Scrittori e scrittrici


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Autore Messaggio
Lunara
Hobbit
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MessaggioInviato: Ven 26 Set 2003 13:51 pm    Oggetto: Scrittori e scrittrici   

Parlando del ciclo di Avalon mi è venuto in mente questo quesito che trovo interessante:
secondo voi c'è differenza nello scrivere fra i sessi?
E' solo una mia impressione o le donne leggono molto le donne e gli uomini apprezzano meno le scrittrici?
MZB o l'Allende sono due esempi di scrittrici che amo molto ma che molti uomini non apprezzano.
“There never was much hope… only a fool’s hope.”
Jon Snow
Maia
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Località: Castello Nero
MessaggioInviato: Ven 26 Set 2003 14:11 pm    Oggetto:   

Non sapevo che avessi aperto già la nuova discussione Lunara!
Comunque ho scritto quello che penso in proposito nella discussione "Avalon"... scusa! Wink
Io sono la spada nelle tenebre.
Zio Zofu
Vala
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Località: Roma
MessaggioInviato: Mar 30 Set 2003 8:29 am    Oggetto:   

Ehi, mi ero perso questa discussione! Purtroppo ho realizzato che non sono il più adatto per vitalizzarla un pò, però. Perchè effettivamente non ho letto praticamente niente di scrittrici! Forse perchè nel genere fantastico, quello che leggo di più, non sono così numerose (magari invece ce ne sono a bizzeffe e la mia è semplice ignoranza). Sarà anche che i capisaldi sono stati scritti dalla maggior parte da uomini. Comunque ho intenzione di leggere prima o poi la Redivo e magari la Rizzo, a quel punto potrò farmi un'opinione più precisa. Anzi, se hai altre autrici da consigliarmi, anche straniere...

In generale non ho preconcetti sul fatto che un libro sia scritto da uomo o donna. "Frankenstein" è un capolavoro immortale e fu scritto da Mary Shelley...
"L'isola del terrore", il mio ebook a solo 0,99 €
Info e primo capitolo gratis:
http://fulviozorzer.wordpress.com/romanzi/lisoladelterrore/
Negróre
dannatamente umano
Messaggi: 2562
MessaggioInviato: Mar 30 Set 2003 8:52 am    Oggetto:   

Forse sono un caso a parte, ma per quel che mi riguarda la tua domanda ha una risposta precisa: preferisco le scrittrici.
Ora scriverò una volgare generalizzazione, ma ho trovato molta più sensibilità negli scritti di alcune scrittrici che in quelle di molti scrittori. Ursula Le Guin su tutti (lo so, sono monotematico), ma anche Morgan Llywellyn mi ha davvero colpito e affondato con "Il leone d'Irlanda".

Penso vi siano delle differenze, sì. L'approccio è diverso, come è diversa, soprattutto, la visione del mondo. Nelle sfumature, ovviamente, non nella sua interezza.

Interessante quesito.
Comunque, credo non si possano fare simili distinzioni (ho voluto rispondere al tema proposto): un autore, donna o uomo, o è bravo o non lo è. E quando è bravo, solitamente ha tutte le caratteristiche per esserlo (voglio dire, non sono mica soltanto le donne a essere sensibili! ;) ).
Un sorriso, Andrea
Lunara
Hobbit
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Località: Ravenna
MessaggioInviato: Mar 30 Set 2003 11:54 am    Oggetto:   

Riporto l'intervento sull'altro topic

Jon Snow ha scritto:
Credo che il discorso vada esteso un po' a tutta la Letteratura: riflettendoci, la Storia della Letteratura è fatta da opere di uomini credo per il buon 95%. Le scrittrici sono poche, pochissime principalmente poetesse. Allora si dovrebbe pensare forse che nel DNA maschile ci sia più propensione e bravura per la scrittura creativa? Non so. Resta il fatto che, parlando di Fantasy o Fantascienza le esigue creazioni di scrittrici donne che ho avuto modo di leggere mi sembravano troppo astratte, lontane dalla mia sensibilità e quindi spesso inintellegibili. Una sensazione molto fastidiosa...


e rispondo.
La minor presenza femminile nelle arti è una questione che ci potrebbe prendere un forum tutto suo... e non credo sia dovuto al DNA, IMHO.

Saltando quindi il fatto che ce ne sono poche, penso che la frase "lontane dalla mia sensibilità" sia la chiave. Parola fra l'altro usata anche da Negrore.
Parola che cercavo, infatti credo che sia proprio in questa sensibilità, diversa fra uomini e donne, che va cercata la differenza.
Non voglio affermare che una è più valevole dell'altra, sono diverse e questa differenza si rispecchia nella scrittura.
Credo che MZB sia particolarmente attenta alla sensibilità femminile improntando le sue opere proprio su questa, uno dei motivi perchè io come donna mi ci riconosco altri come uomini lo trovano estraneo.
“There never was much hope… only a fool’s hope.”
Drachen
Grande Dragone di Yamato
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Località: reggio emilia
MessaggioInviato: Mar 30 Set 2003 12:46 pm    Oggetto:   

le scrittici hanno una sensibilità tutta loro, è vero.
purtroppo mi manca la Le Guin, anche se è in alto nella mia lista di autrici da leggere.
ho già parlato ampiamente della Rice (che non è fantasy ma da l'idea), e trovo che spesso i personaggi maschili siano poco credibili, sebbene caratterizzati bene e affascinanti.
piuttosto, ho una predilezione viscerale per il ritmo narrativo, cosa che mi rende lento (e un pelino meno piacevole) leggere la Rice piuttosto che un autore come Evangelisti (il primo che mi viene in mente).
ecco forse guadagnando sensibilità, i personaggi delle autrici perdono quell'impronta "maschile" dell'"azione" come espressione di se stessi.
ok, ho sparato delle boiate Laughing
torno nell'antro. Cool
Orgoglioso membro del comitato "Felliniani..ci avete rotto"
Arwan
Hobbit
Messaggi: 38
Località: Venezia
MessaggioInviato: Mer 01 Ott 2003 12:40 pm    Oggetto:   

The Last Elf ha scritto:
Comunque ho intenzione di leggere prima o poi la Redivo e magari la Rizzo, a quel punto potrò farmi un'opinione più precisa. Anzi, se hai altre autrici da consigliarmi, anche straniere...


La Le Guin senza dubbio, e' grandiosa. Io, per esempio, non sopporto per nulla MZB. Ho provato a leggerla, sia con la fantasy che con la sf, ma proprio non mi va giu'. Posso dirlo? Troppo pallosa. Altre autrici, magari minori, mi hanno appassionato molto di piu': la Kurtz, per esempio, o la McKillip. Di italiane conosco solo Fabiana Redivo, ma tra italiani e stranieri (pensiero mio, magari e' una cazzata) credo ci sia abbastanza differenza. Dunque, essendo Fabiana l'unico "esemplare" della mia libreiria... be', leggetela! Smile

Arwan
Leida80
Stregona di Angmar
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MessaggioInviato: Mer 10 Dic 2003 13:29 pm    Oggetto:   

forse sono io che non colgo le sfumature, ma non ho trovato grande differenza stilistica tra le donne e gli uomini che ho letto nella mia vita. Per dire, non mi viene in mente niente di piu' diverso della scrittura della Bradley e quella della Rowling; non trovo tra le due punti in comune evidenti.
Non che con questo voglia negare le differenze tra i sessi; resto fermamente convinta che il cervello degli uomini e delle donne funzioni in modo diverso, ma non so se questo si rifletta nella scrittra. Io, almeno, non l'ho mai notato.
AylysRaziel
Deva Guerriera dei Boschi
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Località: L'Antico Regno del Silenzio
MessaggioInviato: Mer 22 Dic 2004 12:13 pm    Oggetto:   

A parer mio c’è differenza e non c’è differenza.
Ci sono donne come Leida80 che a pare mio hanno una ‘modalità’ di scrittura che non è mielosa come la scrittura di una semplice fanciulla, non ti sto dando del maschiaccio Leida, non mi permetterei MAI!
Capito cmq cosa intendo, no?

Negróre ha scritto:
“ma anche Morgan Llywellyn mi ha davvero colpito e affondato con "Il leone d'Irlanda"”

Hmm, visto questo titolo giorni fa nella biblico del mio paese. C’è qualche tua recensione su FM Negróre? Oppure hai voglia di darmi qualche anteprima su questo lavoro? Grazie in anticipo.
virae
Waylander
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Località: Dros Delnoch
MessaggioInviato: Mer 22 Dic 2004 12:25 pm    Oggetto:   


Sono d'accordo con Leida. Secondo me non è una differenza tra sessi (anche se, come Licia, credo che siamo diversi) ma è più un modo di scrivere. Tra la Llywelyn, MZB, la McCullogh c'è tutta la differenza del mondo! Anche le italiane hanno le loro peculiarità: la Redivo, la Fassio, la Cerrino e via dicendo hanno uno stile loro.
Stesso discorso tra gli uomini: nulla di più diverso di Gemmell e Turtledove!

Io credo che la differenza sia nel modo di scrivere, non nel sesso di chi scrive.
""The earl and the legend will be together at the wall. And the men shall dream, and the men shall die, but shall the fortress fall?"
[Legend- Gemmell]
Rikus
Ex rivoltoso Ex rivoltoso
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MessaggioInviato: Mer 22 Dic 2004 12:29 pm    Oggetto:   

Il primo motivo percui ho comprato la Saga delle Terre Emerse è stato perchè l'ha scritta una donna... (forse era il secondo o il terzo, oppure tutti correlati insieme Wink ).
Questo fa presumere che ci sia differenza, ma forse alla fine è solo una questione psicologica. Razz
Internet è stata una grande scoperta, ma l' Uomo non era ancora pronto.
frankifol
Balrog
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MessaggioInviato: Mer 22 Dic 2004 13:11 pm    Oggetto:   

per quel che mi rgrd non apprezzo molto gli scritti di autrici donne. Ho letto un sacco di roba della zimmer e il giudizio è negativo. La leguin è troppo lontana dalla mia sensibilità (citando altri...). Tra le italiane ho provato la cerrino e non sono riuscito ad andare oltre un centinaio di pagine. Discorso simile potrei fare per generi diversi.
La pecca che ho trovato più spesso è proprio lo scarso realismo dei personaggi maschili (mentre i personaggi femminili descritti dagli uomini mi paiono più coerenti).
In più secondo me ci sono dentro spesso e volentieri troppe paranoie pseudo psicologiche ( e qui leguin docet).
Desirion
Tuatha Dé Danann Tuatha Dé Danann
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Località: Tír na n'Og (To)
MessaggioInviato: Mer 22 Dic 2004 15:13 pm    Oggetto:   

A parer mio il punto non è l'evidente differenza biologica tra uomo e donna. Anche e soprattutto a livello cerebrale, per cui pare vengano sfruttate aree diverse... (l'uomo 1 solo neurone per volta! Laughing )

Man mano che si avanza con gli anni ci si rende sempre più conto di possedere dentro di se una buona componente di "spirito" dell'altro sesso. Questo è un fatto che bisogna accettare. Molti non se ne accorgono nemmeno. Molti lo nascondono. Molti lo trasformano in paura. Molti credono di essere omosessuali. Molti lo diventano...
Insomma questo fenomeno crea non pochi problemi, tuttavia va affrontato prima o poi.
Sappiate uomini che dentro di voi c'è una donna, e viceversa... che brama di poter uscire fuori e di essere rispettata/o.

Io credo che le differenze tra scrittori alla fine siano tutte qui...
Cioè quanto la componente mentale dell'altro sesso è vissuta e accettata.
Io per esempio ho una forte componente femminile, eppure non sono gay, ho una splendida fidanzata e vivo serenamente questo fenomeno.
Basta scoprirlo e accettarlo.

Per esempio Leida80 non scrive come la MZB... perchè anche se donne entrambe direi che la differenza si sente no?
Ma questo è un caso limite... Laughing Laughing Very Happy Wink

Desirion
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IppoPato IppoPato
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MessaggioInviato: Mer 22 Dic 2004 15:23 pm    Oggetto:   

Desirion ha scritto:
A parer mio il punto non è l'evidente differenza biologica tra uomo e donna. Anche e soprattutto a livello cerebrale, per cui pare vengano sfruttate aree diverse...


La stessa teoria che spiega perchè i programmatori sono maschi mentre sarebbe meglio far fare le analiste alle donne. Non è uno scherzo, c'è una teoria (poi se sia reale o meno non chiedetemelo) che avvicina il pensiero maschile a una rappresentazione di politgoni tridimensionali nello spazio, motivo per cui riescono meglio a concepire e minutare righe di codice, mentre per il pensiero femminile non ricordo più, ma che le permette di analizzare in maniera più performante le problematiche possibili.

Desirion ha scritto:
Sappiate uomini che dentro di voi c'è una donna, e viceversa... che brama di poter uscire fuori e di essere rispettata/o.


Ok, adesso sono sicuro. Devo conoscere il tuo pusher Mr. Green
virae
Waylander
Messaggi: 2952
Località: Dros Delnoch
MessaggioInviato: Mer 22 Dic 2004 15:37 pm    Oggetto:   

PatoGK ha scritto:

La stessa teoria che spiega perchè i programmatori sono maschi mentre sarebbe meglio far fare le analiste alle donne. Non è uno scherzo, c'è una teoria (poi se sia reale o meno non chiedetemelo) che avvicina il pensiero maschile a una rappresentazione di politgoni tridimensionali nello spazio, motivo per cui riescono meglio a concepire e minutare righe di codice, mentre per il pensiero femminile non ricordo più, ma che le permette di analizzare in maniera più performante le problematiche possibili.



Vado OT per rispondere a Pato: nella mia azienda i programmatori e gli analisti sono tutte donne, me compresa. L'unico uomo fa il direttore tecnico di nome ma è una nostra collega il DT di fatto (solo che gli stipendi sono moooolto sproporzionati tra U e D)
FINE OT
""The earl and the legend will be together at the wall. And the men shall dream, and the men shall die, but shall the fortress fall?"
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