è singolare che l'autore non voglia entrare nel dibattito sulla "presunta" blasfemia del romanzo mentre si dedica subito dopo a farne una difesa a spada tratta su questo punto..evidentemente una posizione nel dibattito l'ha presa


anche perchè la blasfemia del romanzo non è in dubbio, nella maniera più assoluta (basta rileggere pagina 120 o soffermarsi sui vari collegamenti tra la croce e le fantasie sessuali del protagonista... se non è blasfemia questa...allora di cosa stiamo parlando?)

Nota dell'amministratore. Consiglio di usare il font di colore bianco per gli spoiler del romanzo. Grazie

Letto in una mattinata al mare. Mi è piaciuto. L'ho comprato solo sulla base degli elementi blasfemi, visto che questo autore lo digerisco a fatica (letta la saga di elric e dorian hawkmoon).
Lievi spoiler








L'aspetto blasfemo secondo me non va ricercato nelle caratteristiche della famiglia di gesù (nonche di gesù medesimo), ma nella natura intima del protagonista. Un derelitto, dal punto di vista dell'adattamento sociale, pieno di turbe, vittima delle mode, scarsamente adattabile. Insomma, uno svitato un po' sfigato. Che guarda caso fonda una religione. Bello.








fine spoilerl

PS. Nota dell'amministratore Manex. A norma di regolamento, consiglio di mettere in font color bianco gli spoiler del romanzo. Grazie

Scusate ma ho poco tempo in questi dannati giorni, tuttavia, posso solo dire che trovo INRI un piccolo gioiello: irriverente, ben scritto, coinvolgente:
Moorcock riesce ad unire trama, azione e messaggi profondi in un modo che ho riscontrato in ben pochi autori per quanto io sappia.
Lo dice uno che ha come mito il grande Elric di Melniboné... che capolavoro ragazzi...

Questo libro è un prezioso stimolo alla riflessione, ragionandoci.

Non è pura provocazione antireligiosa, per quanto se ne dica. Diciamo che il protagonista è la versione "definitiva" del Folle in Cristo.

Tra l'altro (quasi spoiler)...
La narrazione delle vicende del Messia venuto dal futuro è volutamente frettolosa. Il Cristo del vangelo è infinitamente più umano di questa incarnazione dell'archetipo Junghiano.
Ecce Homo? Per difendere il Cristo archetipico Glogauer rinuncia proprio alla sua umanità.
L'immagine dolente dell'Ultimo fra gli Ultimi che è il vero Gesù di questo romanzo è per me molto cristiana...