Apro questa discussione nella sincera, personale, convinzione di non avere le risposte alle sottostanti domande.
Di sicuro, dal secolo scorso ad oggi, il genere “fantastico” è mutato profondamente contaminando e legando idee, contenuti, suggestioni ed estetica di molteplici mondi narrativi.
In generale ho notato che coloro i quali si considerano puristi della fantascienza, di solito seguaci del pilastro costruito da asimov, a dir poco s'infastidiscono anche solo a leggere per sbaglio la parola “fantasy”.
I giocatori di ruolo, videogiocatori e nerd a 360° stile “Big Bang Theory” sono invece di solito ipercritici a parole verso qualsiasi novità, salvo essere drogati seriali in cerca di dosi di mondi paralleli anche scadenti.
Ma non voglio disegnare e ingabbiare tutte le tipologie umane che amano viaggiare altrove leggendo o usando il cervello (e “l'anima”).
Vorrei invece porre le seguenti domande (a chi ha il tempo e la voglia di rispondere):
Sei un lettore di Fantascienza, di Fantasy, o di entrambi i generi?
Secondo te esiste un genere Techno-Fantasy?
Il Fantasy è antitetico rispetto alla fantascienza?
Quali libri tra quelli che hai letto definiresti Techno-Fantasy?
Ti sono piaciuti più o meno dei libri appartenenti a un genere ben definito?
La magia può esistere in un'ambientazione fantascientifica? (Si/No. Perchè?)
Cosa significa per te Techno-Fantasy?
Quali connotati d'ambientazione dovrebbe avere un romanzo/opera Techno-Fantasy?
Secondo te i personaggi di un romanzo/opera Techno-Fantasy dovrebbero avere dei connotati particolari rispetto agli altri generi?
Bene, mi fermo.
Spero che l'argomento risulti interessante