Se fate caso all'oggetto del mio messaggio, faccio riferimento al ".zip". Mi riferisco al terzo film. Ho letto il libro e la cosa per me più fastidiosa è la compressione degli eventi senza un attimo di respiro.

Il film scorre troppo velocemente senza quegli momenti di riflessione, di dialogo, e sopratutto di maturazione dei personaggi in relazione agli eventi, che si sono viste nei due precedenti film e che facevano accrescere l'atmosfera epica.

Leggendo il libro del terzo atto i momenti di riflessione e travalgio personale ci sono e molti e aiutano a capire ancor di più lo spessore dei protanisti.

Capisco anche, la difficolta del regista nel trasporre un cosi grande libro, ma se c'è un errore in questo ultimo film è l'aver voluto comprimere troppe cose, tralasciandone altre di importanti, e in modo troppo sbrigativo e superficiale.

Leggere il libro prima a volte non è un buona cosa, si rischia di rimanere delusi anche sforzandosi per liberare la mente...

Robelm

PS.

Se posso permettermi di dare un consiglio a Peter Jackson è che avendo una notevole quantità di girato di continuare a migliorare i film, ricorrendo alla formula della "extension edition" e far si che l'opera cinematografica diventi paragonabile all'opera letteraria.

Tutti tranne uno...

Sono un predatore! E non paragonare un'aquila a un avvoltoio!

mi dispiace EnKay...aquile a avvoltoi sono parenti...

Anche uomo e scimmia... ma vuoi mettere?

Meglio scimmia, di sicuro, su tutta la linea...

Più capelli, giusto per dirne una...

Intendiamoci bene: il Signore degli Anelli al livello di lettura con cui noi poi ne discutiamo è cosa per pochi iniziati (e poveri folli aggiungerei).
Chi guarda il film non è detto che leggerà il libro e non vedo perchè debba essere costretto: questione di scelte. Da un punto di vista puramente stilistico LOTR (libro) è una palla immane. Sì sarò onesto su questo punto. Tolkien era un filologo e tutta la sua ricercatezza si vede, ma la traduzione che abbiamo in Italia rasenta appena la sufficienza e non rende giustizia al Professore... Chi si mette a leggere il libro qui in Italia o è molto motivato o cade morto stecchito dopo le prime venti pagine.
I film sono fatti bene, mi sono piaciuti molti ma sono opere a sè stanti tratte dal romanzo. Questo è un punto dolente. Molti che hanno letto il libro ritengono che il film debba essere la copia precisa di quello che hanno letto. Impossibile e quindi accettiamo la cosa per come è: il film è tratta dal libro e non è la sua copia precisa in cellulosa. D'altronde mica abbiamo di fronte un testo di Shakespeare che possiamo recitare esattamente come si faceva 400 anni fa!