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cyrgon
«Bombadil»
Messaggi: 830 Località : Ai Piedi Delle Montagne
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Inviato: Lun 28 Giu 2004 20:09 pm Oggetto: |
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un po' OT, kira sempre di eddings ti consiglio anche i seguiti della due saghe:
Belgarat il mago
Polgara la maga
sono stati scritti dopo ma raccontano gli antefatti alla storia narrata nelle saghe.
in piu' a compimento della grande opera di eddings c'e' iul libro:
Il codice rivano
in cui eddings racconta come scrive, le sue strategie e come e' nato belgarion e tutta la sua saga
Altra saga rispetto a quella di Belgarion e' la saga degli Elene e la saga dei Tamuli, molto belle anche quelle.
io sono un fan sfegatato di eddings quindi non posso che consigliarti tutto quello che ha scritto, in attesa di nuove pubblicazioni (gia' avvenute in America)
Buona Lettura And if i ever lose my eyes, if my colours all run dry,
Yes if i ever lose my eyes, Oh if... i won't have to cry no more.
In un mondo di normali lo Zzottato e' re!! |
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Artu
«Re del passato e del futuro»
Messaggi: 2871 Località : Ascoli Piceno
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Inviato: Lun 28 Giu 2004 20:13 pm Oggetto: |
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Io ho appena finito di leggere la prima saga e lo trovata molto bella, appena trovo l'altra la divoro come questa |
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Inviato: Mar 29 Giu 2004 12:25 pm Oggetto: Viva sir Mandorallen e gli Arends! |
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Io ho un giudizio medio su Eddings. Non posso lodarlo perché in generale appartiene a una linea della fantasy classica che non adoro particolarmente, però come scrittore di intrattenimento e d'avventura "leggera" è tra i più piacevoli finora letti. Ma sì, è una storia (la saga dei Belgariad, che non ho ancora finita) con i soliti caratteri topici, tuttavia si fa leggere, non la condanno, ma la promuovo ampiamente. Particolarmente le sono aliene certe ridondanze e le eccessive e FASTIDIOSISSIME velleità psicologiche (che non mancano però) di taluni autori notissimi (T. B., sapete chi è... ).
mikimago ha scritto: | E poi il cavaliere: non ricordo il suo nome - ho letto i libri tre o quattro anni fa - ma ho ancora impresso in mente il suo modo di parlare, come se fosse uscito da un breviario della "favella del Medioevo". Terrificante! |
Grrr, non resisto, non resisto. Che cos'ha di male la "favella del Medioevo", eh? Avanti, dica! Eh già ... è bello lo stile piatto dei vostri autori! Il moderno parlare banale, stupido, disincantato! Grrr... Tra l'altro, se non erro, sir Mandorallen parla così solo perché è un Arend (capite bene che è il mio popolo preferito in questa saga) ed è vistosamente stereotipato. Per il resto l'autore mi pare usi al contrario un registro parecchio semplice (anzi troppo, per i miei gusti).
E poi ricordate che senza il Medioevo e le fantasie e i vagheggiamenti medioevaleggianti, cortesi e cavallereschi dei suoi vari revival (primo fra tutti quello tardottocentesco) il genere fantasy NON esisterebbe! |
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Storm
«Thor»
Messaggi: 3895 Località : Torino
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Inviato: Mar 29 Giu 2004 12:34 pm Oggetto: Re: Viva sir Mandorallen e gli Arends! |
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Messer Forestiero ha scritto: | E poi ricordate che senza il Medioevo e le fantasie e i vagheggiamenti medioevaleggianti, cortesi e cavallereschi dei suoi vari revival (primo fra tutti quello tardottocentesco) il genere fantasy NON esisterebbe! |
Hai ragione, senz'ombra di dubbio! |
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Artu
«Re del passato e del futuro»
Messaggi: 2871 Località : Ascoli Piceno
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Inviato: Mar 29 Giu 2004 14:00 pm Oggetto: |
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Messer Forestiero consideriamo anche che ci sono dei caratteri anche abbastanza inediti del fantasy come saga lo trovata molto meglio dell'autore che hai citato tu, almeno non ha scopiazzato qua e la
Mi associo a quello che ha detto storm qui sopra |
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Inviato: Gio 01 Lug 2004 12:55 pm Oggetto: |
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Chi è che sa quando fanucci ristamperà "la fine del gioco?" |
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Artu
«Re del passato e del futuro»
Messaggi: 2871 Località : Ascoli Piceno
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Inviato: Gio 01 Lug 2004 16:33 pm Oggetto: |
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Piu o meno tra un mese visti il tempo passato tra il 1 e il 2, forse meno visto che questo sara piu piccolo. |
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Inviato: Gio 01 Lug 2004 16:38 pm Oggetto: |
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Artu ha scritto: | Piu o meno tra un mese visti il tempo passato tra il 1 e il 2 |
Eeeeh? Ma guardando le date della tipografia (questo volume è stato stampato nel....) mi pare che fra il primo e secondo ci passa un anno! |
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Artu
«Re del passato e del futuro»
Messaggi: 2871 Località : Ascoli Piceno
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Inviato: Gio 01 Lug 2004 16:54 pm Oggetto: |
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La fanucci sta ristampando le versioni economiche e quelli sono stati i tempi. Se tu vuoi i non economici li trovi ancora, io lo trovati in rete |
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Perrin Aybara
«Fratello dei Lupi»
Messaggi: 7104 Località : dreamland
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Inviato: Gio 15 Lug 2004 10:18 am Oggetto: |
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Fidandomi dei vostri consigli ho appena iniziato Belgariad.
Ho letto i primi 2 capitoli finora..è scritto molto bene.
E non è lento come alcuni han detto: un po' di intro ci vuole, perdinci!
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Inviato: Gio 15 Lug 2004 10:40 am Oggetto: |
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Secondo me il ciclo non è lento per niente, e i dieci libri si sono susseguiti ala svelta e in maniera molto piacevole. A questo proposito, va tenuto presente che la divisione in due serie da cinque libri è puramente formale, che se uno inizia la saga deve progettare di leggere perlomeno tutti e dieci i libri (dico perlomeno perchè, come già fatto notare, anche i prequels 'Belgarath' e 'Polgara' fanno parte dell'epopea). Infine, a dispetto di quanto suggerito dal nome, 'Il Codice Rivano' non è un altro libro sulla stessa ambientazione, ma solo un resoconto della storia di scrittore di Eddings (che non mi è piaciuto molto). |
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Artu
«Re del passato e del futuro»
Messaggi: 2871 Località : Ascoli Piceno
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Inviato: Gio 15 Lug 2004 13:10 pm Oggetto: |
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Anche per me nn è lento ed è molto piacevole e a tratti anche divertente.
Olly peccato che gli ultimi 5 sono praticamente ontrovabili per ora |
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Inviato: Gio 15 Lug 2004 13:19 pm Oggetto: |
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Di Edding ho letto Belgariad, Mallorean, Elene e Tamuli.
Devo dire che mi piacciono tutti. Certo, molti stereotipi del fantasy vengono
ripresi, ma in chiave decisamente ironica e scanzonata.
Ad esempio, Belgarath è il solito mago che sa tutto, come Gandalf per citare
un quasi-archetipo o Allannon (solo per citare) ma... non è così compreso
nella parte... Ve lo vedete Gandalf caracollare sulla sella in preda ai postumi
di una sbornia???
Ecco, questo per me è il punto forte di Eddings: prende i punti fermi del
fantasy e ci giocherella, ci ironizza sopra, e ci costruisce una storia scorrevole e godibile, senza per questo cadere nella parodia.
Decisamente tra i miei autori preferiti, mi piace quando la lettura è un'occasione per sorridere...
ciao
Rita |
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Inviato: Gio 15 Lug 2004 13:37 pm Oggetto: |
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Artù, il mio discorso sui dieci libri si riferiva esattamente a questo problema: quando li ho iniziati a leggere (reduce da poco dal non essere riuscito a completare il ciclo di Tad Williams ) mi sono immediatamente preoccupato di recuperare tutti i libri della serie. Ho sudato un po' e mi sono dovuto accontentare di comprarli da rivenditori di libri usati (cosa che per un bibliofilo come me è tutto dire), ma per fortuna ce l'ho fatta.
Spero che le riedizioni non si facciano attendere.
Per quanto riguarda il giudizio sull'autore, concordo sul fatto che Eddings usi dei temi forse eccessivamente stereotipati. A parte i personaggi, basta vedere le scelte che fa nella caratterizzazione dei diversi stati: sembra un insieme di luoghi comuni su stati e imperi famosi, antico Egitto, impero Romano, Ebrei, Corti medievali, Inghilterra medioevale e Paesi vichinghi, solo per citarne alcuni. Quello che però prende davvero nella lettura sono la caratterizzazione umana dei personaggi e l'abilità con cui vengono gestite le vicende, il tutto unito a qualche elemento fantasy originale (tutta la storia sulla magia e sui maghi, i codici e le ere). |
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Artu
«Re del passato e del futuro»
Messaggi: 2871 Località : Ascoli Piceno
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Inviato: Gio 15 Lug 2004 13:58 pm Oggetto: |
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La fanucci sta ristampando in versione economica ma io devo aspettare i secondi 5 arriveranno? bho..spero
Cmq Rita hai ragione su quella cosa, ma non è cosi di tutti i personaggi a mio avviso.
Quello che mi è piaciuto è anche il saper dosare le informazioni del passato di quel mondo, è stato bravissimo nel caratterizzare i vari regni assegnandogli ad ognuno una caratteristica primaria che li distingue. |
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