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Harion
«Nazgul»
Messaggi: 476
Località : Lazio
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 Inviato: Lun 30 Ott 2006 14:09 pm Oggetto: Quando esite il SEGUITO... |
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Allora,questo è un argomento che mi sta molto a cuore...
Entriamo nel campo dei Continui (quando si parla di saghe, però, c'è da fare una distinzione...perchè nelle saghe il continuo è d'obbligo, ma quando è necessario?Saghe "semi-perfette" VS saghe "faticate")
La mia domanda è:
Si scrive un seguito per tener viva una scintilla fino al suo consumo,ok, ma...per i soldi e il successo?Quando,nonstante tutto, un libro(e un film) rimane capolavoro se autococlusivo?
Non riesco a capire quanto questa mania dei seguiti(ripeto,non sto propriamente parlando delle saghe fantasy,ove tutto ciò è quasi inevitabile)sia una macchinazione per nascondere la carenza di originalità ...
Siamo tutti d'accordo che il fantasy è un genere "vizioso" poichè le ambientazioni si accomunano un po' tutte...ma il resto? Ecco ciò che per me diventa Commercialata,di massa,una cosa che viene sminuita nel suo valore per soddisfare...chi?? 
Cito degli esempi che mi stanno a cuore e che mi fanno fiflettere:
1)la spada della verità : per me è un capolavoro, degno di finire al 1...che poi Goodkind abbia gestito con maestria la saga(almeno fino al4)è segno di grande capacità 
2) federico moccia, che bisogno c'era di scrivere HO VOGLIOA DI TE?!?
3) Hollywood, quanti miliardi c'hai buttao per Matrix 2 e 3
4) Notte prima degli esami 2 e manuale d'amore 2...ma scherziamo?!
...citate anche voi qualche titoli perchè ora non mi vengono i mente 
Sono la sola ad aver notato questo oppure c'è qualcuno abbastanza nauseato? |
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| Inviato: Lun 30 Ott 2006 14:22 pm Oggetto: |
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Terry Brooks su tutti, splendido nella prima trilogia, carino nella tetralogia degli eredi, noioso poi.
Gli unici che si sono confermati sempre sugli stessi livelli sono stati Gemmell ed Eddings Tanto gentile e tanto onesta pare la donna mia quand'ella altrui saluta, ch'ogni lingua deveren tremando muta e gli occhi non s'ardiscan di guardare.... |
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Harion
«Nazgul»
Messaggi: 476
Località : Lazio
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Jesse Custer
«Dancer of Death»
Messaggi: 9196
Località : Ferrara / Jesi (AN)
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Darklight
«Balrog»
Messaggi: 2947
Località : Gotham city
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| Inviato: Lun 30 Ott 2006 16:52 pm Oggetto: |
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Chiaramente Brooks è il Re della lungaggine commerciale...
Anche se non è propriamente fantasy (a volte però sì) citerei Stephen King...Negli ultimissimi libri , da Cell in poi, si è infiacchito in una maniera che ricorda pericolosamente Brooks...
però almeno King ha il merito di iniziare ad infiacchirsi dopo aver sfornato una quantità allucinante di libri che vanno dal sufficiente (pochi) al buono (la maggior parte) fino all'ottimo (parecchi), senza mai fare libri veramente scaduti, solo delle piccole cadute di stile.. "Because he's the hero Gotham deserves, but not the one it needs right now...and so we'll hunt him, because he can take it. Because he's not a hero. He's a silent guardian, a watchful protector...a dark knight. " |
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Kiraliel Hydara
«Custode delle Antiche Ere»
Messaggi: 5979
Località : IIPP Firenze
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| Inviato: Lun 30 Ott 2006 17:32 pm Oggetto: |
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Dragonheart 2 un nome per tutti  . |
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Darklight
«Balrog»
Messaggi: 2947
Località : Gotham city
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| Inviato: Lun 30 Ott 2006 17:44 pm Oggetto: |
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| Kiraliel Hydara ha scritto: | | Dragonheart 2 un nome per tutti . |
Ma non si sta parlando di seguiti di saghe letterarie?"Because he's the hero Gotham deserves, but not the one it needs right now...and so we'll hunt him, because he can take it. Because he's not a hero. He's a silent guardian, a watchful protector...a dark knight. " |
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Kiraliel Hydara
«Custode delle Antiche Ere»
Messaggi: 5979
Località : IIPP Firenze
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| Inviato: Lun 30 Ott 2006 18:07 pm Oggetto: |
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| Darklight ha scritto: | | Ma non si sta parlando di seguiti di saghe letterarie? |
Al punto tre e quattro Harion ha nominato anche film quindi pensavo che si potesse  ... |
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| Inviato: Lun 30 Ott 2006 18:16 pm Oggetto: Re: Quando esite il SEGUITO... |
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| gwenny ha scritto: |
Al di là che possano piacere o meno, né Jordan né Martin hanno scritto dei "sequel". |
Però hanno fatto dei prequel. Se quello di Martin è godibile (e corto!!!), la stessa cosa non la posso dire per Jordan, che ha scritto un romanzo intero, ampliando un racconto, per carità , ma sempre un romanzo intero!
Ora, Martin è fafcilmente perdonabile (le sue lungaggini sono giustificate da una pesante riscrittura), Jordan no. Eye of the World è del '90. Se andiamo avanti così Wheel of Time prenderà la patente prima di essere terminata.  (e scrivere prequel, a questo punto, non mi sembra un'idea molto felice)
| Harion ha scritto: | | Puoi stare a sindacare sul fatto che abbiano tirato troppo per le lunghe le vicende o meno, ma finora non puoi porre una parola fine all'interno delle loro saghe e dire che da quel punto in poi inizia un sequel. |
Resta il fatto che hai perfettamente ragione e la mia osservazione potrebbe essere OT (ma non ho resistito, se non sparo su Jordan una volta la giorno non sono contento) rispetto alla questione che sembra porre Harion (ache se, IMHO, include anche il discorso "gigantismo") .
| Harion ha scritto: | | Ecco ciò che per me diventa Commercialata,di massa,una cosa che viene sminuita nel suo valore per soddisfare...chi?? |
A me sembra facile dare una risposta. Una prima risposta è: "noi", inteso come lettori. Conosco più di una persona che continua ad idolatrare Brooks, e muore dalla voglia di leggere nuove avventure dei personaggi di DragonLance. E, se per certe saghe la cosa è inevitabile, visto che nascono con un chiaro intento "commerciale" (ie DragonLance), per altre si aggiunge una ulteriore risposta: il Dio Denaro, assai più potente di qualsiasi divinità mai apparsa in qualsiasi saga.
Peraltro la suddetta divinità , IMHO, spiega anche le proporzioni che moltre, troppe saghe stanno assumendo, sfruttando le "manie" di noi lettori di Fantasy.
Edit. Dimenticavo! Per quello che riguarda il cinema, la spiegazione è parzialmente diversa: mancanza di idee (fateci caso...la maggior parte dei blockbuster recenti non ha un soggetto originale), il che unito alla necessità di assecondare il Dio di cui sopra, ci porta al fenomeno dei sequel. |
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| Inviato: Lun 30 Ott 2006 19:25 pm Oggetto: Re: Quando esite il SEGUITO... |
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| Capt. Crik ha scritto: |
Però hanno fatto dei prequel. Se quello di Martin è godibile (e corto!!!), la stessa cosa non la posso dire per Jordan, che ha scritto un romanzo intero, ampliando un racconto, per carità , ma sempre un romanzo intero!
Ora, Martin è fafcilmente perdonabile (le sue lungaggini sono giustificate da una pesante riscrittura), Jordan no. Eye of the World è del '90. Se andiamo avanti così Wheel of Time prenderà la patente prima di essere terminata. (e scrivere prequel, a questo punto, non mi sembra un'idea molto felice)
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Scusa se sono brusca, ma oggi sono particolarmente nervosa 
Lasciamo perdere il discorso prequel/sequel (di cui rimango della mia idea e di cui il tuo discorso non ricada esattamente nel "gusti a parte" con cui avevo iniziato. Perché se la mettiamo su questo piano potrei dirti che per me Martin doveva lasciar perdere dopo le prime 100 pagine del Trono di Spade  ), tu parli di lungaggine di Jordan? Siamo nel 2006, ha iniziato a scrivere nel 1990: 16 anni e 11 libri sul migliaio di pagine l'uno, puoi dire che ha allungato troppo il brodo non certo cha ha fatto aspettare troppo i suoi lettori tra un libro e l'altro.
E per quanto riguarda il punto di quando vedremo la fine... beh, direi che in questo momento Jordan ha cose ben più importanti di cui occuparsi. |
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Harion
«Nazgul»
Messaggi: 476
Località : Lazio
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| Inviato: Lun 30 Ott 2006 19:38 pm Oggetto: |
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diciamo che ormai tutti i fantasy nascono come trilogie...mi pare giusto(fino ad un certo punto) così ci ha insegnato papà Tolkien...
Io volevo sapere se anche voi avete la forza di dire BASTA come ho fatto io con Goodkind al 4 volume perchè nella mia mente(e nel mio cuore) il finale è quello e basta! Mi rifiuto di andare avanti... 
Altro esempio non fantasy ma narrativo! qualcuno legge la Cornwell?? Avete visto cosa è riuscita a combinare in Calliphora? Per me è un mito, ma se fai resuscitare personaggi che non ha senso che rivivano...è sacrilegio, è Commercialata! 
dedicati ad una serie nuova piuttosto!
perchè comunque uno scrittore deve capire che una volta che crea un universo,da vita ai suoi personaggi! Ed essi vivono nell'immaginario del lettore...quest'ultimo ci si affeziona,ma pretende pure rispetto!!
non è metafisica, ne rimbambimento o dipendenza da libri...vogliamo prendere hp?chi non si immedesima in quella dimensione? 
Il ruolo dello scrittore è fondamentale per questo ci rimango male quando tutto diventa pubblicità ...non lo riesco a gustare se diventa un fenomeno di massa,sciocco... |
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| Inviato: Mar 31 Ott 2006 11:19 am Oggetto: Re: Quando esite il SEGUITO... |
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| gwenny ha scritto: |
Scusa se sono brusca, ma oggi sono particolarmente nervosa
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Brusca? No problem!
| Citazione: |
tu parli di lungaggine di Jordan? Siamo nel 2006, ha iniziato a scrivere nel 1990: 16 anni e 11 libri sul migliaio di pagine l'uno, puoi dire che ha allungato troppo il brodo non certo cha ha fatto aspettare troppo i suoi lettori tra un libro e l'altro. |
Allora, per risponderti è impossibile ignorare del tutto i propri gusti personali. Anche perché l'impressione (errata?) che ricavo dal tuo post è che la tua risposta sia influenzata dai tuoi gusti/percezioni. Provo a spiegarmi. E' innegabile che Jordan abbia scritto parecchio, nutrendo i suoi lettori con abbondanti dosi di Wheel of Time. Ed è proprio a questo aspetto cui mi riferisco, non al fattore "attesa" quando parlo di lungaggini. Wheel of time, a partire da Path of Daggers, ha imboccato una parabola discendente a causa di un terrificante rallentamento della narrazione.
Io preferisco aspettare un buon libro cinque anni che averne due scadenti ogni due anni...ecco perché continuo a leggere Martin con soddisfazione, mentre Jordan lo leggo per inerzia (e sperando che le voci relative al 12° libro siano vere).
Nell'ottica del topic, in definitiva, mi sembra più interessante disquisire sulle conseguenze che la serialità sta avendo su questo genere letterario, che non sui tempi (su cui mi sembra focalizzarsi il tuo intervento, da qui la mia osservazione sui gusti).
| Citazione: | | E per quanto riguarda il punto di quando vedremo la fine... beh, direi che in questo momento Jordan ha cose ben più importanti di cui occuparsi. |
Jordan qui ha la mia comprensione umana. Ma condizionata  . Se si può curare alla Mayo, lo deve a chi, come me, si è comprato tutti e undici i libri da lui scritti. Mi auguro che se renda conto, e decida di pensare un po' meno al suo conto in banca, e un po' di più alle nostre esigenze (e, di riflesso, alla qualità del suo lavoro). |
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( Robin Hobb giusto per fare un nome e restare in tema 
).
