Continuate qui.

come ho già anticipato prima in un altro topic...
dopo 3 settimane di studio intenso, di serate perse, di notti insonni, di malumori e malesseri generali...mi sarei aspettata un esame soddisfacente e invece...diceva il professore "esame a quiz" ed è stato "esame a domande aperte"...diceva il professore "solo un accenno alla cellula vegetale" ed è stato un esame praticamente basato sulla cellula vegetale....in più 'sta cosa mi fa sentire una fallita visto che i miei genitori mi pagano gli studi....uff...

perchè gli amici ti lasciano quando ne hai bisogno???

come è dannatamente vero Athos!

se ci si sfoga qui allora do il via:

perchè non trovo lavoro come grafica quando so di avere possibilità e vedo gente diventare grafico pubblicitario e venirmi a chiedere come si fanno le cose?

perchè tutti si lamentano di non avere una lira e poi vanno a fare i corsi allo IED che costa un botto?

perchè uno si ammazza tutti i giorni per avere uno straccio di riconoscimento delle proprie capacità dai prof. all'università e poi i lecca...o fanno gli assistenti prendendosi il merito dei MIEI lavori!

perchè la gente è disonesta e cerca sempre di fregare il prossimo e io a lavoro devo avere cento occhi, altrimenti rubano anche le stampelle?

perchè invio curriculum su curriculum e mi trovo sempre a fare colloqui assurdi con gente che mi vuole mandare a dare le sole al prossimo?

Piccoli quesiti basati sul numero di post in questo thread e in quello delle soddisfazioni:
Siamo più spesso tristi che felici o è solo più naturale esternare la tristezza? Non sappiamo gioire di ciò che abbiamo, o non c'è niente per cui gioire?
Ci rendiamo conto che le cose belle superano le cose brutte, o è l'esatto opposto?
Le cose brutte si notano più di quelle belle?
Si enternano maggiormente i disagi perchè a esternare gli agi si passa per scemi (esempio: se scrivo non mi sento bene riceverò conforto, ma se scrivo mi sento bene perché come ogni giorno posso vedere i miei amici prese in giro assicurate)?
È più facile mostrarsi vittime che fragili?
Si tende a fare un dramma per un nonnulla?
E, per finire, che senso ha esternare ogni sbalzo d'umore su un forum a persone sconosciute? Non è imporre la propria presenza? Non è una scappatoia facile? Non è più logico affrontare il problema che lamentarsene con sconosciuti?

domani non voglio andare a scuola!!!

Perché le cose brutte si possono solo scriverle (salvo lottare per risolverle) mentre le cose belle per assaporarle si fa senza