[quote A parte che questa similitudine è proprio lontanissima ai miei occhi, non basta mica saper resuscitare i morti (cosa della quale perdipiù non ho mai letto) per essere allo stesso livello di Dio!/quote]

La penso anch'io così!

Gesù Cristo ----> Harry Potter

Cavolo non riesco a smettere di ridire

La gente non sta molto bene eh?!

Be la morale secondo me è giusto parlare di morali.Ogni libro ne ha una e tutti insieme molte. Secondo me le più importanti riguardano il coraggio e l'amicizia a prescindere dal moralizzare sono due temi che vengono strasottolineati e poi c'è tutto il resto scandito dalle frasi dei personaggi!

Ripesco questo 3d che mi è sembrato interessante...

Fanny ha scritto:

Però poi mi sono stupita quando la Rowling ha deciso di mettere SOLO attori inglesi nel cast del film. Se non è discriminazione questa...

Ha scelto (hanno scelto) attori inglesi, perchè il libro è ambientato in una scuola di magia inglese e i personaggi del libro sono inglesi
Accadde la stessa cosa quando J.K disse di non nominare altre scuole di magia (oltre a quelle citate nel Calice di Fuoco). Ha scelto l'Inghilterra per scrivere la sua storia, e così è stato per i film, mi sembra che tutto rientri nella normalità...

Pato ha scritto:

per me in HP la morale è molto semplice: per quanto il mondo la fuori possa sembrare brutto, non aver paura.

D'accordo con Pato
Anche se la Rowling ha ripetuto tante volte che i suoi libri non impongono nessun tipo di insegnamento, la morale dei libri va ricercata. E' un'interpretazione del lettore, cercare l'insegnamento (ammesso che ci sia).
Un aspetto della lettura molto bello, che apprezzo moltissimo.

Beh...che dire...? In linea di massima è vero...Jk non vuole insegnare qualcosa, con HP..Però se non altro sfrutta molte tematiche in cui è possibile riconoscersi...! Soprattutto per gli adolescenti...

Beh, la Rowling non vorrà imporre nessun insegnamento a nessuno, ma mi sembra che qualcosa traspaia dai suoi libri.
Questo è quel che ci ho letto io: alla fin fine, quello che conta non è la forza, non è l'intelligenza, e non è neppure la magia. E' l'amore.
Perchè all'inizio quello che salva Harry è l'amore di sua madre, poi lo aiuta l'amore dei suoi amici, e il coraggio che lo aiuta a superare ogni prova nasce anche quello dall'amore, quello che prova lui verso i suoi amici.

Rita (irrecuperabile cuore-di-panna)

Concordo pienamente con te Rita. Certo la Rowling non scrive proprio con le sue mani la morale, ma la fa comunque capire attraverso il corso della storia. Farò una domanda stupida, ma per me non lo è visto che ho cominciato a leggere relativamente tardi: bambini di 7 anni riescono ad estrarre la morale da questi libri?

Dubito che bambini di 7 anni capiscano Harry Potter da soli, ma se ci stanno dietro i genitori e li aiutano, magari ci arrivano...

A 7 anni devono essere seguiti. Ma a 7 anni la maggior parte comunque non ha una "competenza" sufficiente a leggere un libro di quelle dimensioni. Ricordatevi che sono in seconda elementare a quell'età. La mia pargola ha cominciato a leggerli da sola in quarta elementare, e la morale è stata abbastanza recepita, secondo me. Abbiamo l'abitudine di parlare e discutere delle letture (leggo sempre anch'io i libri che legge lei) e uno dei commenti che ha fatto è stato proprio "Sì, ma Harry da solo non avrebbe combinato niente, se non c'erano i suoi amici. Alla fine, quello che lo fa vincere non è la magia, è il gruppo di amici che gli stanno attorno". Mi sembra abbastanza rivelatore, no?

Il che tappa abbastanza la bocca anche a chi è contrario all'influsso "diabolico" di HP sulle giovani menti...