Parlatemi di Earthsea


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Autore Messaggio
Negróre
dannatamente umano
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MessaggioInviato: Gio 06 Set 2007 11:41 am    Oggetto:   

Come no!
La mano sinistra delle tenebre
I reietti dell'altro pianeta
Il mondo della foresta
Il mondo di Rocannon
Le sue raccolte di racconti, uscite negli ultimi anni per la Nord e quindi ancora acquistabili senza problemi.

Insomma, un po' tutto.
Su "I doni", che a me è piaciuto, vado più cauto... è un romanzo particolare, che non credo possa piacere a tutti. Se non altro, a mio avviso, i suoi primi capitoli sono un "manuale di scrittura creativa", questa volta meritorio e che tutti dovrebbero leggere e analizzare.

Ursula Le Guin resta e si conferma ogni volta come la più grande scrittrice (includendo anche i maschietti) del fantastico, in senso lato e "ancora in attività" parlando, secondo i miei parametri.
Un sorriso, Andrea
Loki Peregrino
Balrog
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MessaggioInviato: Sab 17 Nov 2007 23:46 pm    Oggetto:   

Ho finito di leggere la trilogia di Earthsea e non saprei dare un giudizio unico su tutta la trilogia perché le mie opinioni sono molto diversificate per i tre libri.

[Attenzione ci sono spoilers]

Innanzitutto l’ordine dei tre libri corrisponde al mio ordine di preferenza.

Partiamo dall’inizio: il primo è senza dubbio quello ho preferito di più, lo definirei esemplare perché racchiude tutte gli elementi che amo del Fantasy: i maghi e la loro saggezza, i draghi, ma soprattutto il viaggio, la ricerca, l’introspezione, in altri termini amo i racconti lirici, quelli incentrati sull’io. Del primo ho adorato infinitamente la fragilità del protagonista, il suo errore iniziale che lo porta a scoprire la via per rimediare al proprio male e, attraverso il suo viaggio, inizia ad acquisire la conoscenza dell’Equilibrio, (io odio i paladini senza macchia e senza e paura che sanno sempre quello che è meglio fare, che sono sempre in pace con se stessi). Del primo ho anche amato alcune immagini che hanno avuto su di me una presa molto forte come il momento in cui Serret conduce Ged dal Terrenon, il dialogo fra Ged e il drago di Pendor e poi non posso dimenticare la bellezza della Vistacuta “intessuta per più della metà di incantesimi”.
La freschezza e la leggerezza della prosa in questo romanzo sono il migliore strumento che l’autrice ha usato per veicolare le riflessioni sull’Equilibrio, che permeano l’intera trilogia.

Del secondo ho apprezzato moltissimo il personaggio di Tenar, in particolar modo come la scrittrice sia riuscita a costruire pagina dopo pagina una tensione psicologia sempre crescente fra Tenar-Arha e lo straniero rinchiuso nelle tombe, Tenar-Arha e Kossil e perfino fra Tenar e Arha. Splendido il momento della maledizione scagliata contro Kossil (in quel mi sono emozionato sino alle palpitazioni).

Veniamo al terzo. Lo definirei speculativo, forse pesantemente speculativo. Lo ritengo indubbiamente un po’ pesante e non per il carattere delle riflessioni che ci sono (sono certamente molto profonde, dense di significato, la qual cosa in sé e per sé non mi dispiace) ma per il modo in cui vengono presentate: profluvi di parole addensate a formare una matassa spesso difficilmente districabile, pronunciate di tanto in tanto per bocca di Ged, intramezzati a lunghi momenti di silenzio. Spesso li rileggevo più volte per vedere se riuscivo a carpire tutto il senso e la coerenza delle parole di Ged: come erano collegate con gli avvenimenti passati, come avrebbero potuto esserlo con gli eventi futuri, e c’era sempre qualcosa che mi sfuggiva, qualcosa che non riuscivo a comprendere a pieno, come se fossero pienamente intellegibili solo da chi fosse partecipe della conoscenza di chi parlava e quindi , in un certo qual modo, esoteriche. Ho pensato forse di non essere entrato pienamente nella’ottica del romanzo, tuttavia è pur vero che IMHO La Spiaggia Più Lontana è più difficile come lettura rispetto agli altri. Forse sarebbe stato meglio che l’autrice avesse preparato più approfonditamente il lettore nei romanzi precedenti, oppure, anche solo nell’ultimo, avesse magari stemperato di più lungo tutto il romanzo i toni e i dialoghi irti di significato.
L’atmosfera è ben lontana dalla prosa fresca del primo, che, nella sua leggerezza, riusciva a veicolare bene messaggi allusivi e profondi. Questo è il problema più grosso che ho trovato nell’ultimo.

Altra cosa che non mi è andata a genio è la struttura: sembra reciso in due con una spada: nella prima parte (fino al capitolo de’ I Figli del mare Aperto) Ged e Arren non sanno bene cosa cercano e dove devono andare, semplicemente collezionano una serie di esperienze che sono utili tanto a loro quanto al lettore per inquadrare il problema e istruirsi su ciò che devono affrontare attraverso quei lunghi momenti di riflessione da parte di Ged che, ripeto, a me sono risultati lievemente farraginosi. Il cambio poi è brusco: ad un certo punto arriva il drago Orm Embar come un deus ex machina, che dice loro dove devono andare e chi devono cercare, (praticamente se fossero rimasti a Roke, il drago sarebbe andato a Roke a prenderli: intendo che l’autrice avrebbe potuto scegliere una soluzione migliore secondo me) e da quel momento inizia la fase più attiva, hanno scoperto cosa devono fare: combattere contro un mortale, un mago cattivo! Ovvio, mi è sembrata una scelta piuttosto banale che, per me, trova la sua giustificazione nella prospettiva in cui il desiderio dell’immortalità (che è quello che anima l’antagonista) sia tutto umano (come viene detto anche nel libro: gli animali non sanno che devono morire), nulla a che vedere dunque con il nemico così impalpabile, bello e profondo delle storie precedenti .
Non vi dico cosa ho provato quando ho avuto per certo che questo mago terribile e cattivo, colui che era all’altezza dell’Arcimago, si chiamava …. Pannocchia! Perché un nome cosi insulso e ridicolo? C’è un significato? Forse no … Non lo so …
L’ultima cosa che non mi è andata giù: non si può concludere una saga come Earthsea con la perdita dei poteri magici dell’Arcimago!!!! È una beffa davvero amara (per non dire una bella fregatura): la magia stava scomparendo dal mondo e l’Arcimago perde la sua per ridarla al mondo. Detto così sembra bello ma il problema è che i suoi poteri non li perde, né vi rinuncia, si esauriscono!!! Per carità, ogni scrittore è libero di fare quel che vuole nel suo mondo ma, per quel che mi riguarda, maghi i cui poteri si esauriscono non sono molto concepibili, questo perché per me la magia per i maghi è come l’intelligenza per uno scienziato o la forza per un’atleta: una dote innata e connaturata che si può addestrare oppure, se vogliamo, è come la saggezza che si acquisisce con lo studio, con l’esperienza e con il dolore, e come tale non si può esaurire si può solo rafforzare!! Poi, ripeto, è questione di preferenze!

[fine spoilers]



Spero di non avervi annoiato con le mie impressioni, nel complesso la giudico una bella saga che sinceramente rileggerei volentieri, magari più in là, per vedere se ci sono da parte mia (e credo proprio che ci sarebbero) cambiamenti di percezione sulla storia.
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È stata la magia dei Druidi a causare questo problema, ed è mia precisa responsabilità risolverlo. Ohmsford, pensateci voi! Allanon su Nonciclopedia
un muspeling
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MessaggioInviato: Dom 18 Nov 2007 0:05 am    Oggetto:   

Interessante intervento Orome! Very Happy

Ma lo sai, vero, che la saga di Earthsea è una Pentalogia, vero? Anche gli altri due tomi meritano... a mio modesto avviso! Rolling Eyes
Loki Peregrino
Balrog
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MessaggioInviato: Dom 18 Nov 2007 0:13 am    Oggetto:   

un muspeling ha scritto:
Interessante intervento Orome! Very Happy

Thanks Very Happy

un muspeling ha scritto:
Ma lo sai, vero, che la saga di Earthsea è una Pentalogia, vero? Anche gli altri due tomi meritano... a mio modesto avviso! Rolling Eyes

Si certo. Wink Il tomo che ho io li racchiude tutti e cinque. La lettura degli altri due è in programma, sono convinto che non mi deluderanno così come non mi ha deluso la prima trilogia! Smile
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un muspeling
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MessaggioInviato: Dom 18 Nov 2007 0:16 am    Oggetto:   

Te lo scrivo perché questa perdita che ha Sparviero viene spiegata e sviluppata Mooooooooolto bene (secondo me, sempre) e... altro, c'è altro che non ti voglio rovinare scrivendone! Wink
Loki Peregrino
Balrog
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MessaggioInviato: Dom 18 Nov 2007 13:30 pm    Oggetto:   

un muspeling ha scritto:
Te lo scrivo perché questa perdita che ha Sparviero viene spiegata e sviluppata Mooooooooolto bene (secondo me, sempre) e... altro, c'è altro che non ti voglio rovinare scrivendone! Wink



Ma che notiziola interessante che mi hai dato, se c’è una prosecuzione anche solo concettuale della vicenda questo non può che stuzzicarmi, quanto più che sono venuto a sapere che vengono ripresi negli altri due libri alcuni personaggi della prima trilogia come ad esempio Tenar, la cui storia ho personalmente adorato!
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Man On The Moon
Hobbit
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MessaggioInviato: Mar 20 Nov 2007 12:51 pm    Oggetto:   

Io ho il vecchio volume della Nord, comprendente i primi tre libri. Como sono gli altri due?
“Scalerò lo spazio luminoso,
Attraverserò lo spirito della Terra,
Avanzerò nella luce
E attenderò la stella”
LouisCypher
Orcopedico da battaglia
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Località: Varese
MessaggioInviato: Mar 20 Nov 2007 13:25 pm    Oggetto:   

Beh, a mio avviso sono la degna chiusura del cerchio aperto con i primi tre libri.
Wink
"Non pretendo di essere stato un grande uomo. Eppure, se io non fossi nato...tante cose sarebbero diverse... Migliori? Non penso"
Geraden
Nano
Messaggi: 128
MessaggioInviato: Gio 22 Nov 2007 18:24 pm    Oggetto:   

Finito ieri notte di leggere La leggenda di Earthsea. Una saga molto bella che si discosta dal classico fantasy tutto battaglie e azione. Ho amato moltissimo il rapporto tra i personaggi di Therru e Tenar, soprattutto nel quarto libro. Therru bambina in particolare è descritto in maniera molto toccante. Un libro da mettere in cima alla lista dei miei preferiti.
"Sai di aver letto un buon libro quando volti l’ultima pagina e hai l’impressione di aver perso un amico" (P.S.)
un muspeling
apprendista incendiario
Messaggi: 5312
MessaggioInviato: Gio 22 Nov 2007 21:53 pm    Oggetto:   

Man On The Moon ha scritto:
Io ho il vecchio volume della Nord, comprendente i primi tre libri. Como sono gli altri due?


In parte ne dissero Geraden e Lois Cyper, aggiungo che sono diversi per certe cose e molto belli in ogni caso. I primi tre si distinguono dal panorama del genere degli anni '70, così come questi ultimi due lo fanno per gli anni '90 e 2000 Wink
vlain
Nano
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Località: Dublin
MessaggioInviato: Gio 29 Nov 2007 2:08 am    Oggetto:   

Iniziato oggi il tometto La Leggenda di EarthSea con i 5 libri.

Non posso dire che l'inizio mi abbia entusiasmato. L'ho trovato inpersonale e freddo, nessuna caratterizzazione dei personaggi finora. Sembra più un riassunto... ma sono solo a pagina 70...

mi sbaglio vero?
mi sbaglio vero?
mi sbaglio vero?
mi sbaglio vero?
Blackridge
Nano
Messaggi: 135
MessaggioInviato: Gio 29 Nov 2007 10:08 am    Oggetto:   

Scusate l'ignoranza Embarassed.
Questa saga e il film d'animazione do Goro Miyazaki I racconti di Terramare che in inglese si traduce Tales from Earthsea, hanno qualche tipo di relazione?. Il film mi è piaciuto molto, quindi se fosse tratto da questi libri credo che li inserirò nella lista degli acquisti.
Askar21
Nazgul
Messaggi: 462
Località: vicino pavia
MessaggioInviato: Gio 29 Nov 2007 11:18 am    Oggetto:   

proprio cosi! è tratto da questo libro, però io non l'ho visto non sò quanto ci assomigli Rolling Eyes

(il libro mi è piaciuto!!)
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"Sanità mentale? Spiacente, ma non ricordo di aver mai avuto un simile fastidio"
- Zaraki Kenpachi-
Bran
servitore di due padroni
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Località: Era Hyboriana (Trento)
MessaggioInviato: Ven 11 Gen 2008 11:39 am    Oggetto:   

rudi ha scritto:
Iniziato oggi il tometto La Leggenda di EarthSea con i 5 libri.

Non posso dire che l'inizio mi abbia entusiasmato. L'ho trovato inpersonale e freddo, nessuna caratterizzazione dei personaggi finora. Sembra più un riassunto... ma sono solo a pagina 70...


Anch'io ho iniziato da poco il volume, ed ho la tua stessa impressione. Tu proseguendo nella lettura l'hai cambiata? Aspetto rassicurazioni! Mr. Green
Nipote di Pick e di Julia ///
-Riuscite a vedere qualcosa?-
-Sì, cose meravigliose-

Lord Carnavon & H. Carter, 26 novembre 1922
nicosoul
Hobbit
Messaggi: 44
MessaggioInviato: Ven 11 Gen 2008 12:05 pm    Oggetto:   

Dopo aver letto fior fiore di commenti positivi ho comprato il librone sicuro che mi sarei imbattuto in una lettura entusiasmante e conivolgente ed invece niente: noia noia noia...
...forse solleverò l'indignazione di qualcuno, ma a me non è piaciuto!
Everybody needs somebody to love!
www.ad-libitum.it
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