pulito, lineare e scorre bene. i poteri del monaco potevano essere meglio esplicitati, data anche la lunghezza del racconto (il più lungo). Comunque una buona lettura
Il Vulcano — Maria Michela Di Lieto
Troppa carne al fuoco e troppo poche pagine. Idee interessanti, drago simpatico, giovane cavaliere del medesimo un pochino fessacchiotto... Si potrebbe fare una serie di racconti, i presupposti ci sono tutti. Stile leggero e senza troppe pretese.
carino anche lui
Gli angeli di Folkmar — Sergio Donato
Racconto diverso. bello ma cupo. il protagonista molto "samurai vecchio stile", barbari antipatici, draghi molto in linea col carattere che ci si aspetta da loro. Innovativa l'idea delgi Angeli (l'immagine delle ali pelose è sufficientemente schifosa, grazie...)
il finale mi sembra un pochino frettoloso, anche qui forse paga la lunghezza (o cortezza) dello spazio a disposizione
Profezia di un crepuscolo — Umberto Maggesi
Questo non mi piaciuto tanto. Scritto bene, ma la storia non mi ha entusiasmato... troppe domande senza risposta
il protagonista alla fine comunque si arrende...
Mira — Fabio Oceano
anche questo sembra scritto come il primo di una serie di avventure. interessante l'idea di chi è schiavo di chi e viceversa, ma forse un approfondimento era meglio.
Sono contenta di vedere che il "giardino" dei giovani autori italiani stia crescendo così bene, passando sopra polemiche e diatribe senza scopo
Un grazie alla delos ed a Franco Fort per ilcoraggio dell'iniziativa.
uff! ed ora passiamo ad esultare per i nostri amici di forum...
brava Virae!!!!! mi piace come scrivi!!!

ma dove lo trovi il tempo con la figliolanza lo sai solo tu...
Anche lo Stefanoventa non scherza, eh!
mi piacerebbe leggere altrii vostri scritti...