La principessa Alanna


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FantasyMagazine
«Balrog»
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MessaggioInviato: Mar 05 Lug 2011 11:36 am    Oggetto: La principessa Alanna   

La principessa Alanna

Tamora Pierce racconta le avventure di una principessa che vuole essere padrona del suo destino.

Leggi l'articolo.
Koda
«Hobbit»
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MessaggioInviato: Mar 05 Lug 2011 11:36 am    Oggetto: Re: La principessa Alanna   

Eh sì, delle guerriere adolescenti ci mancavano proprio! Molti anni fa posso anche provare a crederci, ma adesso? Veramente? Credo manchi ben altro al mondo del fantasy, soprattutto in Italia: si chiama qualità.
Però la copertina mi piace: fa tanto Alice Cullen + spada! \o/
Vildarin
«Hobbit»
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MessaggioInviato: Mar 05 Lug 2011 13:37 pm    Oggetto: Re: La principessa Alanna   

"Per parecchio tempo gli autori fantasy hanno commesso una grave distrazione: si sono dimenticati di inserire nei loro romanzi le figure di guerriere adolescenti. O almeno, questo è stata molti anni fa l’impressione di Tamora Pierce, che ha deciso di provvedere lei stessa a rimediare alla dimenticanza."

forse non era una grave distrazione, ma era voluto!!!
be altra carta sprecata, da usare per accendere il il fuoco d'inverno!
Jirel
«Haut-lady» Haut-lady
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MessaggioInviato: Mar 05 Lug 2011 13:53 pm    Oggetto:   

l'articolo precisa che il romanzo è stato scritto negli anni 80
ed in effetti, a quell'epoca, ragazze (o anche donne fatte) guerriere manco l'ombra...
forse c'era kitiara nella drangonlance (non ricordo lo spelling) o qualche amazzone di Zuddas...
il mondo fy era molto maschilista... Laughing
proveremo a leggere e vediamo...
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BI forever
Cecilia
«Hobbit»
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MessaggioInviato: Mar 05 Lug 2011 16:14 pm    Oggetto:   

Citazione:
ragazze (o anche donne fatte) guerriere manco l'ombra...


Magari perché quella del guerriero è una carriera sconsigliata al fisico delle donne. Figuriamoci al fisico e alla psiche di una ragazzina adolescente.
Ci può stare una donna guerriera, chiaro, ma quella donna non sarà più la brava, dolce, buona fanciulla il cui unico cambiamento è il tenere in mano una spada e magari farsi un po' di problemi esistenziali, che ci stanno sempre bene.
Più probabilmente il suo carattere si rafforzerà, magari diventerà persino crudele. Non esiste che una donna sopravviva in un mondo prettamente maschile, peggio ancora nel mondo della guerra vera (niente duelli farlocchi tra gentiluomini) senza farsi crescere un bel po' di pelo sullo stomaco.

Quanto all'idea della principessina che diventa guerriera... l'assurdità fatta sistema.

Citazione:
padrona del suo destino


Spero che ci sia un'ottima spiegazione per questo. Da quel che ricordo io, se un reale viene educato come si deve, farà quello che ci si aspetta che faccia. In caso contrario ne andrebbe dell'onore suo, della sua famiglia e della casata intera. Non basta la ribellione adolescenziale a spazzare via tutto.
Nel caso l'ottima spiegazione ci fosse... tanto di cappello.
Jirel
«Haut-lady» Haut-lady
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MessaggioInviato: Mar 05 Lug 2011 17:08 pm    Oggetto:   

Cecilia ha scritto:
Citazione:
ragazze (o anche donne fatte) guerriere manco l'ombra...


Magari perché quella del guerriero è una carriera sconsigliata al fisico delle donne. Figuriamoci al fisico e alla psiche di una ragazzina adolescente.
Ci può stare una donna guerriera, chiaro, ma quella donna non sarà più la brava, dolce, buona fanciulla il cui unico cambiamento è il tenere in mano una spada e magari farsi un po' di problemi esistenziali, che ci stanno sempre bene.
Più probabilmente il suo carattere si rafforzerà, magari diventerà persino crudele. Non esiste che una donna sopravviva in un mondo prettamente maschile, peggio ancora nel mondo della guerra vera (niente duelli farlocchi tra gentiluomini) senza farsi crescere un bel po' di pelo sullo stomaco.

Quanto all'idea della principessina che diventa guerriera... l'assurdità fatta sistema.

Citazione:
padrona del suo destino


Spero che ci sia un'ottima spiegazione per questo. Da quel che ricordo io, se un reale viene educato come si deve, farà quello che ci si aspetta che faccia. In caso contrario ne andrebbe dell'onore suo, della sua famiglia e della casata intera. Non basta la ribellione adolescenziale a spazzare via tutto.
Nel caso l'ottima spiegazione ci fosse... tanto di cappello.



ehm...
io veramente facevo riferimento al fatto che negli 80 non c'erano protagoniste fy femmine guerriere


per rispondere alle tue argomentazioni, che la vita da gueriero possa o no cambiare il carattere delle donne, lo lascerei sviluppare all'autrice
io personalmente ho fatto degli studi da uomo, lavoro in una posizione da uomo, (e non credere che perchè si usano le carte e le parole ci sia meno crudezza che con la spada, anzi, devi stare attenta alle pugnalete alle spalle) e non mi sento per questo intaccata nella mia femminilità...

e. come ho già detto a più di un attento esaminatore di testi altrui, NESSUNO di noi, lettori ed autori ha un'esperienza di prima mano della guerra all'arma bianca, sappiamo tutti solo cose lette e riportate. Quindi aspettimao di leggere come evolverà la ragazza/soldato, prima di commentare.

Se poi sei interessata a leggere di guerriere, posso consigliarti di leggere i due romanzi di Paksenarrion? (scusa ma ora mi sfugge l'autrice)
o il ciclo di Valdemar? o il ciclo de Nedao?
al momento mi vengono in mente questi
oppure, per un personaggio femminile forte e pur sempre femmina, potrei citare Polgara... (Eddings vari...)

il cambiamento nel carattere dipende da come è fatta la persona e da come reagisce....


ma stiamo sempre disquisendo del sesso degli angeli, dato che nessuna di noi ha ancora letto il romanzo in questione.. Laughing Laughing Laughing
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Jirel
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MessaggioInviato: Mar 05 Lug 2011 17:13 pm    Oggetto:   

e, come commento a margine...
stiamo sempre parlando di un romazo FANTASY, dove le regole non devono essere quelle del nostro medioevo, ma quelle che decide l'autrice...
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Palin
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MessaggioInviato: Mar 05 Lug 2011 18:09 pm    Oggetto:   

Jirel ha scritto:
e, come commento a margine...
stiamo sempre parlando di un romazo FANTASY, dove le regole non devono essere quelle del nostro medioevo, ma quelle che decide l'autrice...


Parafrasando Howard, questo non è il mondo com'è, ma come dovrebbe essere per raccontare una buona storia Wink
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Cecilia
«Hobbit»
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MessaggioInviato: Mar 05 Lug 2011 21:00 pm    Oggetto:   

Citazione:
non devono essere quelle del nostro medioevo


Oh, ma non volevo limitare le cose al solo Medioevo. Il mio discorso sulla donna guerriera vale per tutte le epoche.

Citazione:
e non credere che perchè si usano le carte e le parole ci sia meno crudezza che con la spada


Questo è noto e risaputo. Ma una cosa sono la cattiveria aziendale, la competizione, il passar sopra agli altri. Assistere a stupri, massacri, sangue da tutte le parti... direi che un bel po' diverso. Specie se i tuoi "colleghi" magari passano la serata a violentare le donne dell'altro accampamento o dei paesi avversari che sono stati invasi.


Comunque, l'autrice potrà essere stata bravissima. Non ho detto che il romanzo fa schifo. Dalle premesse, non è un romanzo che mi attiri, perché mi risulta irreale.
Tutto qua.
Jirel
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MessaggioInviato: Mer 06 Lug 2011 0:04 am    Oggetto:   

Cecilia ha scritto:
.


Comunque, l'autrice potrà essere stata bravissima. Non ho detto che il romanzo fa schifo. Dalle premesse, non è un romanzo che mi attiri, perché mi risulta irreale.
Tutto qua.

allora cestina tutta la fy...
non c'è nulla di piùi rreale di un buon romanzo fy... e così deve essere, sennè non sarebbe un romanzo fy
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Cecilia
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MessaggioInviato: Mer 06 Lug 2011 10:26 am    Oggetto:   

Ehm, "irreale" come comportamenti umani, non certo come ambientazione (ma nella stessa ambientazione pretendo coerenza alle regole interne, però). "Illogico", se preferisci. Oppure "poco sensato" (deduzioni a naso, dalle premesse, ovviamente).
Penso ad Ash della Gentle: anche quello è fantasy, anche quello con una donna guerriera. Ma che differenza.
Jirel
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MessaggioInviato: Mer 06 Lug 2011 10:33 am    Oggetto:   

Cecilia ha scritto:
Ehm, "irreale" come comportamenti umani, non certo come ambientazione (ma nella stessa ambientazione pretendo coerenza alle regole interne, però). "Illogico", se preferisci. Oppure "poco sensato" (deduzioni a naso, dalle premesse, ovviamente).
Penso ad Ash della Gentle: anche quello è fantasy, anche quello con una donna guerriera. Ma che differenza.


manca... Wink
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BI forever
Cecilia
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MessaggioInviato: Mer 06 Lug 2011 21:44 pm    Oggetto:   

Se ti interessa, meglio procurarselo in ebook. Piratato. Non c'è alternativa possibile. La Fanucci lo divise in quattro e quando ho provato a procurarmelo in cartaceo... FAIL.

Occhio, quella descritta in Ash è guerra vera, non quella edulcorata. I mercenari parlano come mercenari - sacramentano, "bestemmiano, sono volgari - e non come principini educati. Il che vale anche per Ash stessa. L'autrice è documentatissima sulla storia medievale e l'oplologia di quel periodo (anche se in realtà è una realtà parallela).
Per me è stato non dico la manna ma quasi, altri potrebbero non apprezzare.
Jirel
«Haut-lady» Haut-lady
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MessaggioInviato: Gio 07 Lug 2011 10:14 am    Oggetto:   

grazie per il consiglio,
la trama com'è?
(non è l'unico che descrive la guerra in modo crudo, eh... alnche in quelli che ti ho citato, o in Gemmel, per non parlare di Martin...)

non tutte le "donne guerriere" sono principessine delicate o supereroine che escono dalla battaglia scrollando il sangue dei cattivi dalla punta della spada, con l'armatura argentata intonsa ed il mantello svolazzante...

molte sono donne costrette alla lotta dalle circostanze, piene di dubbi e che vomitano alla fine degli scontri

e poi c'è Polgara... Cool ali si che passa attraverso le schiere dei Murgos, splattandoli contro le rocce e arrivando dal'altra parte si spolvera l'orlo della gonna... ma d'altronde, è la maga più potente del mondo... Wink
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Cecilia
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MessaggioInviato: Gio 07 Lug 2011 15:34 pm    Oggetto:   

Dunque, è ambientato nel 1400 circa, ma è un '400 parallelo. Cartagine e i regni visigoti esistono ancora, tanto per darti un'idea, e l'Europa segue la religione del Cristo Verde. Ash è una bambina allevata in una compagnia mercenaria e crescendo ne diventerà membro a tutti gli effetti. Fin da piccola sente delle voci nella sua testa, specialmente durante i combattimenti. Queste voci la consiglieranno e grazie a loro lei riuscirà a vincere quasi sempre. Poi si scoprirà cosa sono in realtà le voci... ma non voglio spoilerare troppo. Ci sono anche golem armati di lanciafiamme, intelligenze artificiali, automi di ceramica simili ai nostri cyborg.
Parallela alla storia di Ash è il carteggio di uno studioso di storia antica del XXI sec. e la sua editor, che discutono proprio del personaggio storico di Ash, chiedendosi quali fonti siano attendibili e quali no, e così via.

Non è fantasy "puro" è più science fantasy (ho scoperto che è stato premiato nel 2001 dalla British Science Fiction Association come miglior romanzo).

Citazione:
non è l'unico che descrive la guerra in modo crudo


Sono sicura di no. Ho in mente però, per citare un esempio celebre, le guerriere della Troisi. O la guerra descritta dalla Strazzulla. Ecco, anni luce.
Martin non l'ho letto, mi spiace. Me ne hanno parlato sia bene che male e non sono ancora convinta di iniziarlo, troppo lungo. So però che è ben documentato e molto realistico, anche troppo dicono alcuni, su guerra e violenze varie. Questo mi fa piacere ma... sono ancora sospettosa. In Italia è stato maltrattato e so che il brav'uomo fa attendere i fan da 5 anni. Se mi piacesse resterei molto male ad aspettare molto.
Se mi dici che merita potrei anche scaricarne uno e dargli un'occhiata,male non mi fa.
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