Sì Adelasia, ragione c'hai!
La passione per le opere di Tolkien ha portato molti a sviluppare interessi disparati, però ritengo innegabile che chi ha apprezzato tanto il nostro caro JRRT potrà apprezzare e Molto anche i suoi ispiratori. Difficilino con
McDonald (sull'astruso andante in Phantastes, non so in Goblin Queen però e in altri racconti suoi, mi mancano ), meno con Morrison, ma da Lord Dunsany in poi, credo proprio che ci siamo

concordo con muspeling sul fatto che un amiratore di JRRT potrebbe trovare piacevole la lettura di eddison, sopratutto della trilogia di zimiamvia che tolkien ammirava molto

Alla luce di tutto questo, Tolkien merità il titolo di padre del fantasy (per il salto di qualità che ha fatto fare al genere), o non lo merita?
Se non lo meritasse, sarebbe per via del fatto che la sua opera non era poi così innovativa (faccio l'avvocato del diavolo, non sto esponendo un'opnione personale) o perché dopo l'uscita del signore degli anelli per 25 anni e passa non uscì più nulla di simile, perciò il vero padre (o la vera madre) del fantasy dovrebbe essere un'autore successivo? Oppure, anche se in quiegli anni uscirono romanzi diversi (DeCamp, LeGuinn, Tanith Lee, Marion Zimmer Bradley) essi non sarebbero stati possibili senza l'opera di Tolkien?

Ah! Quindi tu intendi "Padre" nel senso di autore più influente e seminale degli altri?
Io avevo capito il "primo" in senso temporale...
Se andiamo anche con "il migliore" ci troviamo anche d'accordo!
In quanto a seminalità, ahum... è dura la sfida con Lord Dunsany, sai?
A lui si sono ispirati Howard, Lovecraft, C.A. Smith, la stessa coppia Lewis Tolkien, U.K. Le Guinn, Moorcock, Eddings... e non so chi sto dimenticando...

Ma perché Lord Dunsany è così meno conosciuto? Perché più antico? Perché nessuno a Holliwood a pensato di usare le sue storie per dei film? Perché si dedicava in prevalenza alla Short Stories?

PS spero di non essere del tutto OT

ma da dove deriva la necessità di trovare per forza un "padre" del fantasy? Anche a scuola, studiando filosofia, ho incontrato almeno una mezza dozzina di "padri della filosofia moderna" e "padri della scienza moderna"(stesso dicasi, poi, di romanzo moderno, poesia moderna, pittura moderna, ecc.). Io credo che il punto è che non è facile tracciare una linea di demarcazione precisa, la svolta è sempre una fase, quindi non si limita ad un autore solo. Inoltre, tutto quello che è stato prodotto in precedenza è sempre lì (biblioteca di Alessandria esclusa), pronto a continuare ad influenzare i nuovi autori e non si può negare, in ogni caso, che è stato tutto il percorso precedente a portare alla svolta, che il tutto costituisce un continuum che non può essere spezzato con un: qui finisce il fantasy (o la filosofia, o l'arte) passato ed inizia quello moderno.

Beeeeeeeeeeeeeeh dunque, perché accanirsi tanto per definire chi è il padre del Fantasy (inteso come il/i fondatore/i o come il/i migliore/i)? Come tu stessa hai detto, Adelasia, la tendenza è universale, tutto nella mente umana deve avere un inizio (se proprio d'inizio si parla), non per niente - IMO - ci siamo inventati le divinità varie, alcune delle quali ci affliggono ancora .
Per un lettore di un genere, sapere chi ha cominciato e chi è stato il migliore, può servire per orientarlo alla lettura, perché magari è patito, ma non fanatico, ha altre cose e altre letture e vuole suggere solo "il meglio" da un genere.
Poi ci siamo noi... noi piccoli patiti di Fantasy, un genere estero, d'importazione, ne siamo tanto conquistati che... guarda guarda, ci vien voglia di scriverne pure noi! E allora, cocciutamente, dico che se c'ispira il Fantasy britannico e allora studiamocelo: i migliori, gli apripista, gli sperimentatori di successo e magari anche di minor successo... Li dobbiamo studiare per imparare Come alcuni autori hanno preso la realtà del loro presente e l'hanno raffinata e poi impastata con miti e leggende, folklore locale e non.
Serve, per imparare sì e anche per (si spera sino alla follia!) evitare di mettersi Noi a scrivere e sfornare libri sull'onda della "libera inventiva", tanto libera che poi vai a finire che il tuo libro sa di DragonBall, Berseker, il Film (ouch!) del Signore degli Anelli e Non, di Mito, Leggenda, una Tua Personale visione del Mondo...

Insomma, se non s'è capito bene, dare limiti, paletti, origini e "apici" a un genere sarà anche arbitrario, ma a qualcuno può anche servire

credo che il fantasy moderno derivi , in particolare quello di basso livello, molto da tolkien.
infatti, credo che il genere fantasy, senza l'importante innesto di tolkien, non si sarebbe mai evoluto e sarebbe rimasto a quello stato primordiale come ad inizio XX secolo

Direi che è Uno dei Bid Daddy nel panorama del Fantasy.
Lord Dunsany, R E Howard e Merwyn Peake hanno influenzato un sacco di autori e anche di quelli importanti, (vedi Moorock, Eddings, Miéville). Rendiamoci conto che non abbiamo una percezione perfetta e reale del movimento Fantasy da noi! Il fatto che vengano pubblicati da noi solo gli autori che hanno avuto più successo falsa la prospettiva!