Fantasy e fantascienza sono in guerra?


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Autore Messaggio
asthor
«Hobbit»
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Località: Fantasia
MessaggioInviato: Gio 29 Giu 2006 10:47 am    Oggetto:   

Nimrod_ ha scritto:
metalupo ha scritto:
Credo che la spiegazione a questi (inconsci) atteggiamenti non sia la sfiducia che la "massa" non capirebbe. Ma al contrario che capirebbe fin troppo... cose che da tempo non si sforzano più di vedere!


Mi ricordi un pò Silone con Fontamara, forse il fatto è proprio questo...forse hanno paura di perdere quella che pensano sia la loro supremazia culturale?


non credo che abbiano realmente paura della massa:loro la massa non la considerano proprio. La massa non ha la cultura di Gramsci x poter leggere un libro(ovviament secondo i critici letterari, che hanno un modello di cultura personalissimo).
tutto cio che viene consideato fuori dalla norma, "straordinario" è da buttare, mettere al rogo, come i libri di storia durante il regime nazista.
Questi critici benpensanti non hanno (probabilmente) mai letto nulla che non siano "romanzi di introversi che vivono in un mondo brutale" per dirla con John D. Clark. Io aggiungerei che vivono in un mondo reale. Io non ho letto tutti i libri della saga di Elric di Melnibonè, ma ho capito che lui è un introverso che vive in un mondo brutale... solo che i critici benpensanti non lo sanno!

ps:mi sono appena reso conto di aver ripetuto le stesse cose che ho gia detto in precedenza...
La fortuna va e viene... ma noi resteremo sempre qui a lottare!
Andrea Franco
«Hobbit»
Messaggi: 35
MessaggioInviato: Dom 01 Ott 2006 14:08 pm    Oggetto: Re: Fantasy e fantascienza sono in guerra?   

Edea ha scritto:
Sono arrabbiatissima.
Ho fatto forse un errore ad andare a sbirciare in un altro forum ed ho tristemente constatato una cosa: alcuni lettori di fantascienza snobbano il fantasy come schifezza. Ora sono molto, molto sorpresa di questo perchè li ho sempre considerati generi affini, e non sospettavo delle visioni così ristrette. Non voglio dire dove sono andata e non è importante(non è mia intenzione seminare zizzania sia ben inteso), voglio solo fare una domanda a voi che sicuramente ne sapete più di me di discussioni in merito e dei rapporti tra i diversi generi.
Ma fantasy e fantascienza sono in guerra? C'è una sorta di snobbismo che spinge a ritenere uno dei due generi schifezza e l'altro grande letteratura?
Ditemi che non è così, che i lettori di entrambi i generi sono sognatori! Ditemi che è stato solo un caso!
Fantasy e fantascienza uno contro l'altro???Possibile?


a me piacciono tanto tutti e due, anche se profondamente diversi.

Asimov diceva che nella fantascienza tutto ciò che presenti deve avere una spiegazione quanto meno plausibile, cosa che non è chiesta al fantasy. Per il resto, i confini sono sempre molto delicati. Sul forum del miio sito ho da poche ore aperto una discussione nella speranza che piano piano prenda piede (il forum, intendo: http://operanarrativa.forumfree.net/?f=2147756) e non appena qualcuno avvierà la discussione riprenderò di certo il confronto tra due generi simili, ma che non sono gli unici a contendersi un posto: pensate a giallo/thriller/noir, per esempio.

Per me non sono in guerra. Sono semplicemente due cose simili e diverse allo stesso tempo, quindi alla fine è questione di gusti. E nell'ambito delle opinioni ognuno ha la sua idea!

ciao
Andrea
Angus Young
«Balrog»
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Località: Rovigo
MessaggioInviato: Dom 01 Ott 2006 23:48 pm    Oggetto:   

Sono sorpreso...Francamente non credevo che ci fosse questa avversione per il fantasy da parte dei lettore di fantascienza...
Ma in effetti anche se sembrano paralleli, i due generi hanno generalmente obiettivi diversi,secondo me: la fantascienza generalmente si occupa di ipotizzare come potrà essere un determinato futuro o una determitata tecnologia del domani, mentr il fantasy (parlo sempre generalmente), si occupa di trasmettere ideali come il coraggio, la lealtà e altre particolarità del mondo cavalleresco attraverso una storia avventurosa e avvincente...Secondo me potrebbe essere questo il motivo di tanto snobbismo...
Take me to Hell Cause I'm going there Hot rods to Hell Helldorado
Take me to Hell I'm going where The devil's there Helldorado!!!
Typho
«Hobbit»
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Località: brianzaland
MessaggioInviato: Mer 11 Ott 2006 17:37 pm    Oggetto:   

mah, io appoggio chi dice che è un problema italico. molto italico. in italia chi ama un genere (di musica, di cinema, di libri) sembra che debba NECESSARIAMENTE schifare gli altri...
Basta a mio avviso leggere capolavori come Dune o vedere i film della saga di Star Wars per rendersi conto che i due generi sono (o per lo meno possono essere) la stessa identica cosa.
E ci metto anche l'Horror. Sono solo facce diverse della stessa medaglia, e cioè la
FANTASIA.
Koorogi
«Ninja of Konoha» Ninja of Konoha
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Località: Nello Spazio tra gli Spazi
MessaggioInviato: Gio 26 Ott 2006 20:02 pm    Oggetto:   

Io sono un' accanita appassionata di Fantascienza e Fantasy.
Sono cresciuta con Star Wars, Ritorno al futuro, Labyrinth, Willow e compari.
Amo anche molto i film d' azione, ma preferisco i primi due generi perchè entrambi mi fanno sognare.
"Dio ci ha donato la memoria, così possiamo avere le rose anche a dicembre" - J. M. Barrie -
ùvaldon
«Hobbit»
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MessaggioInviato: Mer 07 Mar 2007 23:30 pm    Oggetto:   

Le ostilita' fra genere e genere mi sembrano inutili, francamente io adoro tutti e due i generi anche se bisogna dire che il fantasy tende a "mescolare i soliti ingredienti"; ad esempio nella la trilogia di "Eragon" ho notato che personaggi, situazioni e ambientazioni sono MOLTO ispirate a "Il Signore degli Anelli" e addirittura mi ha detto un mio amico anche da "Star Wars"... .
Poi la ripetizione delle solite razze... Elfi, Nani, Uomini, Orchi... ; non voglio dire che non ci devono essere, ma uno scrittore deve sapere anche innovarsi con idee nuove... che so', magari prendendo spunto da altre mitologie e non prendere spunto un po' da un libro e un po' da un altro... . riassumendo voglio dire che il Fantasy comincia ad essere un po' ripetitivo...

P.S. Tolkien escluso naturalmente Very Happy
un muspeling
«apprendista incendiario»
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MessaggioInviato: Gio 08 Mar 2007 18:27 pm    Oggetto:   

ùvaldon ha scritto:
Le ostilita' fra genere e genere mi sembrano inutili, francamente io adoro tutti e due i generi anche se bisogna dire che il fantasy tende a "mescolare i soliti ingredienti"; ad esempio nella la trilogia di "Eragon" ho notato che personaggi, situazioni e ambientazioni sono MOLTO ispirate a "Il Signore degli Anelli" e addirittura mi ha detto un mio amico anche da "Star Wars"... .
Poi la ripetizione delle solite razze... Elfi, Nani, Uomini, Orchi... ; non voglio dire che non ci devono essere, ma uno scrittore deve sapere anche innovarsi con idee nuove... che so', magari prendendo spunto da altre mitologie e non prendere spunto un po' da un libro e un po' da un altro... . riassumendo voglio dire che il Fantasy comincia ad essere un po' ripetitivo...

P.S. Tolkien escluso naturalmente Very Happy


Mah! Rolling Eyes
Eragorn non è proprio un gran bell'esempio di Buon Fantasy! Se tu mi citi quello, io ti rispondo, Martin, Erikson, Nichols (ma con scarsi risultati) e Miéville.
Non tutto il Fantasy è uguale, n'è destianto/condannato a esserlo, tranne che nella miopia di certuni.

Oltretutto, non tutta la Fantascienza Deve avere qualcosa di plausibile, gente! E tutta quella basata in galassie lontane, lontane e su navi spaziali, che ha di plausibile, scusate?
In USA e in GB, i due generi sono andati a braccetto, anche mescolandosi, fra i '60 e i '70 e Star Wars è solo l'ultimo dei tantissimi esempi di questi crossover.

Da noi, di sicuro, c'è sin troppa abitudine a rinchiudersi entro le palizzate di piccole tribà l'un l'altra armate e, solitamente, si fa fatica a parlare a un pubblico più ampio di quello composto da chi già condivide le proprie idee... Non per niente siamo strafamosi nel mondo per la nostra polemicità Rolling Eyes ...
Poi, certo, da noi la tribù degli accademici, snobba e tiene giù tutto ciò che non si riferisce a una realtà uguale a quella da loro percepita, difetto, meschinità e altro, tutti loro, ma è difficile fregarsene... ricordo quel poveraccio di Tomasi di Lampedusa... morto prima che il suo Gasttopardo venisse publicato perché Quel... coso... di Vittorini... ultramaterialista delle mie ciabatte sfondate... era il responsabili della collana Einaudi a cui l'autore siciliano mandava il manoscritto... libro rifiutato, rifiutato, rifiutato... perché brutto, scritto male? NO! Perché non piaceva al "caro" Vittorini...
La situazione non è così brutta oggi e l'Einaudi può sinceramente andare a farsi un bel bagno per quel che mi riguarda! Non siamo obbligati a rivolgerci per forza a lei (certo sarebbe una bella conquista! Wink ).

Detto tutto ciò, chissà... chissà... forse ci sono amanti di Fantascienza che amano anche il Fantasy... magari solo quello estero... e.. perché... eh beh! Forse perché noi ci dobbiamo ancora fare? Forse perché aspettiamo che si facciano largo autori di un Fantasy Italiano, maturo e di qualità indiscutibile?

IMO: forse... Cool
Elyria
«Anjin»
Messaggi: 4837
Località: fra la terra e il mare
MessaggioInviato: Gio 08 Mar 2007 23:04 pm    Oggetto:   

L'argomento di questa discussione non mi nuovo.Ho notato, a volte, lo snobismo Sci-fi contro FY, ma anche viceversa.
Io sono partita con la fantascienza, ho imparato a leggere sugli Urania, praticamente. E ora sono concentrata sul fantasy. Ma sinceramente mi piacciono tutti e due. Sui gusti non si discute, ma i paletti, i confini, le classifiche li ritengo sintomi di ristrettezza mentale...Datemi qualcosa di BELLO da leggere, e poi parliamo del genere a cui appartiene!
http://novatlantide.wordpress.com/

Caoticista nell'animo.
frankifol
«Balrog»
Messaggi: 1460
Località: roma
MessaggioInviato: Sab 01 Mar 2008 20:42 pm    Oggetto:   

riesumazione del thread dopo un anno, grazie ad una serie di (mie) caratteristiche.

1:curiosità. Fammi andare a vedere che dice sto canale va, non ci sono quasi mai andato
2:ingenuità. Guerra fantasy-Fantascienza!? e non ho sentito nessuna dichiarazione!
3:amore per la verità. Letto tutto il thread mi sono cercato un qualche forum di sf che potesse farmi "conoscere" dal vivo le opinioni di quelli che ritenevo in primis dei compagni lettori.
4:spirito polemico. Ora io sono di sicuro un tipo tollerante, ma sono anche polemico. Quindi, ecco che ne penso di questa cosa

Concordo con quelli che in questo forum non hanno fatto distinzione di genere dicendo che l'importante è leggere cose che piacciono. Concordo anche sul fatto che fare distinzioni tra sf e fantasy è spesso complicato e talvolta l'una sfuma nell'altra.
Di mio non sono un gran lettore di sf. Ho letto qualcosa di leiber, vonnegut, tutto simmons, hamilton, ho una tentina di urania, qualcosa di asimov (che proprio non mi piace), tutti i solaria pubblicati. Poi mi piace abbastanza il cyberpunk (neal stephenson su tutti), tad williams ed altre cose che ora non mi vengono. E non mi sono mai messo a fare discorsi quali quelli che spesso imperversano nei forum sf.
Ho notato che hanno una mania nel cercare di schedare e catalogare qualunque cosa. Si dibatte con il coltello tra i denti se un romanzo sia ucronico o tratti solo viaggi nel tempo. C'è la tendenza a sottolineare come il fantasy sia nato dopo, come costola della sf. Lo si sottolinea con orgoglio. Contenti loro. Qualche cattedratico si erge a professore (magari lo sarà pure nella vita, chi lo sa) e disquisisce su come tutto sia fantascienza. Altri si vantano di non essere esperti di fantasy ed al contempo lanciano giudizi. Per altro sempre molto lacunosi. L'accusa tipica è che ci sono solo orchi troll ed elfi e che tutti copiano tolkien. E magari nemmeno l'hanno letto. In alcuni forum, gente che tira fuori temi fantasy viene invitata a sloggiare in altre sedi.
Insomma, una vera tristezza. L'impressione che ne ho avuto è di gente inacidita (badate bene, non tutti! spesso l'acidità è proporzionale al numero di post) che si sente "spodestata" dall'attuale maggior diffusione del fantasy. Tipo gli inglesi che non hanno partecipato alla prima coppa dei campioni. La cosa proprio fastidiosa è la spocchia con cui danno certe risposte.
Anzi sapete che c'è di nuovo? siete tutti un branco di ignoranti, io mi leggo solo i classici russi e cinesi, umberto eco e l'enciclpoedia britannica. Ma per favore.
Settima proposizione - Il resto è conseguenza
anto73
«Elfo»
Messaggi: 276
Località: Piacenza
MessaggioInviato: Lun 10 Mar 2008 13:26 pm    Oggetto:   

Melian ha scritto:
Ma non bisogna vergognarsi delle proprie letture!

Il problema non è nostro che leggiamo fantasy o fantascienza, è di coloro che non comprendono quanto anche questa letteratura possa essere ricca di temi possa fare pensare o anche semplicemente trasmettere emozioni.

Io sono passata per uffici dove prima se non leggevi la letteratura sudamericana avevi dei problemi e ora se non leggi Montalbano hai le antenne sulla testa. Immaginatevi quando dico che sto leggendo una saga fantasy o di SF.
Cos'hanno queste letture di diverso dai romanzi che leggiamo noi? Nulla!
Danno emozioni, intrattengono, divertono e magari fanno anche pensare.

Mi viene in mente una frase di Wilde “non esistono libri belli o libri brutti. Vi sono libri scritti bene e libri scritti male, questo è tutto."


Pienamente d'accordo!
Mi stupisco sempre quando leggo che fantasy e fantascienza sono in contrapposizione, perchè nella mia testa vanno molto d'accordo.
A parte quello che accade nella mia testa (sempre molto strano e opinabile), può piacere di più uno o l'altro genere, così come si può prediligere uno dei due a horror o giallo. E viceversa.
Vero che qualcuno ogni tanto mi dice "non leggo fantasy" con lo stesso tono che userebbe per la frase "non gioco più con le bambole", ma magari ha visto tutte le saghe possibili in TV, da guerre stellari al signore degli anelli. E a queste persone non piace nemmeno la fantascienza.
Il fantastico, in ogni sua forma di espressione, trasmette il suo messaggio in una forma che non a tutti i lettori è gradita, forse riesce a far riaffiorare le angosce, le paure, o magari soltanto il bambino che c'è in noi, e questo non a tutti fa piacere.
Sia fantascienza che fantasy, più che in lotta tra loro, sono in lotta con chi, sotto sotto, teme di guardarsi dentro, oppure di guardare fuori, verso un mondo che sta cambiando, assumendo a volte i colori dell'incubo tanto amati dalla letteratura di genere.
anto73
«Elfo»
Messaggi: 276
Località: Piacenza
MessaggioInviato: Mar 11 Mar 2008 9:59 am    Oggetto:   

... a questo proposito, proprio oggi su fantascienza.com:
http://www.fantascienza.com/magazine/notizie/10565/
Laughing
Melian
«Ospite»

MessaggioInviato: Mar 11 Mar 2008 11:23 am    Oggetto:   

Risultati interessanti.
Un po' ha ragione il primo che ha commentato dicendo che è una questione di anagrafe (io leggevo fantascienza a 13 anni comunque).
Un po' è anche un evidente snobismo dei lettori di fantascienza nei confronti della fantasy che viene considerata "per bambini". E' vero che spesso vengono promossi autori che si dedicano a un pubblico "giovane", ma senza nemmeno tanta fatica si possono trovare autori più "adulti" - Erikson, Miéville per citarne due-: non sarà che oltre che snob i nostri amici che leggono "solo fantascienza" siano anche un po' pigri? Wink
un muspeling
«apprendista incendiario»
Messaggi: 5312
MessaggioInviato: Mar 11 Mar 2008 11:51 am    Oggetto:   

Ho detto la mia su Fantascienza.com e staremo a vedere Cool

Anyway, lo snobismo, credo, provenga anche dal fatto che gli editori non puntano tanto su manoscritti con caratteristiche crudamente SF e questo ingenera invidia, e con quella ci può solo la fattucchiera e gl'incantesimi contro il malocchio! Laughing

Oso pensare che quel 20% che ha dato del "Pessimo" al Fantasy è composta, in buona parte, da esordienti SF che si sono visti rifiutare (o sentono che altri prima di loro sono stati rifiutati) il manoscritto, magari seguendo il rifiuto alla proposta "perché non ci mette qualche bella cavalcadraghi, ppotentissima e piagnucolona?" E di lì la bava alla bocca...
comprensibile, entro certi ristretti limiti... Cool
Adelasia
«Balrog»
Messaggi: 1349
MessaggioInviato: Mar 11 Mar 2008 12:28 pm    Oggetto:   

Ma quando è stato che tra i due generi si è creata una differenziazione così netta e perché? Forse per scelte editoriali?
Mi rivolgo a voi che ne sapete più di me Wink
metalupo
«Ospite»

MessaggioInviato: Mar 11 Mar 2008 13:17 pm    Oggetto:   

Adelasia ha scritto:
Ma quando è stato che tra i due generi si è creata una differenziazione così netta


Secondo me con Tolkien.
Ti dico come la vedo io a grandi linee.

La fantasy odierna NON è tutta tolkeniana (anche se alcuni snob sembrano crederlo) ma c'è una cosa più profonda dei fattori estetici su cui tolkien ha influito.

Ha mostrato chiaro-chiaro come si possa utilizzare il meccanismo della mitopoiesi. Pagine, pagine, pagine, dettagli, dettagli, dettagli, eventi secondari, secondari, secondari, eventi intravisti sullo sfondo, ondo, ondo (ci deve essere un po' d'eco! Laughing )

Il che alla fine porta a perdersi! Nel senso buono. Il lettore entra lento lento lento in un nuovo mondo. Al principio continua a ricordarsi di quello esterno. Magari qua e là, mentre legge, si domanda dove si voglia andare a parare. Poi ci si perde dentro. Dimentica il mondo esterno. Non si chiede più dove si voglia andare a parare.

Lo fa anche la fantascienza a dire il vero. Con il gigantismo di singoli romanzi. Con le multivolume-logie di certi cicli. Lo fa sopratutto da quando è stato possibile aumentare il volume dei romanzi (cosa che è accaduta all'inizio degli anni '80, col passaggio dalla macchina da scrivere al word processor).

Terry Brooks (che ha scritto quel che ha scritto, lasciamo stare le discussioni relative al valore) ha aperto la strada. Prima di lui quella di Tolkien era considerata una trilogia anomala, irripetibile. Alcuni autori di fantascienza (Ursula Le Guin, ad esempio) amavano "Il signore degli Anelli" alla follia. Ma era tutto. Nessuno si aspettava di ripeterne la capacità di far presa sui lettori.

Terry Brooks, almeno commercialmente (ripeto, lasciamo stare il valore) c'è riuscito. Con una imitazione forse pedissequa degli aspetti più esteriori di Tolkien e non molto altro, ma l'ha fatto.
"La Spada di Shannara" restò mesi nella classifica dei Best Sellers stilata dal "New York Times". Gli editori cominciarono a percepire che c'era una etichetta che poteva tirare, il "fantasy", e che doveva essere servita al pubblico in modo distinto dalla fantascienza. Quarte di copertina, cover, titoli e collane, cominciarono a presentare romanzi in modo che fossero immediatamente identificabili come fantasy, con editori attentissimi a minimizzare il rischio che il lettore distratto lo confondesse con la fantascienza e magari lasciasse perciò il libro sugli scaffali (in quanto ritenuto non di suo gradimento).

Pian piano si creò anche una schiera di autori specializzati SOLO in fantasy (prima invece spesso gli stessi autori spaziavano fra i due generi).

PS: quello che MAI capirò è perchè uno dice "mi piace la fantascienza perchè è letteratura di idee e si può scriverci qualcosa di meraviglioso anche in un raccontino di 20 pagine, mentre il fantasy lo vedo annacquato e prolisso per sua stessa natura" e poi la stessa persona dice "non leggo antologie, preferisco i romanzi!!!" Impossibile
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