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Arwan
«Hobbit»
Messaggi: 38 Località : Venezia
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Inviato: Mar 28 Ott 2003 13:49 pm Oggetto: |
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Lunara ha scritto: | Ricordo un libro urania, "I vicoli del tempo" mi pare, di un autore italiano |
Il "nostro" buon Lanfranco... premio Urania l'anno scorso. Ecco, si', l'idea e' quella, non solo per la collocazione "temporale" (Firenze 1300 e quant'altro), ma anche per la macchina della burocrazia che descrive all'interno del "Palazzo", ossia dell'UCCI (non mi ricordo il significato dell'acronimo ma e' l'ente per la sorveglianza dei viaggi nel tempo), per le corse al potere... insomma, e' un libro "romano romano".
Arwan |
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Inviato: Mar 28 Ott 2003 16:50 pm Oggetto: |
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Arwan ha scritto: | Il "nostro" buon Lanfranco... premio Urania l'anno scorso. Arwan |
Mah, l'ho comprato e se devo dire che mi è piaciuto... non lo dico!
Comunque, tanto per tornare in argomento, mi chiedo: qual'è il modello fantasy estero? In fondo tutti i fantasy sono ambientati in mondi appunto "fantastici", non è che vi si riconoscano particolari elementi di questa o quella civiltà . Anzi, sì: quella medievale, in cui noi europei dovremmo essere molto più abili rispetto agli americani.
Non è che necessariamente un fantasy scritto da un italiano debba essere ambientato in un'Italia fantastica, no? Quindi non credo che il problema sia di ambientazione. Ma di lettori, come dice Franz.
O di scrittori?
Di idee?
Di stile?
E per tornare ai giochi di ruolo, ricordo anche un certo KataKumbas... se non sbaglio ambientato in Italia."Esistono tre regole per scrivere un grande romanzo. Sfortunatamente, nessuno sa quali siano."
(S.Maugham) |
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Arwan
«Hobbit»
Messaggi: 38 Località : Venezia
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Inviato: Gio 30 Ott 2003 13:52 pm Oggetto: |
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Luca Zaffini ha scritto: | Non è che necessariamente un fantasy scritto da un italiano debba essere ambientato in un'Italia fantastica, no? Quindi non credo che il problema sia di ambientazione. Ma di lettori, come dice Franz.
O di scrittori?
Di idee?
Di stile?
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Mah, visto che e' ora di pranzo e una frittatina ci starebbe bene... un po' di tutti questi elementi mischiati insieme?
Certamente c'e' un problema di lettori, cosi' come c'e' nella SF; certamente leggendo un americano non trovo tratti inconfutabili dell'"americanita'" del testo... E' proprio l'insieme delle cose, il bilanciamento degli ingredienti, che mi da' l'impressione che manchi un'impronta italiana. Certo, e' una caratteristica che manca anche agli autori stranieri... ma ormai siamo abituati a leggerli, e quei canoni sono rimasti validi e basilari, indipendentemente dalla nazionalita' del testo.
O forse ci staimo facendo un sacco di paranoie per nulla
Arwan |
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Inviato: Gio 30 Ott 2003 16:37 pm Oggetto: |
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Mancano i lettori? Più film fantasy all'italiana!
Mancano gli scrittori? Diamoci dentro noi!
Tutti a scrivere! Via! 26 / 27 gennaio 2009
I giorni della memoria. |
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Leida80
«Stregona di Angmar»
Messaggi: 4986 Località : Roma
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Inviato: Mer 03 Dic 2003 15:01 pm Oggetto: |
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di sicuro è vero che c'è un problema a livello di lettori; siamo esterofili in tutto, anche in questo. Del resto, poi, il genere (se non erro...) è nato all'estero...Va anche detto che se vogliamo andare indietro il più possibile, il fantasy si rifà alla mitolgia, e quanto a miti mi pare che noi europei, e più ancora noi italiani, non è che stiamo messi male...
Quanto ad un'ambientqzione italiana nei libri fantasy, non ne sento troppo la necessità ; insomma, sarebbe bello se un ipotetico fantasy italiano trovasse una sua identità peculiare, ma non credo che questo debba per forza passare attraverso il proporre ambientazioni italiane o storie che si rifacciano alla nostra cultura. Tra l'altro queste sono cose che vengono naturali quando si scrive (mica si può prescindere dal proprio sostrato culturale...).
Il problema che mi pongo io, però, è un altro: ma gli scrittori di fantasy italiani, dove stanno? A vedere quel che diciamo qui sopra, tutti abbiamo scritto qualcosa, e un sacco di gente che conosco scrive, anche e soprattutto fantasy. Perchè allora non esiste un fantasy italiano? I manoscritti restano tutti nel cassetto? |
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Inviato: Mer 03 Dic 2003 15:58 pm Oggetto: |
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Leida80 ha scritto: | Il problema che mi pongo io, però, è un altro: ma gli scrittori di fantasy italiani, dove stanno? A vedere quel che diciamo qui sopra, tutti abbiamo scritto qualcosa, e un sacco di gente che conosco scrive, anche e soprattutto fantasy. Perchè allora non esiste un fantasy italiano? I manoscritti restano tutti nel cassetto? |
Mah, si potrebbe dire che anche gli editori sono esterofili...
Oppure, molto più facilmente, anche se molti dicono di scrivere fantasy, in realtà coloro che riescono a completare un romanzo ben strutturato con tutti i crismi si contano sulle dita di una mano.
Io ho scritto due romanzi di fantascienza, ci è voluto almeno un anno e mezzo per ognuno, e il primo mi rifiuto di sottoporlo perchè non mi soddisfa. Il secondo, completato da poco, l'ho sottoposto a varie case editrici e lo invierò a qualche concorso. Devo dire che, per esperienza personale, scrivere romanzi è molto molto faticoso, anche perchè io sono di una pigrizia patologica. Ma appunto, dove sono questi manoscritti? Credo che molti siano fermi a pag.10, dove gli autori si sono arenati per mancanza di idee/mezzi/pianificazione. Mi sembra che la Nord non abbia problemi a pubblicare inediti - mi sovviene qualche titolo tipo "le colline del vento", boh, comunque l'autrice ha 21 anni ed era al suo primo romanzo. O anche Egle Rizzo, con "Ethlinn la dea nascosta".
Forse manca il materiale. E allora come dice Enkay diamoci sotto. Poi chissà che Fantasymagazine non apra una collana fantasy presso Delosbooks, prima o poi. Ma qui dovete chiedere a Franz, credo, e tanto poi i criteri di selezione qualitativa sarebbero gli stessi (se non ancora più severi, conoscendo il Clun!)
Cià !"Esistono tre regole per scrivere un grande romanzo. Sfortunatamente, nessuno sa quali siano."
(S.Maugham) |
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Inviato: Mer 03 Dic 2003 16:14 pm Oggetto: |
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Luca Zaffini ha scritto: | Leida80 ha scritto: | ma gli scrittori di fantasy italiani, dove stanno? A vedere quel che diciamo qui sopra, tutti abbiamo scritto qualcosa, e un sacco di gente che conosco scrive, anche e soprattutto fantasy. |
anche se molti dicono di scrivere fantasy, in realtà coloro che riescono a completare un romanzo ben strutturato con tutti i crismi si contano sulle dita di una mano.
Io ho scritto due romanzi di fantascienza, ci è voluto almeno un anno e mezzo per ognuno, e il primo mi rifiuto di sottoporlo perchè non mi soddisfa. Il secondo, completato da poco, l'ho sottoposto a varie case editrici e lo invierò a qualche concorso. Devo dire che, per esperienza personale, scrivere romanzi è molto molto faticoso, anche perchè io sono di una pigrizia patologica. Ma appunto, dove sono questi manoscritti? Credo che molti siano fermi a pag.10, dove gli autori si sono arenati per mancanza di idee/mezzi/pianificazione. |
Ed eccoci qui... hai centrato il problema: per scrivere un romanzo ci vogliono idee, tempo, organizzazione e passione. Purtroppo non tutti gli ingredienti sono disponibili contemporaneamente per fare un buon minestrone.
Faccio notare che ho scritto "per scrivere un romanzo"... se poi lo scritto in questione deve pure essere Buono e Vendibile...
Io scrivo per passione da quattro anni, lo faccio alternando periodi di full immersion a lunghe pause di riflessione (leggi "occupazione in altre attività che mi danno da mangiare") questo xchè scrivere è faticoso!
Fino ad ora ho iniziato due romanzi di cui uno è a buon punto, ho strutturato il mondo che ho inventato e ne ho tracciato un profilo storico-religioso-sociale-magico, di tanto in tanto alimento un bestiario e ho scritto diversi racconti, ma qualcosa è pubblicabile? Booo
Forse dovrei sottoporre qualcosa a un editore, ma cosa? Raccolgo i racconti in un bel tomo? |
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franz
«Mago»
Messaggi: 5731 Località : Milano
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Inviato: Mer 03 Dic 2003 16:15 pm Oggetto: |
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Luca Zaffini ha scritto: |
Mah, si potrebbe dire che anche gli editori sono esterofili...
...Mi sembra che la Nord non abbia problemi a pubblicare inediti - mi sovviene qualche titolo tipo "le colline del vento", boh, comunque l'autrice ha 21 anni ed era al suo primo romanzo. O anche Egle Rizzo, con "Ethlinn la dea nascosta".
Forse manca il materiale. E allora come dice Enkay diamoci sotto. Poi chissà che Fantasymagazine non apra una collana fantasy presso Delosbooks, prima o poi. Ma qui dovete chiedere a Franz, credo, e tanto poi i criteri di selezione qualitativa sarebbero gli stessi (se non ancora più severi, conoscendo il Clun!)
Cià ! |
Dunque. Gli editori non sono affatto esterofili, sono denarofili. L'unico ostacolo alla pubblicazione di un italiano è che mediamente un italiano vende meno di uno straniero. Dati alla mano. Quindi torniamo al discorso lettori e al palato che ormai si è assuefatto al gusto dei cibi anglofoni.
Egle Rizzo è uscita per i tipi di Dario Flacconio Editore.
Allora, posso dirlo ufficialmente, anche perché la notizia circolava da qualche tempo: La collana 'I libri di FantasyMagazine' è varata, io ne sono il curatore. Inviatemi pure i manoscritti fantasy e fantastici che avete nel cassetto, ma sappiate che è come dice Luca: i criteri di selezione saranno severi.
Ah, aggiungo anche che tra poco sarà indetto un concorso per romanzi fantasy.- Sei un pessimista o un ottimista?
- Sono un pessimo ottimista
Ultima modifica di franz il Mer 03 Dic 2003 16:21 pm, modificato 1 volta in totale |
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franz
«Mago»
Messaggi: 5731 Località : Milano
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Inviato: Mer 03 Dic 2003 16:18 pm Oggetto: |
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OdhenMaul ha scritto: | ... di tanto in tanto alimento un bestiario e ho scritto diversi racconti, ma qualcosa è pubblicabile? |
Spediscili alla redazione e noi te lo faremo sapere. - Sei un pessimista o un ottimista?
- Sono un pessimo ottimista |
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Inviato: Mer 03 Dic 2003 16:21 pm Oggetto: |
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franz ha scritto: |
Dunque. Gli editori non sono affatto esterofili, sono denarofili. L'unico ostacolo alla pubblicazione di un italiano è che mediamente un italiano vende meno di uno straniero. Dati alla mano. |
Allora da ora in poi io sono per tutti "Amadeus Wolf" nato negli States etc. magari barando un po' ci si può "vendere" come stranieri!
He he eh |
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Leida80
«Stregona di Angmar»
Messaggi: 4986 Località : Roma
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Inviato: Mer 03 Dic 2003 16:36 pm Oggetto: |
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non so, forse sono stata io ad avere un grandissmo culo, pero' mi pare che l'editoria italiana non e' che abbia tutti questi preconcetti verso scrittori di fantasy italiani. Io sono una sconosciuta di 23 anni, pero' ho un contratto con una casa editrice.
Il fatto e' che molti sono convinti che le loro opere "non siano degne" (io per prima...) e quindi non tentano la fortuna spedendo i propri manoscritti, opuure sono convinti che le case editrici non leggano. Contro ogni aspettativa, invece le case editrici leggono i manoscritti che arrivano; io non ci credevo, ma e' cosi'.
Quindi, credo che prima di tutto chi ha scritto libri dovrebbe provare; spesso non si e' buoni giudici si se stessi.
Poi, certo, per arrivare in fondo ad un libro ci vuole tempo e fatica, pero' penso che molti, anche se magari ci impiegano anni per finire, completano l'opera. Quindi, o gli italiani fanno schifo come scrittori fantasy, oppure e' il caso che questi scrittori si facciano sentire di piu'.
Non so, forse sono io che la faccio troppo facile... |
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Inviato: Mer 03 Dic 2003 16:40 pm Oggetto: |
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Leida80 ha scritto: | Non so, forse sono io che la faccio troppo facile... |
Tuttaltro! Il punto, lo ribadisco, è che non è facile scrivere... complimenti a te e tantissimi auguri di cuore... non fosse altro xchè tu ci sei riuscita (a finire il tuo libro, intendo)
E non è cosa da poco! Così la penso io...
P.S. si vede che mi piace la faccina verde? |
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Inviato: Gio 04 Dic 2003 0:57 am Oggetto: |
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OdhenMaul ha scritto: | E non è cosa da poco! Così la penso io... |
Non lo è, infatti. Concordo con te, OdhenMaul. |
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Zio Zofu
«Vala»
Messaggi: 966 Località : Roma
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Inviato: Mer 17 Dic 2003 12:46 pm Oggetto: |
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Leida80 ha scritto: | non so, forse sono stata io ad avere un grandissmo culo, pero' mi pare che l'editoria italiana non e' che abbia tutti questi preconcetti verso scrittori di fantasy italiani. Io sono una sconosciuta di 23 anni, pero' ho un contratto con una casa editrice.
Il fatto e' che molti sono convinti che le loro opere "non siano degne" (io per prima...) e quindi non tentano la fortuna spedendo i propri manoscritti, opuure sono convinti che le case editrici non leggano. Contro ogni aspettativa, invece le case editrici leggono i manoscritti che arrivano; io non ci credevo, ma e' cosi'.
Quindi, credo che prima di tutto chi ha scritto libri dovrebbe provare; spesso non si e' buoni giudici si se stessi.
Poi, certo, per arrivare in fondo ad un libro ci vuole tempo e fatica, pero' penso che molti, anche se magari ci impiegano anni per finire, completano l'opera. Quindi, o gli italiani fanno schifo come scrittori fantasy, oppure e' il caso che questi scrittori si facciano sentire di piu'.
Non so, forse sono io che la faccio troppo facile... |
Ma il libro l'hai completato? E' stato pubblicato? Titolo? Autore? Facci sapere, qui siamo tutti potenziali acquirenti/lettori! Dai, non essere timida! |
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