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Bran
«servitore di due padroni»
Messaggi: 4590 Località : Era Hyboriana (Trento)
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Inviato: Sab 12 Mar 2011 16:47 pm Oggetto: 150° unità d'Italia |
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oggi sono in vena di nuovi argomenti....
Premesse:
1. se la discussione esiste già prego i mod di chiudere
2. niente politca, solo punti di vista personali
Ormai manca poco al fatidico 17 marzo, alcuni mesi addietro pensavo che ci sarebbe stato grande fermento attorno a questa data, un femrento positivo, una gran voglia di festeggiare. Oggi invece a tenere banco sono i vari distinguo e i "festeggiamo ma..."
Io abito in Trentino (che non è L'Alto Adige) e qui percepisco molto un sentimento di distacco verso questa celebrazione. In parte potrebbe essere comprensibile, la mia terra è entrata ufficialmente a far parte dell'italia sono nel 1918, ma la ragione è che ci piace sentirci "diversi" dagli altri italiani e molto spesso commettiamo l'errore di voler imitare i "cugini" altoatesini in una (almeno per noi) falsa teutonicità .
Da voi come si vive questo moemnto? come vi state preparando? i interessa e vi sentiti coinvolti? Nipote di Pick e di Julia ///
-Riuscite a vedere qualcosa?-
-Sì, cose meravigliose-
Lord Carnavon & H. Carter, 26 novembre 1922 |
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Inviato: Sab 12 Mar 2011 17:22 pm Oggetto: |
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Io vado a festeggiare S.Patrizio.. |
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Inviato: Sab 12 Mar 2011 17:28 pm Oggetto: |
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Lo sentirei di più se in questo momento storico ci fosse più volontà comune a rendere l'Italia un posto migliore, nel senso di funzionante, vivibile, legale, accogliente per tutti, italiani e non, con buone possibilità o quantomeno dignitose prospettive per ogni fascia di età ma anche, semplicemente, per chi ci vive o ci vuole vivere.
Purtroppo (e qui c'entra la politica ma apartitica e non tergiverserò sull'argomento) sembra (ma sembra solo, eh) che dall'alto se ne sbattano, dal basso si tiri a campare... e allora che festeggiamo? Vogliamo davvero illuderci che basti una commemorazione? il 18 sarà peggio di prima, al limite uguale.
Per questo mi sembra che a tutti i costi si stia allestendo un teatrino, e anche un po' forzato... sarebbe bello riscoprire un po' di motivazione e di sentimento patriottico (che in me ci sarebbe pure).
Trovo pazzesco che a dire di amare la propria Italia, di questi tempi, ci faccia sentire in imbarazzo, un po' romantici, un po' nostalgici, un po' scemi...
Mi sento molto Gaber... io non mi sento italiano, ma per fortuna-purtroppo lo sono... ma è grave, per me, e mi chiedo quando mi passerà .
Anche perché, a livello pratico, questo 17 marzo mi ha solo incasinato le date degli esami.
Scusami per l'apatia Bran, magari volevi dare un taglio un po' più fresco al topic, ma sono proprio disamorata... |
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Bran
«servitore di due padroni»
Messaggi: 4590 Località : Era Hyboriana (Trento)
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Inviato: Sab 12 Mar 2011 17:43 pm Oggetto: |
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Il topic è qui perchè ognuno possa esprimere il suo pensiero e il suo stato d'animo, qualunque esso sia.
Capisco benissimo la tua riflessione CDM, l'Italia è un paese pieno di problemi, abitato da gente che si unisce solo nei grandi momenti mediatici (tragedie, partite della nazionale ecc.).
Questa festa nasce con dei presupposti non ottimi (come ho accennato anche sopra): tanti la snobbano o la osteggiano apertamente, chi invece la sostiene vuole strafere, e qui si arriva, come dici tu, al teatrino montato ma vuoto.
Vorrei però che questa festa servisse a riportare alla luce quello spirito che animava l'Italia 150 anni fa, che non era quello dei Savoi, ma quello dei giovani volontari che sognavano una nazione unita, moderna, libera. Che non volevano più sentirsi oppressi in casa propria. Purtroppo la storia la conosciamo tutti, il grande movimento che chiamiamo risorgimento ha realizzato questo sogno solo metà , o forse meno, però ha gettato le basi per poterlo realizzare, passo dopo passo. Ora sono passati 150 anni, un'altro passo è stato compiuto, siamo una Repubblica. Tanto resta ancora da fare per realizzare il sogno del risorgimento, ma finchè qualcuno in Italia continuerà a crederci allora sarà possibile sperare. Nipote di Pick e di Julia ///
-Riuscite a vedere qualcosa?-
-Sì, cose meravigliose-
Lord Carnavon & H. Carter, 26 novembre 1922 |
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pep
«Animula vagula, blandula»
Messaggi: 6879 Località : Parthenope
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Inviato: Sab 12 Mar 2011 18:06 pm Oggetto: |
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Un rogo. Un bel rogo.
150 anni fa, sfuttando un ideale e il sangue di tante persone che ci credevano davvero, una parte d'Italia è diventata grande a spese di un'altra: la mia.
La mia terra era piena di cultura. Era socialmente ricca. Persone brillanti, idee importanti. Arti, economia, pensiero.
Leggere la storia, che nessuno sopporta perchè dicono soporifera, aiuterebbe.
Poi la mia terra è diventata un vero cesso.
Grazie di tutto.
E dovrei pure festeggiare?? Ma vaff... *The User Formerly Known As Caesar |
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pick
«The Gray Mouser»
Messaggi: 4464 Località : Lankhmar
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Inviato: Sab 12 Mar 2011 18:17 pm Oggetto: |
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Magari puoi festeggiare in nome dei tanti che non erano della tua terra ma che per essa lottarono in buona fede. Io sono romano, eppure ricordo quanti non miei concittadini lottarono e caddero in difesa della Repubblica Romana, il ferrarese padre Ugo Bassi, il milanese Giovanni Livraghi, tanti altri... e la moglie di Ciceruacchio, signora ternana la cui famiglia veniva dalla Lombardia, si chiamava Bossi. Stai a vedere che..?
E non parliamo poi degli Eroi della sfortunata Repubblica Napoletana, tra i quali, almeno per me, emerge la splendida figura di Eleonora Pimentel Fonseca. - GattaMatta e Palin forever!
- Cronache del 2020: Orso d'Oro a Jesse Custer!
- Orgoglioso Zzio della Modessa |
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pep
«Animula vagula, blandula»
Messaggi: 6879 Località : Parthenope
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Inviato: Sab 12 Mar 2011 18:42 pm Oggetto: |
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E' per loro che mi dispiace, infatti. Per chi ci credeva.
La Repubblica Napoletana riporta al discorso che facevo io, quelle belle menti, quello spirito che abbiamo perso. Un esperimento all'avanguardia, meraviglioso. Un bagno di sangue, purtroppo.
Sarebbe stato bello se fosse andato a buon fine. C'erano tanti giovani intellettuali pieni di entusiasmo e idee.
Però a gioire per il 150esimo proprio non ci riesco, sorry! *The User Formerly Known As Caesar |
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Inviato: Sab 12 Mar 2011 18:44 pm Oggetto: |
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Io vado a festeggiare.
Senza dubbio questa terra oggi è in crisi di valori, e spesso i suoi esponenti si mostano incivili ed ignoranti.
Ma nonostante ciò ovunque vada, io trovo persone validissime. Dalla Sicilia al Nord, passando per Roma e Firenze.
Ha tanti difetti, ma io amo ancora il mio Paese. Nipote di Pick e Inkyfhrd ! |
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ThomasMore
«Rivolzottoso»
Messaggi: 2538 Località : Ahi Pisa, vituperio de le genti!
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Inviato: Sab 12 Mar 2011 19:00 pm Oggetto: |
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Io ho festeggiato leggendomi per la prima volta "il Gattopardo". Non credo che la colpa di quello che è successo al sud sia solo dell'unità d'Italia, ma non ci metterei la mano sul fuoco. Trovo che l'unione abbia molti aspetti positivi, anche se mi trovo abbastanza d'accordo con la modessa sui festeggiamenti in questo periodo. Propongo anche un articolo che mi ha fatto riflettere (ma non mi ha convinto) sui valori del risorgimento, magari può interessare: link
Un porco che non vola è solo un porco. |
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Bran
«servitore di due padroni»
Messaggi: 4590 Località : Era Hyboriana (Trento)
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Inviato: Sab 12 Mar 2011 19:13 pm Oggetto: |
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Capisco quello che dice Caesar (...o come Tufkac si chima ), ma come ho scritto nel mio post il risorgimento è riuscito a metà , o forse meno. La monachia piemontese ha visto il sud come una sorta di colonia, da sfruttare e abbandonare, ma quello che vorrei festeggiare il 17 non è l'Italia dei savoia, ma quella dei garibaldi (ok, mi citerai i massacri di civili in sicilia, ma questo non basta ad avvelenare tutto), dei difensori della repubblica romana, di quelli che volevano un paese migliore e diverso. Fare i cinici oggi, quano abbiamo l'opportunità di riflettere sulla nostra storia, non ci aiuta a migliorare di certo Nipote di Pick e di Julia ///
-Riuscite a vedere qualcosa?-
-Sì, cose meravigliose-
Lord Carnavon & H. Carter, 26 novembre 1922 |
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pick
«The Gray Mouser»
Messaggi: 4464 Località : Lankhmar
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Inviato: Sab 12 Mar 2011 19:19 pm Oggetto: |
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OT Scusa la precisazione, Bran... la rappresaglia di Bronte non fu voluta da Garibaldi, che aveva chiesto 'una lezione esemplare, ma senza spargimento di sangue', ma da Nino Bixio, 'guidato' dal governo piemontese, di cui era probabilmente agente, e istigato dagli eredi di Nelson, cui Bronte apparteneva. I cittadini che furono giustiziati risultarono in seguito del tutto innocenti dei, o addirittura estranei ai (come il matto del villaggio), fatti antecedenti. Peggiore, molto peggiore, una macchia infamante sull'onore dell'Esercito Piemontese, fu il massacro di Pontelandolfo (Benevento). - GattaMatta e Palin forever!
- Cronache del 2020: Orso d'Oro a Jesse Custer!
- Orgoglioso Zzio della Modessa |
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Bran
«servitore di due padroni»
Messaggi: 4590 Località : Era Hyboriana (Trento)
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Inviato: Sab 12 Mar 2011 19:32 pm Oggetto: |
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Giusta precisazione Zio, in effetti sapevo delle responsabilità di Bixio a Bronte (ho letto di recente il bellissimo libro di Umberto Eco "il cimitero di praga"). Ho generalizzato tanto per far capire che quegli episodi nefasti non possono macchiare tutti i valori di chi voleva un paese unito e migliore, e erano tanti anche al sud.
Poi si dimentica sempre di guardare tutti i lati della medaglia: di certo il sud italia non viveva in un paradiso con i Borboni, il loro era uno dei governi più illiberari d'europa e facevano abbondante uso della pena di morte contro tutti i tipi di dissenso.
Io vorrei davvero sapere se chi li rimpiange oggi preferirebbe un meridione ancora sotto il controllo di uno stato straniero... Nipote di Pick e di Julia ///
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Lord Carnavon & H. Carter, 26 novembre 1922 |
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Inviato: Sab 12 Mar 2011 20:33 pm Oggetto: |
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Dopocena, ragazze e ragazzi miei rispondo, ne ho una voglia Matta! purtroppo causa turno di lavoraccio ho saltato il pranzo e devo compensare.
Vado, mangio e torno! |
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Inviato: Sab 12 Mar 2011 22:06 pm Oggetto: |
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Ah, la storia, quell'antica usanza...
Se la dovrebbero riguardare un po' tutti, la storia d'Italia... io ho avuto un professore di urbanistica leggermente fissato che lo scorso anno mi ha rivoltata come un pedalino (lo so, so essere proprio fine ), sia durante il corso che all'esame. Non chiedetemi cosa c'entra la storia con l'urbanistica, sa'!!! (lo so che non lo fareste mai)
Stasera qua (mentre cerco anche di studiare, giuro) mi faccio un bel ripassino... e se LA SO partecipo!
Voglio proporre una banalissima considerazione, collaterale che non voglio distolga dalla bella discussione che avete intavolato, giusto per alleggerire eventuali toni (giustamente) drammatici come quelli esposti da TUFlaCAC.
Qual è per voi un lato positivo dell'unità d'Italia... non è assolutamente filosofica... mi potete dire anche dire "l'asiago con un bicchiere di Negramaro". (scusate, è l'ora di cena ).
Ultima modifica di CDuMbledore il Sab 12 Mar 2011 22:20 pm, modificato 1 volta in totale |
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Elyria
«Anjin»
Messaggi: 4837 Località : fra la terra e il mare
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Inviato: Sab 12 Mar 2011 22:09 pm Oggetto: |
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Nonostante le mie origini, mi sento profondamente Italiana, anche se vedo il nostro paese diviso come non mai. Voglio credere che ci sia comunque un qualcosa che va al di là .
La festa dell'Unita d'Italia, però, la sento totalmente estranea. Ancora non mi spiego questa contraddizione. |
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