Cosa manca al Fantasy italiano?


Vai a pagina 1, 2, 3, 4, 5  Successivo
Autore Messaggio
Luca Zaffini
Eldar
Messaggi: 326
Località: Adriapolis
MessaggioInviato: Ven 24 Ott 2003 20:33 pm    Oggetto: Cosa manca al Fantasy italiano?   

Secondo voi cosa manca al Fantasy italiano? Ossia, cosa vorreste trovare nel romanzo fantasy di qualche autore italiano che non avete mai trovato? Cos'ha in più il Fantasy estero?
E non crediate che questa sia una domanda interessata! Cool

Questo perchè, secondo la mia esperienza nel campo della fantascienza, gli italiani sanno scrivere. Cacchio, già solo su Delos si possono trovare decine di racconti migliori delle antologie USA che ogni tanto Mondadori pubblica.

Chissà! Question
Ditemi, che magari vi accontento prima o poi! Cool
"Esistono tre regole per scrivere un grande romanzo. Sfortunatamente, nessuno sa quali siano."
(S.Maugham)
eNKay
Gwaihir
Messaggi: 11084
MessaggioInviato: Sab 25 Ott 2003 8:13 am    Oggetto:   

Bilbo! Laughing
26 / 27 gennaio 2009

I giorni della memoria.
Luca Zaffini
Eldar
Messaggi: 326
Località: Adriapolis
MessaggioInviato: Sab 25 Ott 2003 15:09 pm    Oggetto:   

EnKay ha scritto:
Bilbo! Laughing


E' una battuta? Rolling Eyes
"Esistono tre regole per scrivere un grande romanzo. Sfortunatamente, nessuno sa quali siano."
(S.Maugham)
eNKay
Gwaihir
Messaggi: 11084
MessaggioInviato: Dom 26 Ott 2003 8:53 am    Oggetto:   

Eccerto! Smile
26 / 27 gennaio 2009

I giorni della memoria.
Gilgames
Elfo
Messaggi: 201
Località: Terni
MessaggioInviato: Dom 26 Ott 2003 11:11 am    Oggetto:   

L'eiditoria italiana specializzata è in crisi. Basta pensare che Urania ha dovuto dimezzare le prorprie uscite. Tutto questo consiglia alle nostre case editrici di non rischiare con giovani autori esordienti andando sul sicuro; e il sicuro, si sa, non è quasi mai italiano.
Luca Zaffini
Eldar
Messaggi: 326
Località: Adriapolis
MessaggioInviato: Dom 26 Ott 2003 20:35 pm    Oggetto:   

Forse alcune case editrici potrebbero evitare di pagare migliaia di euro per i diritti di romanzi stranieri di media qualità, investendo in esordienti.
Appunto, prendiamo il caso di Urania. Ogni anno uscivano, se non sbaglio, 24 romanzi... sono un'enormità. Di questi, quanti erano buoni?
Conosco persone che scrivono moooooooolto meglio di autori come Richard Paul Russo, che tuttavia ha avuto due romanzi pubblicati in Urania. Evil or Very Mad

Ma in fondo non hai risposto alla mia domanda: cosa manca al fantasy italiano per emergere? Esisterà mai un Valerio Evangelisti del fantasy? Cosa cercano i lettori italiani in un romanzo fantasy?
"Esistono tre regole per scrivere un grande romanzo. Sfortunatamente, nessuno sa quali siano."
(S.Maugham)
franz
Mago Mago
Messaggi: 5731
Località: Milano
MessaggioInviato: Lun 27 Ott 2003 12:14 pm    Oggetto:   

Luca Zaffini ha scritto:
Ma in fondo non hai risposto alla mia domanda: cosa manca al fantasy italiano per emergere?


Lasciami fare una battuta: al fantasy italiano per emergere mancano i lettori. Il lettore italiano è esterofilo, basta sostituire il nome italiano di un autore con uno pseudonimo straniero e il libro sembra subito più bello.
Si arriva al paradosso di dover pubblicare con uno pseudonimo americano autori americani che hanno venduto milioni di copie, e che hanno un cognome italiano.
- Sei un pessimista o un ottimista?
- Sono un pessimo ottimista
eNKay
Gwaihir
Messaggi: 11084
MessaggioInviato: Lun 27 Ott 2003 12:23 pm    Oggetto:   

Mi hai rubato le parole di bocca...

Ladro! Laughing
26 / 27 gennaio 2009

I giorni della memoria.
franz
Mago Mago
Messaggi: 5731
Località: Milano
MessaggioInviato: Lun 27 Ott 2003 13:04 pm    Oggetto:   

EnKay ha scritto:
Mi hai rubato le parole di bocca...
Ladro! Laughing


Ti dirò di più, un nome esotico è molto più adatto per ambientazioni fantasy. Si è mai visto uno gnomo a Caronno Pertusella?
No, direte tutti, e invece sì. L'Italia e richissima di leggende riguardo creature magiche nate nei suoi boschi. Dove pensate che Turtledove abbia ambientato la saga della legione romana guidata dal tribuno Marcus Aemilius Scaurus? Ci siamo fatti fregare da un americano! Evil or Very Mad
- Sei un pessimista o un ottimista?
- Sono un pessimo ottimista
Ricky
Nano
Messaggi: 113
Località: Bussolengo (Verona)
MessaggioInviato: Lun 27 Ott 2003 13:31 pm    Oggetto:   

Mio Dio, dov'è Caronno Pertusella? Shocked Wink
Arwan
Hobbit
Messaggi: 38
Località: Venezia
MessaggioInviato: Lun 27 Ott 2003 13:40 pm    Oggetto:   

franz ha scritto:

No, direte tutti, e invece sì. L'Italia e richissima di leggende riguardo creature magiche nate nei suoi boschi. Dove pensate che Turtledove abbia ambientato la saga della legione romana guidata dal tribuno Marcus Aemilius Scaurus? Ci siamo fatti fregare da un americano! Evil or Very Mad


La domanda di Luca e' ottima, e la stessa cosa che osserva Franz a proposito di Turtledove e' una verita' che non dovrebbe sfuggirci da sotto il naso. Per la (poca) esperienza che ho di letture di fantasy italiano, direi che da lettrice cerco qualcosa di radicato nel mio "habitat", nella mia storia (ma non nella mia citta', che altrimenti mi fregate le idee ammicca ), nel mio modo di essere. Mio inteso come "italiano". Mi riferisco nn solo alla base di leggende popolari di cui siamo ricchissimi, ma anche proprio al nostro modo di pensare, di agire. Ecco, Bilbo Baggins potrebbe benissimo rappresentare il "classico" inglese come se lo immagina uno straniero; nella nostra narrativa fantasy quanti personaggi "italiani" ci sono?
E poi, ma questo lo dico per tutto il fantastico, ed e' una questione di gusti personali, non amo le storie che si trascinano, che finiscono e vengono riprese, che si allungano oltre il limite necessario a raccontare cio' che devono dire. Di romanzi cosi' ne trovo sempre meno.

Arwan
eNKay
Gwaihir
Messaggi: 11084
MessaggioInviato: Lun 27 Ott 2003 13:44 pm    Oggetto:   

Arwan, rappresentare un "tipico" italiano in una storia fantasy?

Mi ricorderebbe un po' il Necronomicon! Smile
26 / 27 gennaio 2009

I giorni della memoria.
Zio Zofu
Vala
Messaggi: 966
Località: Roma
MessaggioInviato: Lun 27 Ott 2003 20:37 pm    Oggetto:   

Io mi associo ad Arwan, dovrebbe esserci un fantasy italiano in grado di ispirarsi alle nostre radici, alla nostra cultura... e mi associo anche a Franz, per quello che concerne il discorso lettori, spesso troppo esterofili. Forse è fuori luogo come paragone, però ricordo un GdR, "Lex Arcana", pubblicato qualche tempo fa da Nexus, ambientato in un impero romano all'apice del potere, intriso però di magia, soprannaturale e con un bestiario di creature fantastiche, tutto ispirato da mitologia italiana/europea. Bè, mi colpì parecchio (anche perchè "sò de Roma") e credo che da quell'ambientazione sarebbero potuti uscire ottimi racconti e romanzi. Sì, è un discorso particolare, ripeto, magari non è proprio attinente, però, ad esempio, la WOTC pubblica decine e decine di romanzi, di qualità altalenante, tratti da ambientazioni di GdR, anche tradotti in italiano. Ora, lasciando da parte i GdR, quello che voglio dire è che sicuramente si può fare un ottimo lavoro creando un mondo fantasy ispirato a casa nostra, senza seguire per forza il "modello" estero.
"L'isola del terrore", il mio ebook a solo 0,99 €
Info e primo capitolo gratis:
http://fulviozorzer.wordpress.com/romanzi/lisoladelterrore/
Lunara
Hobbit
Messaggi: 93
Località: Ravenna
MessaggioInviato: Mar 28 Ott 2003 10:26 am    Oggetto:   

La risposta penso che l'abbia data Franz, anche se io sono una che cerca autori italiani, ma si sa sono fatta a rovescio!!!

E sono concorde con Arwen, l'Italia è piena di leggende e di storia, per inventare il fantasy c'è molto materiale.

Ricordo un libro urania, "I vicoli del tempo" mi pare, di un autore italiano che parlava dei viaggi nel tempo e in particolare nella Firenze del 1300, me lo sono bevuto ed mi è piaciuto molto, perchè la Firenze del '300, la Roma dell'Impero, o gli etrusci, o il rinascimento sono comunque periodi affascinanti.
E credo che gran parte del successo di Evangelisti sta anche nell'ambientazione europea.
“There never was much hope… only a fool’s hope.”
Arwan
Hobbit
Messaggi: 38
Località: Venezia
MessaggioInviato: Mar 28 Ott 2003 13:45 pm    Oggetto:   

EnKay ha scritto:
Arwan, rappresentare un "tipico" italiano in una storia fantasy?


E perche' no? A patto di mettersi d'accordo sul "tipico" Smile
Battute a parte, penso ci sia molto di diverso nell'"italiano" a seconda della sua provenienza geografica, pero' si potrebbe sfruttare proprio questa diversita'... raga', mi sta venendo un'idea...

Arwan
Mostra prima i messaggi di:   
   Torna a Indice principale :: Torna a Leggere fantasy Tutti i fusi orari sono GMT + 2 ore
Vai a pagina 1, 2, 3, 4, 5  Successivo

Vai a:  
Non puoi inserire nuove discussioni in questo forum
Non puoi rispondere alle discussioni in questo forum
Non puoi modificare i tuoi messaggi in questo forum
Non puoi cancellare i tuoi messaggi in questo forum
Non puoi votare nei sondaggi in questo forum