... non fosse stato diretto da Peter Jackson?
Cosa sarebbe successo se il regista neozelandese avesse dato forfait?
Ecco, secondo un testo che girava su internet qualche tempo fa, come sarebbe stata la trilogia se fosse stata diretta da...
Pedro Almodovar:
Sam prova un forte sentimento per Frodo, ma non riesce a confessarglielo. Un insperato viaggio verso paesi lontani e sconosciuti, e l'intervento di amici e personaggi particolari nella loro umanità , faranno si che il legame che unisce i due si intensifichi, anche se mai giungerà ad un finale. Sam comunque maturerà e sarà pronto per affrontare il mondo da solo, dopo l'abbandono dell'amico amato. Un viaggio verso l'ignoto, ma anche una commovente ricerca di sé stessi, operata da persone normali in mezzo ad un vortice di eventi più grande di loro. Notevole l'interpretazione di Penelope Cruz, nei panni di Legolas.
David Lynch:
Il nulla. Poi, un lampo di luce. Un anello che cade piano verso terra. Poco oltre, un Nazgul in carica che si avvicina alla moviola. Il cavallo alza schizzi di spuma e polvere al suo passaggio. Frodo congiunge piano le mani, il sole é ormai alto nel meriggio... L'eroica scena dimostra come i Grandi non cadono mai. Nessuno come David Lynch avrebbe potuto creare una pellicola così piena sentimento e azione, senza dimenticarsi del valore umano dei protagonisti. Speriamo in un grande successo per quella che si rivelerà la storia cinematografica più avvincente di questo secolo.
Indimenticabile il duello sul ponte di Moria tra Billy Gandalf e Butch Balrog.
George Lucas:
La potente confraternita di Mordor é ormai alle soglie di Gondor, la speranza é vana. Solo Frodo può salvare il mondo, la chiave del destino é in lui, ma prima dovrà riuscire a ritrovare se stesso e comprendere la sua unicità nello schema delle cose. Ad aiutarlo lo zio Bilbo, che quasi cadde corrotto dal lato Oscuro della Forza, ed un gruppo d'avventurieri spinti dalle più disparate esigenze, ma che al momento giusto si riveleranno essere veri amici. Effetti speciali grandiosi ed una trama avvincente, particolarmente curato il rapporto tra Frodo ed il Re Spettro, che come vedremo, nasconde un tremendo segreto dietro la sua maschera... Toccante la scena in cui Boromir scopre che Gimli é sua sorella.
Quentin Tarentino:
Gandalf: Dagli quell'anello di ***** al tuo ******* nipote del *****!
Bilbo: Baciami il ****, brutto figlio di ******* rammollito, chi ***** ti credi di essere per darmi ordini, ********?!
Gandalf: (estraendo un palanthir) Tu gli dai quel ***** di ***** di ******* anello, o te lo ficco nel duodeno con diciannove chili di piombo, ***** la ***** di testa di ******* che hai brutto *******!
E da questa scena iniziale, forse un poco pesante ma originale ed innovativa nel genere, parte la piú rocambolesca avventura immaginata dal re del pulp, intrisa di violenza spicciola, ma di grande intrattenimento. Frodo Baggings e la sua banda di perditempo si troveranno al centro della piú grande guerra civile nel Bronx, presi tra il bullo Sauron ed il suo viscido e poco affidabile tenente, White Saruman, che con la sua banda di centauri sta cercando di soffiare il quartiere al suo capo. Indimenticabile la battaglia tra bande malavitose nella Taverna di Moria, quando la tensione tra i compagni sfocerà in un'orgia d'improvvisa violenza.
John Woo:
Aragorn, vecchio mercenario ormai in pensione, stanco della vita e frustrato da un rapporto instabile con la bella prostituta Arwen, vede comparire alla sua porta Gandalf, un vecchio amico dei servizi segreti, Gandalf detto il Grigio, a proporgli di tornare sulla scena per proteggere un gruppo di giovani, caduti nel mirino di organi statali corrotti. Assieme a lui verranno altri mercenari: Legolas, esperto in armi da fuoco dalle dubbie tendenze sessuali; Gimli, guastatore professionista dedito all'alcool, con la mania dell'intaglio; Boromir, uno strano personaggio, nobile fuggito dalla famiglia per provare l'ebbrezza dell'avventura. Con questa compagnia si troverà al centro del più grande complotto internazionale mai visto, e faticherà ad uscirne, ma alla fine riuscirà nell'intento, ed anche la sua vita prenderà una svolta inattesa... Azione al cardiopalma ed attori impeccabili. Tom Cruise ha perso 18 Kg per interpretare alla meglio Frodo, per la statura non ha avuto problemi.
Fratelli Cohen:
Il signor Bilbo, modesto impiegato statale, trova per caso un anellino durante una gita in montagna. Lo porta a casa, ignaro che questo é il simbolo del clan mafioso di Angband, il cui ultimo boss, Sauron Fraschelli, é deciso a sottomettere tutte le altre famiglie dei dintorni, ma per questo ha bisogno del simbolo della casata per controllare al meglio i suoi seguaci. Avendo saputo da un informatore che l'anello é caduto in mano ad un impiegatuccio, sguinzaglia dietro a lui nove killers professionisti, i cosiddetti fratelli Nazgul, affinché gli riportino il tesoro. Ma questo é già passato di mano in seguito all'intervento del commercialista della famiglia Baggings, il viscido Gandalf, e ora si trova nelle mani dell'erede della misteriosa fortuna dello zio. Frodo non può fare altro che affidarsi al programma di protezione della polizia di Rivendell, al comando di Elrond il Bastardo, un poliziotto senza scrupoli.
I fratelli Cohen non smentiscono la loro fama, confezionando un'avventura sempre in bilico tra il riso e la paura. John Belushi non é particolarmente credibile nei panni di Aragorn, ma la simpatia del film ci permette di sorvolare sulle inevitabili imperfezioni del tradurre un libro allo schermo.
Steven Spielberg:
Bilbo Baggings, mite contadino, si perde nelle grotte sotto le montagne vicino a casa sua. Intentando ritrovare la strada, incontra una strana creatura aliena di nome Gollum, che gli porge un anello prima di scomparire nelle tenebre. L'ignaro Bilbo non sa di aver messo le mani sul più potente artefatto dell'antica civiltà marziana, di cui Gollum é l'ultimo rappresentante, l'Anello che permette di mantenere chiusa la porta sull'eterna oscurità tra le stelle. Lo scienziato della ISHTAR Gandalf Grey scoprirà il mistero dietro il poderoso artefatto, e grazie alle sue conoscenze ed all'aiuto di alcuni impavidi avventurieri, riuscirà a contattare i Guardiani Stellari prima che le forze oscure aprano definitivamente il passaggio. Propizio sarà anche l'aiuto del traditore Gollum, che alla fine si pentirà delle sua azioni, sacrificandosi eroicamente per i compagni. Alla fine alcuni dei membri della compagnia riceveranno il più grande onore per un essere umano: viaggiare nel cosmo per apprenderne i segreti. Non avrà il fascino di ET, ma il film é sicuramente intriso della più grande arte del maestro della fantascienza, in un periodo in cui il genere langue.
Mel Brooks:
Zrodo (John Belushi) dovrà attraversare mille peripezie per raggiungere la vetta del monte Fetore, traguardo finale per la salvezza del mondo. Fra strani stregoni, demoni vogliosi, spettri con crisi di identità , e tante altre meraviglie comico-fantastiche, il piccolo eroe, sarà catapultato in un avventura al di là del reale ! Aiutato dall'amico stregone Gandalf (Gene Wilder), particolarmente amante dell'Erbaspinella coltivata dalla famiglia Zaggins, e dai più forti eroi di tutte le razze, sconfiggerà l'oppressione del malvagio Von Sauron e del suo assistente Frau Saruman. Memorabile l'interpretazione di uno dei personaggi chiave della storia: il gobbo Gollum (Marty "Igor" Feldman), che con i suoi strampalati errori non mancherà di sorprenderci, e la consueta partecipazione dello stesso Brooks nei panni di "Zilbo Zaggins, Zio di Zrodo" (scioglilingua molto frequente durante il film). Oramai "Il Signore degli Anelli junior" é già considerato come un grande capolavoro dello humor spicciolo !!!
Un qualsiasi altro regista americano:
L'organizzazione criminale M.O.R.D.O.R., dell'est del continente, sta progettando un attacco nucleare contro gli Stati Uniti della Terra di Mezzo, ma un eroico contrattacco dei marines al comando del generale Isildur sventa il complotto. Il codice d'avviamento é in viaggio per Gondor, quando un gruppo di fanatici religiosi dell'est attacca il convoglio, ma il generale fa a tempo a scrivere il codice in un anello ed a gettarlo nel fiume, prima di morire. Così il codice finisce in mano di quattro giovani ed eroici figli della patria, che assieme ad un gruppo di marines, decisi a vendicare la morte dei propri compagni, si metterà in viaggio per sventare le oscure trame di questa associazione bolscevica. La C.d.A., questo il nome in codice del gruppo, penetrerà nella base dell'oscuro criminale Sauron e porrà fine alla minaccia da lui rappresentata per il mondo, sigillando una nuova impresa di unità e la fratellanza tra i popoli, guidati dagli elfi Noldor, la cui bandiera a stelle e strisce é ormai simbolo di reale libertà . I've spent my entire life doing nothing but collecting comic books... and now there's only time to say... LIFE WELL SPENT!
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