capita poi con questo caldo si muore

io semplicemente ADORO quest'autrice XD
dunque,mi sono letta
LE QUERCE DI ALBION 8il mio preferito,peccato che Zeruhur non sia d'accordo con me XD)
LA SIGNORA DI AVALON (non mi è prorpio andato giù
LE NEBBIE DI AVALON (bello)
.....
LA TORCIA (assieme ad ALBION, il mio preferito)
.....
NAUFRAGIO SULLA TERAA DI DARKOVER
LA SIGNORA DELLE TEMPESTE

come mi diceva la mia amica silvia, il femminismo di MZB è legato al perodo in cui lei scriveva (anni 70/80,giusto?) quindi oggi potrebbe risultre inattuale...ma secondo me non è poi così "pesantemente" espresso tanto da rovinare una lettura! il suo stile rimane inconfondibile per chi l'apprezza come me,ovvio!!
Mi rimangono comunque un sacco di suoi libri da leggere!
arrivedOrci

Io ho sempre avuto l'impressione che la Bradley, nei suoi romanzi, tenda a delineare una sorta di "universo femminile" con i suoi riti, le sue usanze, i suoi segreti. E' diverso da quello maschile, ma non in vera e propria contrapposizione. E sono le diversità tra le due parti che creano tensione e attrazione tra i protagonisti, ma servono anche a caricare di mistero e magia meccanismi che fanno parte della quotidianetà.

Concordo con voi sul femminismo della MZB: avete letto "La catena spezzata"? Be', nella prefazione la stessa Marion chiarisce il punto, dicendo di essere stata fortemente attaccata dalle femministe perché avrebbe "tradito" la causa

SPOILER
Jaele rinuncia alla vita di amazone per sposare un terrestre e andare a vivere con lui alla base di Thendara... salvo poi tornare indietro, ma per altri motivi
END SPOILER

ciao a tutti
sono nuovissima in questo forum.
Domanda...forse e stato gia detto e ridetto e stradetto...ma per esser sicura di non aver capito male vi chiedo....
1. io vorrei leggere MZB ma non so da dove iniziare....da quale saga iniziare
2. sono anche molto molto fissata su una linea da seguire nei libri..anche se non hanno di loro una cronologia ma a me piace avere una linea non riesco a leggerli a caso (sono un po maniaca in questo )...quindi per esemio nella saga di Darkover non so che ordine scegliere...se quello di pubblicaizone o quello cronologico dei libri

non so se mi sono spiegata bene...

cmq vi ringrazio per il prezioso aiuto....
soshi

ciao soshi!!
Allora, innanzittutto, sul ciclo di darkover ti do l'indirizzo di un massimo esperto, mio amico blogger e navigante anche lui per questo forum
zeruhur: http://zeruhur.splinder.com/
vedrai che ti saprà dire di tutto e di più su questo ciclo,ha anche aperto un sito aposito!! Per quanto mi riguarda, non c'è un punto specifico da dove iniziare quest'autrice!! Ti posso dire che io ho iniziato dal ciclo di Avalon (dopo ti dico l'ordine) ma portei benissimo consigliarti un romanzo AUTOCONCLUSIVO che mi hanno appena regatalo e che a mio avviso è SPLENDIDO! ed è
LA TORCIA, edizoni TEA fidati, è il romanzo (molto rivisitato ma ugualmente affascinante) sulla caduta di troia, Riassume tutto lo stile di quest'autriche e ti garantisco, merita davvero!! Se invce ti vuoi subuto buttare sulle sue "sage" per quanto riguarda avalon l'ordine è:
LE QUERCE DI ALBION
LA SIGNORA DI AVALON
LE NEBBIE DI AVALON
(atri che però non ho letto)
......
Poi c'è IL GIGLIO NERO ma so che solo il primo romanzo della saga è stato scritto dalla Bradley
.......
LE LUCI DI ATLANTIDE (che avrà un seguito ne LE NEBBIE DI AVALON)
........
per darkover ti ho già consigliato di apelarti al sapere di Zeruhur,comunque so solo l'ordine dei primi tre volumi
NAUFRAGIO SULLA TERRA DI DARKOVRE
LA SIGNORA DELLE TEMPESTE
LA DONNA DEL FALCO
..........
per ora è tutto,qualcuno mi venga incontro perchè non sto a casa e non mi ricordo più nulla ^__^'
Ps: sono tutti in economica TEA

Faccio una precisazione.
Il giglio nero ha dei seguiti scritti a più mani. Uno dei quali è la Dama del giglio scritto ancora dalla Bradley. Gli altri li ha scritti con Norton e Maj

Pe rquel che riguarda Le luci di Atlantide ha un seguito diretto nell'Alba di Avalon. E poi si ricollegano al ciclo di Avalon.

Per Darkover vai pure con quelli che ti han già consigliato ma se vuoi la mia opinione salta Naufragio sulla terra di Darkover per il momento. C'entra poco con il resto della saga come contenuti e rischia di farti perdere la voglia nella lettura.
Parti fin da subito con La signora delle tempeste e poi continua la saga. Naufragio prendilo in mano più avanti quando hai capito il funzionamento del pianeta Darkover.

Ho letto abbastanza di Marion Zimmer Bradley (Tutto il ciclo del Giglio Nero, anche se non è stato scritto interamente da lei,tutto il ciclo di Avalon, tranne 'L'alba di Avalon', 'Le Luci di Atlantide', 'La Torcia', una mezza dozzina di libri del ciclo di Darkover).

Le opere che ho preferito in assoluto sono state 'Le Nebbie di Avalon' e 'Le Luci di Atlantide'. Anche 'Il Giglio Nero' merita molto, ma essendo stato scritto a tre mani non saprei se metterlo tra le opere di MZB.

Inizialmente adoravo il suo stile, i suoi personaggi, le vicende da lei narrate. Dopo qualche anno, però, ho iniziato a stancarmi un pò, perchè, sopratutto nel ciclo di Darkover, le situazioni e i personaggi iniziano ad essere molto simili, così come le problematiche proposte.

So che molti non la amano a causa del suo presunto 'femminismo' (il mio ragazzo non la sopporta proprio per questo, dicendo che è sin troppo di parte)...io ho trovato le sue protagoniste semplicemente molto vere, forse con qualche ostilità eccessiva nei confronti degli uomini, che effettivamente non fanno mai bella figura nei suoi libri ma non per questo vengono meno amati dalle donne, più forti, più intelligenti e più appassionate rispetto a loro (nella visione della Bradley).

Di certo si tratta di fantasy al femminile, ma è forse un male leggere delle vicende dove solitamente dominano gli uomini dal punto di vista delle donne? Tutte quel che accade viene filtrato attraverso una sensibilità pienamente femminile, e forse questo mondo infastidisce e non viene del tutto compreso dall'universo maschile. Ma questa unicità del punto di vista non esclude la propria controparte maschile, senza la quale le eroine dei suoi romanzi non sarebbero complete. Vi è sempre l'impressione che l'autrice credesse che le sue protagoniste sarebbero state molto più felici senza uomini, ma questo poi effettivamente non accade nelle sue storie