Ciao a tutti,
ho appena finito "Il sangue degli Elfi"!
Mi è piaciuto, come mi era piaciuto "Il Guardiano degli Innocenti".
Trovo che Sapkowsky abbia uno stile lineare e fresco senza mai apparire banale, e che con pochi tratti sappia caratterizzare bene i suoi personaggi...
La trama, alla fine del libro, è ovviamente ancora apertissima, ma d'altronde si tratta se ho ben capito di una pentalogia e quindi meno male che è così, significa che l'autore è riuscito a tenermi sull'attenti senza annoiarmi e lasciandomi la voglia di leggere il seguito!
Anche se in genere non apprezzo i romanzi di formazione, e dal punto di vista di Ciri questo lo è.. in questo caso mi ricredo.
La giovane ragazza è un bel personaggio, sa chi è e cosa vuole e non è mai scontata, a volte bambina a volte donna ma sempre coerente con sè stessa... tra i veri pregi di Sapkowsy in questo libro, la sua capacità di far camminare Ciri nella sottile linea tra infanzia e adolescenza è a mio parere il più evidente.
Una cosa mi ha lasciato un pò delusa: Geralt non è molto presente come peronaggio, non trovate? Oserei dire, e qui so che mi arriveranno addosso insulti

, che sia quasi un pò piattino... ma chissà forse, essendo il primo libro, deve ancora carburare?
Qualcuno sa quando uscirà il secondo?