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melusina
«Sorella Bene Gesserit»
Messaggi: 1528 Località : Amburgo
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Inviato: Gio 26 Ago 2004 11:11 am Oggetto: Altro pianeta, altro tempo... fantasy??? |
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Mi stavo chiedendo una cosa. Se una storia é ambientata su un altro pianeta a distanza di tempo grandissima dal nostro presente, si tratta di di fantasy? O di fantascienza?
Mi spiego meglio.
MZB e il suo Darkover sono considerati fantasy anche se a un certo punto del ciclo compaiono fantascientifiche astronavi appartenenti a uomini legati alla civiltá evolutasi con continuitá dai giorni nostri. Darkover é una civiltá "perduta e recuperata".
ISDA parla di un mondo non ben specificato, se non ho capito male, potrebbe essere un lontano passato della Terra ma non ne ho mai avuto la certezza. Eppure é la storia fantasy per antonomasia.
A questo punto mi viene il dubbio di dove sia il confine tra storie catalogate come "fantasy" e storie catalogate invece come "fantascienza".
Esiste un confine?
Qual é il metro di giudizio? La quantitá di astronavi o di folletti?
P.S.: metto la discussione in questo canale perché il dubbio m'é venuto scrivendo... Melusina
Che nessuno mi guardi quando nel buio della mia dimora dismetterò le vesti e parlerò coi pesci e coi serpenti. [by Anna Maria Bonfiglio] |
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-Kruppe-
«IppoPato»
Messaggi: 14989 Località : Darujhistan
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Inviato: Gio 26 Ago 2004 12:18 pm Oggetto: |
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Premesso che è difficile catalogare qualcosa in generi (siano libri o musica o altro), presumo che per definire qualcosa fantasy ci debban essere degli elementi ricorrenti così come per definire qualcosa fantascienza. Se si mischiano gli elementi ricorrenti (per la fantascienza direi un progresso tecnologico avanzato rispetto al nostro, quindi astronavi, ma non vorrei dire delle cavolate) penso che definire a quale genere appartenga diventa molto complesso se non impossibile. C'era un ciclo di Weis&Hickman (Starshield per la precisione) dove si mischiavano questi elementi (avevi le "solite" razze fantasy, umani, draghi, la magia ed altro tipicamente fantasy e alcuni punti di fantascienza come navi e viaggi spaziali). Io sinceramente lo considero fantasy, magari tu lo consideri fantascienza e qualcun'altro un misto tra i due.
Domanda, è cosi importante dividere in generi tanto statici ??? |
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Inviato: Gio 26 Ago 2004 13:03 pm Oggetto: Re: Altro pianeta, altro tempo... fantasy??? |
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melusina ha scritto: | Esiste un confine?
Qual é il metro di giudizio?
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banalizzando parecchio e senza pretendere di essere particolarmente profondo o esaustivo...
Risposta semi-seria:
Le etichette appiccicate dall'editore che ha pubblicato la storia... la predisposizione di gusto del lettore...
Risposta appena più seria:
L'intento di fondo...la giustificazione 'razionale' o 'pseudo razionale' dell'elemento fantastico o la sua più o meno sostanziale rinuncia...
Però a me piace più questa:
Il fantasy parla degli uomini!
La fantascienza dell'umanità ! |
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melusina
«Sorella Bene Gesserit»
Messaggi: 1528 Località : Amburgo
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Inviato: Gio 26 Ago 2004 16:22 pm Oggetto: Re: Altro pianeta, altro tempo... fantasy??? |
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PatoGK ha scritto: | Domanda, è cosi importante dividere in generi tanto statici ??? |
Se fosse solo per me, non me ne fregherebbe un piffero, scriverei e leggerei e basta, il problema nasce quando ti salta in testa l'idea di partecipare ai concorsi letterari e ti impongono di presentare lavori SOLO fantasy, fantascienza esclusa, o SOLO fantascienza, fantasy escluso... ma come cavolo si fa???
metalupo ha scritto: | Il fantasy parla degli uomini!
La fantascienza dell'umanità ! |
Fighissima questa cosa! È tua?Melusina
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Athos Camelicus
«Balrog»
Messaggi: 1613 Località : Tra le aspre colline liguri
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Inviato: Gio 26 Ago 2004 16:36 pm Oggetto: |
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I libri di fantascienza hanno almeno un personaggio il cui nome contiene un numero o un acronimo, mentre nei libri fantasy gli animali parlano: di conseguenza, basta che tu scriva un racconto qualsiasi: se al concorso e' richiesta una narrazione fantascientifica, fai una sostituzione globale dei nomi con delle sigle alfanumeriche; se e' richiesta una narrazione fantastyca, sostituisci un personaggio con un animale parlante ed il gioco e' fatto..
Ultima modifica di Athos Camelicus il Gio 26 Ago 2004 16:39 pm, modificato 1 volta in totale |
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Inviato: Gio 26 Ago 2004 16:37 pm Oggetto: Re: Altro pianeta, altro tempo... fantasy??? |
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melusina ha scritto: | Fighissima questa cosa! È tua? |
Direi di si...se non fosse che - onde evitare figuracce - mi prevenisco dichiarando il vago sospetto che potrebbe anche essere che l'ho letta 10-20 anni fa da qualche parte e solo ora m'è raffiorata nella memoria...
Ultima modifica di metalupo il Gio 26 Ago 2004 17:07 pm, modificato 2 volte in totale |
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Inviato: Gio 26 Ago 2004 16:41 pm Oggetto: |
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Athos Camelicus ha scritto: | I libri di fantascienza hanno almeno un personaggio il cui nome contiene un numero o un acronimo, mentre nei libri fantasy gli animali parlano... |
I libri di fantascienza hanno il codice a barre sul retro... quelli fantasy fondi di caffè, the e antiche erbe medicinali druidiche... |
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Athos Camelicus
«Balrog»
Messaggi: 1613 Località : Tra le aspre colline liguri
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Inviato: Gio 26 Ago 2004 16:53 pm Oggetto: |
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Gli autori di libri fantasy hanno almeno 2 nomi... |
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melusina
«Sorella Bene Gesserit»
Messaggi: 1528 Località : Amburgo
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Inviato: Gio 26 Ago 2004 16:57 pm Oggetto: |
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metalupo ha scritto: | Athos Camelicus ha scritto: | I libri di fantascienza hanno almeno un personaggio il cui nome contiene un numero o un acronimo, mentre nei libri fantasy gli animali parlano... |
I libri di fantascienza hanno il codice a barre sul retro... quelli fantasy fondi di caffè, the e antiche erbe medicinali druidiche... |
Bene.
Allora se scrivo un racconto in cui un'astronave terrestre sbarca su un pianeta in cui gli abitanti sono procioni parlanti con nomi che sono codici alfanumerici e poi intingo le zampette del gatto nel the verde e gli faccio fare un defilé sui fogli... che genere di racconto é? Melusina
Che nessuno mi guardi quando nel buio della mia dimora dismetterò le vesti e parlerò coi pesci e coi serpenti. [by Anna Maria Bonfiglio] |
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Athos Camelicus
«Balrog»
Messaggi: 1613 Località : Tra le aspre colline liguri
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Inviato: Gio 26 Ago 2004 17:26 pm Oggetto: |
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melusina ha scritto: | Allora se scrivo un racconto in cui un'astronave terrestre sbarca su un pianeta in cui gli abitanti sono procioni parlanti con nomi che sono codici alfanumerici e poi intingo le zampette del gatto nel the verde e gli faccio fare un defilé sui fogli... che genere di racconto é? |
Sicuramente e' un MANGA!
Scherzi a parte, volendo esserti d'aiuto mi trovo d'accordo con il metalupo: la fantasy non richiede giustificazione razionale, la fantascienza si'. Qualunque cosa ti inventi, deve avere un minimo di plausibilita', altrimenti deve essere spiegata. Ad esempio, non e' necessario spiegare perche' un drago di tre tonnellate riesca a volare in un mondo fantasy, mentre un elefante cha fa bungee jumping in una storia di fantascienza deve rispettare almeno le leggi di Newton... o le leggi che ti sei inventata tu al loro posto. |
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melusina
«Sorella Bene Gesserit»
Messaggi: 1528 Località : Amburgo
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Inviato: Gio 26 Ago 2004 18:07 pm Oggetto: |
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Dunque, allora ammettete che il fattore "magia" deve SEMPRE essere presente in una storia fantasy... ecco questo potrebbe limitare molto la creativitá. La maggior parte delle volte che immagino una storia l'ambientazione é un modo alternativo, un altro pianeta, un altro tempo, ma non necessariamente con fenomeni inspiegabili. Ecco, forse all'inizio lo sono, ma spesso andando avanti con la storia si capisce che sono solo apparentemente magici o soprannaturali, ma sono invece semplicemente dovuti a potenzialitá del nostro Univesro che ancora non conosciamo...
Mi sa che mi sto facendo troppe pippe mentali.
Alla fine quello che davvero contraddistingue una storia sf da una fantasy é l'approfondimento di certi temi tipici: se parlo di piú di astronavi, tecnologia avanzata, sviluppo dell'umanitá nel futuro é sf.
Se invece si parla di magia, soprannaturale, psicologia della razza, allora siamo in ambito fantasy.
In questo senso la definizione di metalupo é proprio azzeccata...
Fermo restando che cmq esistono mix dei due generi, che tra l'altro credo di prediligere. Melusina
Che nessuno mi guardi quando nel buio della mia dimora dismetterò le vesti e parlerò coi pesci e coi serpenti. [by Anna Maria Bonfiglio] |
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Inviato: Gio 26 Ago 2004 18:27 pm Oggetto: |
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melusina ha scritto: |
Mi sa che mi sto facendo troppe pippe mentali.
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L'ho pensato ma non volevo scriverlo...
Sulla questione magia ti rispondo meglio domani!
Ciao! |
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-Kruppe-
«IppoPato»
Messaggi: 14989 Località : Darujhistan
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Inviato: Gio 26 Ago 2004 18:36 pm Oggetto: |
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melusina ha scritto: | Dunque, allora ammettete che il fattore "magia" deve SEMPRE essere presente in una storia fantasy... |
Non è per deluderti, ma nel ciclo di Conan di Howard la magia appare solo ogni tanto, in qualche racconto non è presente, però è fantasy |
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Athos Camelicus
«Balrog»
Messaggi: 1613 Località : Tra le aspre colline liguri
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Inviato: Gio 26 Ago 2004 18:48 pm Oggetto: |
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melusina ha scritto: | Dunque, allora ammettete che il fattore "magia" deve SEMPRE essere presente in una storia fantasy... ecco questo potrebbe limitare molto la creativitá. La maggior parte delle volte che immagino una storia l'ambientazione é un modo alternativo, un altro pianeta, un altro tempo, ma non necessariamente con fenomeni inspiegabili. Ecco, forse all'inizio lo sono, ma spesso andando avanti con la storia si capisce che sono solo apparentemente magici o soprannaturali, ma sono invece semplicemente dovuti a potenzialitá del nostro Univesro che ancora non conosciamo... |
Ma allora ci hai fatto la domanda a trabocchetto...! Comunque, anche a me ispirerebbe una storia dal contenuto solo apparentemente irrazionale, ma in cui alla fine tutti i tasselli trovano il loro posto. Un'idea che ho e' che ci sia un confronto di civilta' delle quali una delle due sia altamente evoluta, mentre l'altra sia primitiva. I personaggi di questa seconda civilta', che darebbero il punto di vista del narratore/lettore, interpreterebbero la tecnologia in modo mistico, usando la fantasia per spiegarsi cio' che la loro mente limitata non riesce a comprendere... allora un aereo diventerebbe un drago volante, una pistola si trasformerebbe in una saetta tonante... c'e' il rischio, alla fine, quando si spiega tutto, di cadere nel banale. Ah, avere il dono di saperla raccontare... |
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