Anch'io ho questo romanzo. Fu comprato come romanzetto economico da spiaggia credo da mia madre assieme a "La spada rossa" (mi pare si chiamasse), di un altro autore, e mi accorsi che era della coppia dragonlanceana.
L'ambientazione arabeggiante (con termini e oggetti direi reali, magia e djinn a parte, eheh) mi ricodava una scopiazzatura di Al Qadim, le faccende degli dei e la teogonia dell'Universo roba trita e ritrita, i maghi e i chierici che vanno alla volta del mondo arabeggiante a "convertire" gli infedeli che, guarda caso, sono tutti str..zi, mi sa da Jihad, e il ragazzetto roscio vestito da mago ha seri problemi sessuali
.
Mah, non la crema della produzione della famosa coppia. Quando, alla fine, mi era sembrato che la storia finisse in maniera un tantino drastica ho capito che esisteva un secondo volume. Però non esiste...
Mi interessava più che altro sapere che fine faceva il beduino marito di Zhora (si chiamava così?) travestito da bajadera...