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Inviato: Mar 14 Set 2004 11:40 am Oggetto: |
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Ed ecco un altro monomaniaco duniano!
Ci sono!!!
Amo tutto di Dune. A partire dal primo romanzo, naturalmente.
Pure film di Lynch, miniserie televisiva di Harrison, versione estesa del film, film fallito del 1975, romanzi successivi e precedenti, videogames ed espansioni - i racconti di Herbert o la mitologica "DUNE ENCYCLOPEDIA"...
Sul film di Lynch, se ne potrebbe parlare per notti intere (già fatto!)... io adoro la parte visiva, gli attori, la visionarietà... ma il concetto del modulo estraniante, della supertecnologia e delle superarmi tecnologiche - i laser - evidenti nel film, distruggono l'assunto base del libro e della storia di Dune: l'Uomo, o meglio il CORPO/MENTE UMANI, come strumenti (ed armi) definitivi.
Dune è puramente antropocentrico, e antitecnologico.
Il che porta a comprendere il valore assoluto nell’universo duniano di tre elementi base:
1. le droghe (non solo la Spezia Melange: vedi il sapho dei Mentat, ecc) e l'addestramento simil-marziale (prana-bindu, ma non solo: vedi i Tleilaxu, la Gilda, ecc) come “realizzatori dell’inespresso potenziale umano” – a livello esteriore, fisico - corpo;
2. la società impantanata, senza progresso né sociale né tecnologico, la civiltà in disfacimento, ferma ad un livello simil-medievale che poggia sul combattimento corpo a corpo e all'arma bianca, e sul Kanly (la faida vendicativa regolata da leggi e ruoli) come basi amorali della convivenza;
3. il ruolo fondamentale, in questa società ferma, dei Fremen, forza rivoluzionaria (ma non solo: vedi i Sardaukar, forza conservatrice) e la loro orda vendicatrice finale, la Jihad di Muad’Dib: studio psicologico della religione e dell’esaltazione religiosa come FORZA definitiva. Mente: i Fremen sono inarrestabili perché interiormente, psicologicamente esaltati, fanatici.
Nel bel film di Lynch questi elementi si perdono, clamorosamente, perché si punta al più facile, banale e fuorviante elemento tecnologico – che nel romanzo e nella storia originale è inesistente.
Del resto DUNE (libro) è un trattato in forma di meravigliso romanzo di avventura epica, sulla psicologia e sulla fisiologia dell’Uomo in relazione agli ambienti (ecologici, sociali, ecc) in cui vive.
I Fremen, esaltati religiosi guidati da un ragazzo/dio che vuole essere un ragazzo e non vuole essere dio... conscio della sua dannazione, dell'inganno, dell'orrore; ma conscio pure del fatto che il sacrificio suo e di miliardi di esseri umani è indispensabile per ridare spinta ad un'umanità e ad una storia umana ormai stanca.
L'Uomo Paul Atreides, come fisico e mente potenzialmente illimitato ma fatalmente limitato e schiavo del Tempo, che lotta disperatamente contro il suo passare.
W il Kwisatz Haderach, l'Essere Supremo, la Via Più Breve, Colui che Può Essere in Più Luoghi nello Stesso Istante... e il fallimento più grande e drammatico - E PREZIOSO della storia umana.
Da morire, ragazzi. LEGGETELO! |
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Inviato: Mar 14 Set 2004 14:09 pm Oggetto: |
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Consentimi una profondissima riverenza... hai detto tutto quello che avrei voluto dire, e per mancanza di tempo e di coerenza di pensiero non ho potuto dire.
Tanto di cappello!!!
Ciao
Rita |
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Inviato: Mar 14 Set 2004 14:11 pm Oggetto: |
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scusate, ero io, mi sono incasinata...
Rita |
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pep
Animula vagula, blandula
Messaggi: 6879 Località: Parthenope
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Inviato: Mar 14 Set 2004 15:08 pm Oggetto: |
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Ave, discendenti del glorioso Impero Romano.....
Leida80 ha scritto: | La scrittura di Herbert non è quella che preferisco, ma il libro è interessante, soprattutto a livello di costruzione e coerenza interna del mondo. |
Ma se è proprio il punto di forza dell'autore? Difficilmente in letteratura s'è visto un mondo meglio costruito di questo.........e non sono mica solo io a dirlo!
Leida80 ha scritto: | In generale non mi piace che l'azione sia quasi sempre relegata fuori dal libro, mentre ci sono dialoghi a profusione. Poi tutto questo machiavellismo, questi intrighi, mi fanno venire il mal di testa. Preferisco la gente che si mena (forse s'era capito...almeno da quel che scrivo...). |
In parte è vero, l'azione è poca, ma credo sia il dosaggio ideale per quello che era il progetto dell'autore.
Riguardo a intrighi, dialoghi e 'scavi' nella testa e nel comportamento dei personaggi, è una fase che adoro. Ovviamente dev'essere fatta bene, sennò si copia Beautiful.
Leida80 ha scritto: | Il problema è che Herbert non si è voluto (o potuto) fermare quando doveva. Dal suo mondo non si poteva tirare fuori più di quanto era stato detto nel primo, al massimo nel secondo libro. Gli altri non aggiungno niente, tirano avanti. I difetti si accentuano tutti, i libri diventano di un cerebrare assurdo, sono involuti, tutti tradiscono tutti, tutti hanno piani su tutto. |
Opinabile.....De gustibus non disputandum est, ma se è vero che il primo è un capolavoro e qua e là nei seguenti c'è qualche caduta di stile, per altro difficile da evitare nell'economia di un'opera dal respiro così ampio e dalle così alte ambizioni, non credo sia facile trovare, in generale, una saga dal livello qualitativo raggiunto da Dune.
Non sono un grande lettore di sf, dunque baso molto il mio giudizio su quello che offre il panorama delle saghe fantasy.
Leida80 ha scritto: | Per far tirare il fiato al povero lettore, ci sono pure due o tre scene di sesso, noiose pure quelle. |
A me non sembrano così cattive.....quelle dei cosiddetti bestseller, per altro gratuite, lo sono per davvero.
Qual'è la formula? Soldi, sangue e sesso?
Ave, discendenti del glorioso Impero Romano.....*The User Formerly Known As Caesar |
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Inviato: Mar 14 Set 2004 15:13 pm Oggetto: |
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Mio Imperatore...
semplicemtente... GRAZIE!!!
Sono commosso
e plaudo anche immensamente a Filippo che così bene ha saputo far comprendere la meraviglia del mondo creato da Herbert.
Vi adoro |
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Leida80
Stregona di Angmar
Messaggi: 4986 Località: Roma
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Inviato: Mar 14 Set 2004 16:47 pm Oggetto: |
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Caesar ha scritto: |
Ma se è proprio il punto di forza dell'autore? Difficilmente in letteratura s'è visto un mondo meglio costruito di questo.........e non sono mica solo io a dirlo! |
e perchè, io che ho detto? Che il mondo è costruito ottimamente
Caesar ha scritto: | In parte è vero, l'azione è poca, ma credo sia il dosaggio ideale per quello che era il progetto dell'autore.
Riguardo a intrighi, dialoghi e 'scavi' nella testa e nel comportamento dei personaggi, è una fase che adoro. Ovviamente dev'essere fatta bene, sennò si copia Beautiful. |
mi pare di aver specificato che A ME questo stile di scrittura non piace. SE non l'ho specificato, lo specifico: A ME non piace
Caesar ha scritto: | A me non sembrano così cattive.....quelle dei cosiddetti bestseller, per altro gratuite, lo sono per davvero.
Qual'è la formula? Soldi, sangue e sesso? |
non so...mi viene in mente Calvino in Se Una Notte d'Inverno un Viaggiatore, o anche Il Nome della Rosa. Boh, altre non me ne vengono in mente... |
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pep
Animula vagula, blandula
Messaggi: 6879 Località: Parthenope
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Inviato: Mar 14 Set 2004 21:22 pm Oggetto: |
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Ave, discendenti del glorioso Impero Romano.....
Leida80 ha scritto: | e perchè, io che ho detto? Che il mondo è costruito ottimamente |
Chiedo venia, avevo letto male.
A me "Se una notte....." era piaciuto parecchio....grande esempio di scrittura. Calvino poteva fare qualunque cosa con le parole.
Ave, discendenti del glorioso Impero Romano.....*The User Formerly Known As Caesar |
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Leida80
Stregona di Angmar
Messaggi: 4986 Località: Roma
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Inviato: Mar 14 Set 2004 21:26 pm Oggetto: |
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capita. Come purtroppo capita a me di dare risposte acide....extrasorry.... |
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pep
Animula vagula, blandula
Messaggi: 6879 Località: Parthenope
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Inviato: Mar 14 Set 2004 21:51 pm Oggetto: |
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Ave, discendenti del glorioso Impero Romano.....
Leida80 ha scritto: | capita. Come purtroppo capita a me di dare risposte acide....extrasorry.... |
Ma no, non è niente!
Ave, discendenti del glorioso Impero Romano.....*The User Formerly Known As Caesar |
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Inviato: Mar 14 Set 2004 23:56 pm Oggetto: |
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Filippo jedifil ha scritto: | i laser - evidenti nel film, distruggono l'assunto base del libro e della storia di Dune: l'Uomo, o meglio il CORPO/MENTE UMANI, come strumenti (ed armi) definitivi. |
Non sarà stata un'imposizione della produzione? Tutto sommato, si parlava di un film da Dune già da lungo tempo, poi si sono decisi probabilmente sulla scia del successo dei Guerre Stellari, come sicuramente sai. In fondo, a Lynch era stata offerta la regia di Il ritorno dello Jedi.
Colgo l'occasione anche per salutarti, Filippo, visto che a Lazise poi non ci siamo più visti.Wiping out the human race? That's a great idea. That's great. But more of a long-term thing. I mean, first we have to focus on more immediate goals. (Terry Gilliam, Twelve Monkeys) |
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Inviato: Mer 15 Set 2004 14:22 pm Oggetto: |
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Fulvio ha scritto: | Filippo jedifil ha scritto: | i laser - evidenti nel film, distruggono l'assunto base del libro e della storia di Dune: l'Uomo, o meglio il CORPO/MENTE UMANI, come strumenti (ed armi) definitivi. |
Non sarà stata un'imposizione della produzione? Tutto sommato, si parlava di un film da Dune già da lungo tempo, poi si sono decisi probabilmente sulla scia del successo dei Guerre Stellari, come sicuramente sai. In fondo, a Lynch era stata offerta la regia di Il ritorno dello Jedi.
Colgo l'occasione anche per salutarti, Filippo, visto che a Lazise poi non ci siamo più visti. |
Ciao Fulvio!!!
Sicuramente. Del resto i laser (e la supertecnologia) esistono anche nell'universo fantascientifico e futurista del Dune letterario.
Il fatto è che è fondamentale (sottolineatissimo!), per la storia stessa, capire perchè tali megatecnologie non si possono usare... e non si vogliono usare!!
Sia a livello narrativo, che filosofico.
Ed è tutta lì (o quasi...) la potenza incredibile e l'originalità epocale del romanzo, e il suo stesso profondissimo messaggio e spirito.
Lynch a livello formale (ambienti, costumi, visioni) riesce a cogliere tutto questo - costruendo infatti un vero cult movie; ma a livello narrativo/logico/contenutistico/spirituale floppa alla grande.
Ergo, o il film è considerato incomprensibile (dallo spettatore a digiuno della Spezia), o vuoto e superficiale (dal fan dei Fremen)... |
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Inviato: Dom 30 Gen 2005 11:09 am Oggetto: Re: [OT parziale] Dune |
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Caesar ha scritto: |
La mia opinione è che Dune sia per il 70% fantasy e per il 30% sf |
Dato che a distanza di diversi mesi lo "pseudo-OT" è ancora qui aggiungo anch'io la mia modesta opinione, allineandola a quella di Caesar, in quanto io ho sempre trovato queta Saga una sapiente miscela (melànge!) d'una discreta dose di sci-fi con una alta concentrazione di Fantasy riferita, quest'ultima, ai più che sottolineati poteri della Mente umana a cui il grande FH ha posto continuamente l'accento.
Per conto mio l'Opera del Maestro è godibile dal primo all'ultimo volume dell'Esalogia, in quanto, non facendo confronti fra i diversi libri, prendo questi singolarmente, godendo dell'affresco galattico e umano che mi sanno offrire.
Se si vuole parlare di calo di stile, il richiamo, per me, va direttamente alla coppia di "giovincelli" BH & KJA che si limitano a seguire un pò maldestramente il sentiero già tracciato dal Maestro, cercando, ove possibile, di colmare incertezze, punti oscuri e domande rimaste in sospeso per quasi vent'anni.
Saluti Speziati. |
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Inviato: Dom 30 Gen 2005 15:41 pm Oggetto: |
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Mi unisco anch'io agli ammiratori di Dune.
L'ho letto la prima volta alla tenera età di 14 anni e ne sono rimasta rapita.
L'universo di Dune è completo e concreto.
Al di là dell'ambientazione fantascientifica , Herbert ha saputo creare in modo mirabile un humus di filosofia, religione e miti assolutamente credibili sul quale ha poi costruito un intero universo nel quale si muovono i suoi personaggi.
Geniale è anche il modo in cui è stato descritto l'ecosistema di Dune, un pianeta tanto inospitale quanto prezioso per la sopravvivenza di tutto l'universo. Ma tutto quanto è descritto in Dune è geniale dai tettagli pratici, le tute per sopravvivere nel deserto, all'aspetto dei personaggi, gli occhi blu dei fremen o i capelli rossi degli Harkonnen dettaglio importante per comprendere meglio Paul, fino al legame tra la spezia e i vermi e la spezia con le Bene Gesserit e la Gilda. Per chi ama la fantascienza Dune è un libro da leggere assolutamente. Ma anche chi preferisce il fantasy troverà in Dune non poche situazioni che potranno soddisfare il proprio gusto.
Anche il film di Lynch mi è piaciuto. Pur tralasciando gli aspetti filosofici e religiosi e diversi dettagli, rimane un bel film di fantascenza, sontuoso e barocco in grado di cogliere almeno lo spirito del romanzo di Herbert. |
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Inviato: Lun 31 Gen 2005 22:55 pm Oggetto: |
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In Dune, troverete la storia dell’uomo.
Sia essa di dieci, che di cento, che di mille anni fa.
Vedrete insieme, come un unico organismo, l’intera storia dell’uomo, curata nei minimi particolari… io l’ho vista.
Al fianco di termini come transatlantici spaziali, raggi laser e scudi, vedrete danzare termini quali legioni e feudalesimo, combattimenti corpo a corpo e pompa magna barocca.
Eh si… perché Dune non è nient’altro che il futuro immerso nel passato intriso del presente di un’umanità con le sue passioni, paure ed ideali. Troviamo la nostra di storia, e, credimi, non è la mia o la tua… ma la tua, e la tua, e la tua ancora... perché uno degli insegnamenti più importante che ne puoi trarre, è che anche un vastissimo universo posto ai confini della nostra comprensione, lontano da noi anche centinaia di migliaia di anni, è formato da uomini uguali a noi.
Esso, è una copia speculare delle vostre e nostre emozioni più profonde, di quelle che ci segnano la vita.
Ora, spero soltanto che possiate amare queste pagine come le amo io.
Duca Alèxandros Atreides |
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Inviato: Ven 04 Feb 2005 13:24 pm Oggetto: |
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Duca Alèxandros Atreides ha scritto: | In Dune, troverete la storia dell’uomo.
Sia essa di dieci, che di cento, che di mille anni fa.
Vedrete insieme, come un unico organismo, l’intera storia dell’uomo, curata nei minimi particolari… io l’ho vista.
Al fianco di termini come transatlantici spaziali, raggi laser e scudi, vedrete danzare termini quali legioni e feudalesimo, combattimenti corpo a corpo e pompa magna barocca.
Eh si… perché Dune non è nient’altro che il futuro immerso nel passato intriso del presente di un’umanità con le sue passioni, paure ed ideali. Troviamo la nostra di storia, e, credimi, non è la mia o la tua… ma la tua, e la tua, e la tua ancora... perché uno degli insegnamenti più importante che ne puoi trarre, è che anche un vastissimo universo posto ai confini della nostra comprensione, lontano da noi anche centinaia di migliaia di anni, è formato da uomini uguali a noi.
Esso, è una copia speculare delle vostre e nostre emozioni più profonde, di quelle che ci segnano la vita.
Ora, spero soltanto che possiate amare queste pagine come le amo io.
Duca Alèxandros Atreides |
Io sì.
Grazzz! |
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