Un’altra bella recensione Cri.
La città incantata è il film che preferisco di Miyazaki, proprio per gli aspetti simbolici legati all’animismo giapponese e la meravigliosa resa visiva. L’arrivo del traghetto illuminato di notte, la fuga tra le piante di fiori e il treno che scorre sul mare sono delle scene splendide e si riescono quasi a intravvedere i tocchi di pennello (altro che “i giapponesi fanno i cartoni col computer” come qualcuno diceva anni fa prima che Miyazaki venise “sdoganato” grazie a Mononoke Hime).
Non ho visto il film con la nuova traduzione ma dagli esempi che porti mi sembra che talvolta il problema sia nell’uso dell’Italiano.
Come ti ho già scritto 5 stelline sono troppo poche per questo film