I draghi di Earthsea


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Autore Messaggio
FantasyMagazine
«Balrog»
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MessaggioInviato: Ven 10 Dic 2004 10:44 am    Oggetto: I draghi di Earthsea   

I draghi di Earthsea

Leggi la recensione.
melusina
«Sorella Bene Gesserit»
Messaggi: 1528
Località: Amburgo
MessaggioInviato: Ven 10 Dic 2004 10:44 am    Oggetto: Che passione!   

Va bene, mi hai convinto.
A Natale compro tutta la saga di Earthsea. Wink
Melusina
Che nessuno mi guardi quando nel buio della mia dimora dismetterò le vesti e parlerò coi pesci e coi serpenti. [by Anna Maria Bonfiglio]


Ultima modifica di melusina il Ven 10 Dic 2004 10:48 am, modificato 1 volta in totale
Perrin Aybara
«Fratello dei Lupi»
Messaggi: 7104
Località: dreamland
MessaggioInviato: Ven 10 Dic 2004 10:47 am    Oggetto:   

Il primo è ancora lì che mi aspetta a braccia aperte... Confused
Ce la farò. So che posso farcela. Very Happy
E dopo prendo pure questo. Cool
[connessione persa...]
griffondor
«Sommo cerimoniere» Sommo cerimoniere
Messaggi: 15157
Località: (A.S.) Roma - Stadio Olimpico
MessaggioInviato: Ven 10 Dic 2004 10:52 am    Oggetto:   

Ho appena letto la recensione Andrea...e sono pronto a comprare i libri Wink (soprattutto mi interessa la spiegazione sui draghi)
NIPOTE di Pick


(There's a heartbeat
And it never really died)
Feanor
«Eldar»
Messaggi: 317
MessaggioInviato: Ven 10 Dic 2004 16:03 pm    Oggetto:   

Della Le Guin ho letto, per il genere fantasy, sia La Saga di Earthsea, che, in questa categoria, sicuramente appartiene alla elitaria cerchia dei miei dieci libri preferiti, e forse anche dei cinque, sia I Draghi di Eathsea, che reputo leggermente inferiore. Nell'ambito della fantascienza, ho letto La Mano Sinistra delle Tenebre ed I Reietti dell'Altro Pianeta, che nello specifico valgono rispettivamente quanto il primo ed il secondo romanzo di Earthsea per il fantasy.
Oltre ad uno stile raro in entrambi i generi, e che perfettamente si confà alle mie predilezioni, mai scialbo o grossolano ma sempre raffinato, accorto e a volte davvero icastico, che molto più si accosta all'aura aulica, onirica, poetica, che assurge a vera arte, come agli albori, che agli autori contemporanei ai quali anagraficamente appartiene, e non si presta solo, seppur pienamente soddisfacendolo, all' intrattenimento caduco e labile, di lei ammiro soprattutto l'eterea spontaneità con la quale riesce a convogliare e a far fluire una storia tanto consistente in un numero di pagine così limitato.
E in questo la narrazione, anzichè essere depauperata di suadenti accenni e sfumature, viene esaltata, presentandosi sempre come un itinerario in cui è fugato il rischio di smarrirsi fra inutili meandri, anche se gli orizzonti che lo costeggiano sono spesso sublimi e sognanti, e in cui ogni dettaglio è disposto organicamente, esattamente nella posizione in cui meglio risalta.
Inoltre, come Andrea giustamente rimarcava, gli artifici narrativi che adotta non intaccano mai nè la credibilità nè la qualità della trama, anzi, lei li fa apparire quasi come necessari per l'arrichimento di tutta la storia.
Insomma, nel mio divagare volevo chidere ad Andrea, in sintesi, se lui considera la Le Guin come la miglior esponente, non soltanto attuale, della fantasy, poichè a giudicare dai termini entusiastici con cui la descrive e reverenziali con cui le si confronta, mi pareva di poterlo affermare. E inoltre, se può consigliarmi altri suoi romanzi, indipendentemente dal genere in cui li costringono. Wink
batuffolo
«Hobbit»
Messaggi: 62
MessaggioInviato: Ven 10 Dic 2004 17:05 pm    Oggetto:   

Sono queste recensioni che tengono in vita il mercato Cool
Negróre
«dannatamente umano»
Messaggi: 2562
MessaggioInviato: Ven 10 Dic 2004 17:24 pm    Oggetto:   

batuffolo ha scritto:
Sono queste recensioni che tengono in vita il mercato Cool

Non capisco se ti riferisci alla mia recensione, alle parole di Feanor e se lo fai ironicamente o parli sul serio.
Scusami, la faccina con gli occhiali mi fuorvia...

Per rispondere a Feanor sì, considero Ursula Le Guin la migliore in assoluto. Al pari di Tolkien, che, però, ahinoi se n'è andato da un bel pezzo.
E sai perché? Perché non ha dimenticato che per scrivere letteratura devi narrare una storia in modo scorrevole e nel contempo far sì che questa lasci qualcosa nel profondo; e che per far questo, la complessità non conta, conta il fatto che da essere umano parla ad altri esseri umani.
In questo, la fantasy di puro intrattenimento è fallimentare, a mio avviso, perché intrattiene, ma manca di prospettiva e si dimentica di parlare al genere umano. Lo affascina con il diverso, l'alieno, ma non dimentica troppo spesso gli spunti umani.
Mentre Ursula Le Guin non se li dimentica mai e per questo, a mio avviso, smuove l'animo umano. E, certo, con classe assoluta.

Di lei ti consiglio "Il mondo della foresta". Bellissimo. Sempre Editrice Nord (e per questo, vedere i miei romanzi nella Fantacollana, in cui LEI è stata pubblicata - anche se ovviamente non vi è alcun rapporto, per carità - mi fa un grandissimo effetto e me lo fece a suo tempo, quando Gianfranco Viviani mi spedì a bruciapelo il contratto).
Ma, in generale, io leggerei qualsiasi cosa di Ursula Le Guin e, cosa di cui sono grato, mi mancano ancora molti romanzi.
Un sorriso, Andrea
batuffolo
«Hobbit»
Messaggi: 62
MessaggioInviato: Ven 10 Dic 2004 17:31 pm    Oggetto:   

Intendevo che quando leggo le tue recensioni sono invogliato a comprare Very Happy, grazie a te ho conosciuto Erikson e Jordan e non vedo l'ora, dopo quello che ho letto, di leggere Ursula Le Guin
Negróre
«dannatamente umano»
Messaggi: 2562
MessaggioInviato: Ven 10 Dic 2004 17:35 pm    Oggetto:   

Mmm... Erikson sì, Jordan invece l'hai conosciuto grazie a Silvio Lazzarini e Daniele Urso.
Non ho letto ancora nulla di Jordan. Smile
Un sorriso, Andrea
batuffolo
«Hobbit»
Messaggi: 62
MessaggioInviato: Ven 10 Dic 2004 17:36 pm    Oggetto:   

Ehm,... Embarassed
Belial, the MadHatter
«Gollum»
Messaggi: 777
Località: Inferno
MessaggioInviato: Lun 13 Dic 2004 16:26 pm    Oggetto:   

Perrin Aybara ha scritto:
Il primo è ancora lì che mi aspetta a braccia aperte... Confused
Ce la farò. So che posso farcela. Very Happy
E dopo prendo pure questo. Cool

Sai, ieri sono andata alla Feltrinelli e ho visto La Saga di EarthSea... Era cosi' carino la' in bella mostra vicino ai Draghi di Earthsea che mi e' venuta voglia di comprarlo e di regalarlo... Twisted Evil Solo che quel qualcuno lo ha gia' letto e cosi' ho cambiato idea... Ti conviene sbrigarti prima che trovi un'altra persona a cui regalarlo... Razz
Ciao,
Belial, the MadHatter
Solo nel silenzio la parola,
solo nelle tenebre la luce,
solo nella morte è la vita;
fulgido è il volo del falco nel cielo deserto.
Perrin Aybara
«Fratello dei Lupi»
Messaggi: 7104
Località: dreamland
MessaggioInviato: Lun 13 Dic 2004 16:30 pm    Oggetto:   

Belial, the MadHatter ha scritto:
...Ti conviene sbrigarti prima che trovi un'altra persona a cui regalarlo... Razz

Vorresti quindi regalarlo a me? Ma che gentile! Very Happy

P.S. Spiacente, ce l'ho già. E l'ho anche iniziato. Wink
[connessione persa...]
frankifol
«Balrog»
Messaggi: 1460
Località: roma
MessaggioInviato: Lun 13 Dic 2004 17:28 pm    Oggetto:   

della leguin ho letto solo i venti di heart sea. So che non è il primo volume della saga e che quindi alcune cose mi sono sicuramente sfuggite, ma devo dire la verità, è stato una delle letture più barbose della mia vita.
Lo so che non basta un libro solo per farsi un giudizio dell'autrice, ma non penso di essere in grado di comprarmi seguiti ed antecedenti.
La cosa che più mi ha tormentato è proprio quel non succedere niente di cui parla negrorè come di un pregio.Bhe, per me non lo è stato affatto. Mi sono ritrovato un sacco di volte esasperato dalla lentezza delle vicende (ove presenti....) e spessissimo scocciato nei confronti delle , scusate il temine ma credo si possa dire, seghe mentali che caratterizzano i personaggi. Sarò un insensibile ma anche l'aura di "impalpabilità" e delicatezza del tutto che ho percepito è stata una seria fonte di stress.

Limitandomi alla recensione mi congratulo con negrorè che è riuscito ad essere veramente obiettivo nei suoi giudizi: nonostante gli abbia dato un eccellente e abbia più volte detto che si tratta di qualcosa dall'assoluto valore artistico, ha inserito dati nella sua dissertazione tali da far si che anche nell'eventualità che non avessi letto il libro, avrei deciso di non impelagarmi nella lettura di un'autrice che fa degli elementi che di solito mi urtano durante la lettura il suo punto di forza.
metalupo
«Ospite»

MessaggioInviato: Gio 16 Dic 2004 1:27 am    Oggetto: Re: Che passione!   

E' stupenda 'sta recensione, A.
Ma veramente.
Detto col cuore in mano.

Per una volta sono senza parole Very Happy
Sul limite della commozione Very Happy
mikimago
«Bombadil»
Messaggi: 817
Località: Pozzallo (RG)
MessaggioInviato: Gio 16 Dic 2004 9:52 am    Oggetto:   

Io sono a metà de "Le tombe di Atuan".
Aspetto di completare la lettura di tutta la trilogia per poter esprimere un parere definitivo.
Per il momento, pur capendo il punto di vista di frankifol, non lo condivido, nel senso che - a mio modo di vedere - si può fare ottima fantasy senza per forza dover infilare un intrigo, una battaglia tra eserciti o uno scontro tra creature magiche un pagina sì e l'altra pure. E questo è quello che fa, almeno per quanto letto finora, la LeGuin.
Segui la strada per tornare a Krune:


http://www.darioflaccovio.it/scheda/?codice=DF8722
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