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Inviato: Gio 19 Ago 2004 18:06 pm Oggetto: |
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byron the bulb ha scritto: | Hieronymus ha scritto: | Leucrotta non esiste, infatti.
Ctesia riporta "Leucrocota", idem Plinio, e poi Borges.
Ha le dimensioni di un asino selvatico. zampe di cervo, collo, coda e petto di leone, testa di tasso, unghie fesse, bocca fino alle orecchie e un osso continuo in luogo dei denti. Imita con dolcezza la voce umana. |
E' usato in entrambe le forme, ma credo che la forma più comune sia Leucrota con una sola t. Ne ero abbastanza sicuro, poi ho goooogloleggiato un po', e così si direbbe. |
Io ho trovato "Crocota" e "Leucrocota" e credo più a Borges, poi sai...
Ultima modifica di Hieronymus il Gio 19 Ago 2004 18:14 pm, modificato 1 volta in totale |
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Inviato: Gio 19 Ago 2004 18:13 pm Oggetto: |
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Su "Animali mai esistiti" di Barber e Riches trovo:
Leucrocotta...solita descrizione attribuita a Plinio e poi un passo di Solino
Non è riportata in altri bestiari 'sta czz di bestiaccia qua |
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-Kruppe-
«IppoPato»
Messaggi: 14989 Località : Darujhistan
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Inviato: Ven 20 Ago 2004 11:10 am Oggetto: ...et similia |
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Aggiungiamoci alla lista dei pignoli (e quale pignolo vi si reca armato di cotanta pignoleria?).
Non so se poi ha vinto alla fine et similia. Ad ogni modo quest'ultimo è corretto naturalmente, come ben sapete, e analogo a et alia e al comunissimo et cetera. Tra l'altro non è che res, che è femminile, sia sottinteso accanto a similia, ma è similia che sostituisce l'espressione res similes. Quanto a similar, ehm... lo trovate nei dizionari d'inglese. |
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Inviato: Ven 20 Ago 2004 11:13 am Oggetto: |
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Vi sono grato et debitore della cortese corretione, Domine Magister, lo meo latino este oramai deficitario et rigginoso assai |
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-Kruppe-
«IppoPato»
Messaggi: 14989 Località : Darujhistan
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Inviato: Ven 20 Ago 2004 11:25 am Oggetto: Leocrotte, Leucocrotte, crocoti... |
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Hieronymus ha scritto: | Su "Animali mai esistiti" di Barber e Riches trovo:
Leucrocotta...solita descrizione attribuita a Plinio e poi un passo di Solino
Non è riportata in altri bestiari 'sta czz di bestiaccia qua |
Illustre Patrono di Dalmati (grazie per il mp), se Le piacciono le bestie fantastiche (mia passione) Le suggerisco per le incertezze a riguardo di rivolgersi, più che ai singoli bestiari, antichi o moderni che siano, prima a qualche opera generica di stampo enciclopedico: per esempio personalmente mi è molto utile il "Dizionario dei mostri" di M. Izzi, stampato nel 1989.
Proprio lì, lessi tempo fa, che la storia del nome e delle fattezze del Leocrotta è singolarmente strana e confusa. In sintesi, dagli antichi ai bestiari del tardo Medioevo, questo povero animale mai nato ha cambiato cinque o sei volte il nome: Leocrotta, Leucocrotta, Crocotta, Crocote, etc (senza contare i nomi nell'originale latino!). Da perderci la testa: colpa dei copisti e degli equivoci. Pare comunque che in origine ci fossero due bestie distinte nei nomi e nell'aspetto. Fino a quando un qualche chierico del XIII secolo pensò bene di fonderli insieme (nome e fattezze) dando origine a un ibrido. Questo ebbe ampia diffusione ma... non cancellò le altre versioni. E i posteri continuarono anche ad attingere degli Antichi ("d'altronde ipse dixit"): un po' dall'uno un po' dall'altro. (ma se Lei controlla il fatto è addirittura più complesso!)
Risultato: che guazzabuglio! Questo è tipicamente medievale: imprecisione e mancanza dell'unificazione di ogni concetto (particolarismo semantico?). Eppure è stato un caos fecondo di fantasia. "Benedetti gli immaginifici errori del tempo che fu!" dico sempre. |
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Inviato: Ven 20 Ago 2004 13:03 pm Oggetto: Re: Leocrotte, Leucocrotte, crocoti... |
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Messer Forestiero ha scritto: | Hieronymus ha scritto: | Su "Animali mai esistiti" di Barber e Riches trovo:
Leucrocotta...solita descrizione attribuita a Plinio e poi un passo di Solino
Non è riportata in altri bestiari 'sta czz di bestiaccia qua |
Illustre Patrono di Dalmati (grazie per il mp), se Le piacciono le bestie fantastiche (mia passione) Le suggerisco per le incertezze a riguardo di rivolgersi, più che ai singoli bestiari, antichi o moderni che siano, prima a qualche opera generica di stampo enciclopedico: per esempio personalmente mi è molto utile il "Dizionario dei mostri" di M. Izzi, stampato nel 1989.
Proprio lì, lessi tempo fa, che la storia del nome e delle fattezze del Leocrotta è singolarmente strana e confusa. In sintesi, dagli antichi ai bestiari del tardo Medioevo, questo povero animale mai nato ha cambiato cinque o sei volte il nome: Leocrotta, Leucocrotta, Crocotta, Crocote, etc (senza contare i nomi nell'originale latino!). Da perderci la testa: colpa dei copisti e degli equivoci. Pare comunque che in origine ci fossero due bestie distinte nei nomi e nell'aspetto. Fino a quando un qualche chierico del XIII secolo pensò bene di fonderli insieme (nome e fattezze) dando origine a un ibrido. Questo ebbe ampia diffusione ma... non cancellò le altre versioni. E i posteri continuarono anche ad attingere degli Antichi ("d'altronde ipse dixit"): un po' dall'uno un po' dall'altro. (ma se Lei controlla il fatto è addirittura più complesso!)
Risultato: che guazzabuglio! Questo è tipicamente medievale: imprecisione e mancanza dell'unificazione di ogni concetto (particolarismo semantico?). Eppure è stato un caos fecondo di fantasia. "Benedetti gli immaginifici errori del tempo che fu!" dico sempre. |
Habeo, mio nobile e insigne amico, lo tomo che tue mi indichi, et etiam
Il Manuale di Zoologia Fantastica del Borges
Il Libro degli esseri immaginari dello medesimo autore
Animali mai esistiti delle illustrissime signorie Barber & Riches
Il Sogno della Ragione dela nobile Dal Lago
Il Dizionario dei Mostri del Fossati
et altri tomi vari fra essi puro una copia dell'Aldrovrandi.
In effetti la Teratologia Mitica este uno delli miei argumente predilecta
Devotamente Vostro
Mastro Dalmatius |
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Inviato: Ven 20 Ago 2004 14:15 pm Oggetto: |
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OK, ce li siamo giocati! 26 / 27 gennaio 2009
I giorni della memoria. |
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Inviato: Sab 21 Ago 2004 18:13 pm Oggetto: |
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Dinanzi al suo repertorio, Hyeronimus Dalmaticus, io mi inchino, ubi maior minor cessat. Ho detto che le bestie fantastiche sono una mia passione ma ora temo, monsignore, d'essere in difetto in confronto a Voi. Ci sono comunque molti altri titoli utili che potrei suggerirVi (letti pochi però) per la teratologia, sebbene non conosca alcuni dei nominati. A questo punto però penso che sarò io ad aver bisogno d'informazioni da Voi . Mi fa piacere d'aver riconosciuto una sorta di collega e spero che vi siano occasioni di parlare di questo, anche perché bisogna dire una cosa: purtroppo ho notato che tutto sommato pare s'interessino poco agli animali immaginari della tradizione antica e medievale gli appassionati della fantasy (qui e altrove) al di là dei soliti assodati mostri standard (in sostanza draghi, bestiacce inventate dai singoli autori e poco altro).
Comunque avete poi controllato sull'opera di Izzi se avevo detto bene? Certo, è curiosa la storia del Leocrotta.
EnKay ha scritto: | OK, ce li siamo giocati! |
O forse che Lei di questo gioco non è all'altezza? |
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Inviato: Sab 21 Ago 2004 18:22 pm Oggetto: |
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Non ragioniam di lui, ma guardiamo et passiamo mio buon Signore,
non habeo etiam compulsato lo tomo dell'Izzi, lo facerò lo piùe repente possibile
Qualora possa esserVi di umìle aita nella mia povertade clericale et vagante dicetemelo puro, e s'io potrò sarò ben lieto di esservi servitore, magari in separata sede acciocchè li villici non disturbino lo nostro cogitare sul fantastico bestiaro dello mondo
A presto, ordunque, nobile amico |
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