Ciao a tutti,

Oggi facendo un giro in un "Mediaworld" ho trovato dei "remainders" della casa editrice Armenia; in particolare ho preso (per la somma totale di 21€) 3 libri di Salvatore, che sono il primo, secondo e terzo della saga "L'eredità del Demone".
Già a casa ho la prima trilogia (che non ho ancora letto), ma mi sono convinto a prendere questi 3 libri perché (come ricordavo perfettamente) sul sito dell'Armenia questi non sono più in catalogo, oltre al risparmio di 24€ ovvio

Sono poi andato su Wikipedia per vedere com'era classificata la saga, e qui nasce la mia richiesta a chi è esperto di Salvatore; ho visto che la seconda saga dedicata al "Demone" sono 4 libri, solo che in originale sembra che il 4° volume pubblicato da Armenia dal titolo "La Caduta del Demone" (incluso nell' "Eredità") sia in realtà il 4° della prima trilogia e non della seconda, dove addirittura è messo per ultimo... insomma non capisco dove dovrebbe collocarsi

Semplificando: "La Caduta del Demone" quando andrebbe letto? considerando 7 tutti i libri del Demone; la "Caduta" è il 4° o il 7°?

Grazie

La prima Trilogia del Demone (Il Risveglio del Demone, Lo Spirito del Demone e L'Apostolo del Demone) è una lettura valida, anche se con il terzo la verve comincia a calare.
Mortalis è il libro che sta tra questa trilogia e la seconda (La redenzione, l'illuminazione, Immortalis), almeno questi sono i titoli che ho io, la prima edizione: c'è stata una ristampa che li ha cambiati, e l'ordine di lettura dovrebbe essere il seguente con i titoli che hai tu: La maledizione del demone (Mortalis), l'ascesa del demone (La redenzione),Il potere del demone (L'illuminazione), La caduta del demone (Immortalis).
Come è stata avvincente la prima, la seconda ha perso molto, non ha più quel fascino che teneva incollati alle pagine.

Trilogia che mi appassionò molto, anche se lo scrittore dilatò oltremodo la trama.
Trovai molto validi il primo e il terzo libro in particolare, ognuno per motivi diversi: all'inizio della saga il personaggio di Avelyn Debris è probabilmente quello che mi ha entusiasmato di più, mentre l'ultimo capitolo della trilogia è quello dal ritmo più serrato e dove Salvatore scioglie finalmente le briglie della narrazione dando vita a continui colpi di scena.
L'intermezzo (Mortalis) non era male, molto più "politico" degli altri, mentre la seconda trilogia non era all'altezza della prima.