Racconto: Scendendo


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Autore Messaggio
Elyria
«Anjin»
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Località: fra la terra e il mare
MessaggioInviato: Lun 04 Dic 2006 22:24 pm    Oggetto: Racconto: Scendendo   

Posto questo raccontino fantasy...non proprio convenzionale.
Mi faranno piacere tutti i vostri commenti, critiche, risatacce... Very Happy


Scendendo


- Quando arriveremo a Venezia?
La gondola scivolava silenziosa sull’acqua, accarezzata dalla nebbia densa della sera. Il viaggiatore, intorpidito dal freddo notturno, si strinse nel mantello e si guardò attorno, ma il cielo sopra di lui non sembrava diverso dal mare che scorreva sotto, anche se né cielo né mare si vedevano bene in quella foschia lattea. Il giovane gondoliere rispose piano, la voce sottile e musicale che si stemperava nel languore della laguna.
- Venissa. Tra poco saremo a Venissa.
Il viaggiatore scosse le spalle. Venissa. Cos’era Venissa? Non aveva mai sentito quel nome, per lui la città sull’acqua era sempre stata Venezia era basta. Ma forse mancava davvero da troppo tempo e forse anche Venezia era cambiata. Aveva cercato a lungo il molo del traghetto sull’altra sponda, ma si era perso nella nebbia. E mentre vagava tra la sabbia e le alghe gettate sulla riva, aveva sentito quel canto. Una voce dolce che attraversava la nebbia, vagamente aliena e distante come un eco. Si era fermato, scrutando ansiosamente la superficie immobile della laguna, e aveva visto la gondola scura farsi sempre più vicina. Ai suoi gesti affannosi, il gondoliere aveva smesso di remare, ed era rimasto immobile sul legno cullato dalla risacca; poi, lentamente, gli aveva indicato la riva e lui aveva visto finalmente un pontile apparire a pelo d’acqua nella foschia. L’aveva raggiunto a fatica, ma anche nell’impazienza di salire a bordo aveva notato quanto fosse vecchio. Doveva essere lì da molto tempo, perché le travature e i pali cadevano a pezzi tra le corde verdi di muffa. E improvvisamente ripensò al nome accanto al pilone d’imbarco, strani caratteri aguzzi incisi su una pietra bianca come il marmo: Venissa. A poco a poco il ricordo svanì, e si ritrovò a fissare la figura sottile e scura del giovane gondoliere che remava come se danzasse sull’acqua. Anche la gondola era vecchia, notò tra sé: l’oro dei bordi era consumato e le tavole rotte in più punti nelle giunture e sul piancito, eppure non c’era all’interno una sola goccia d’acqua. Una leggera inquietudine si fece strada nel suo animo, ma in quel momento la sua giovane guida si volse verso di lui abbandonando il remo .Per la prima volta lo vide bene, nella luce pallida della luna: era un giovanetto esile come un’ombra nel costume da gondoliere nero e stracciato. I capelli chiarissimi erano morbidamente agitati dalla brezza della laguna come se fossero immersi nell’acqua.
- Ci porterà la corrente – gli disse, la voce dolce e carezzevole in strano contrasto con l’argentea fissità dello sguardo, trasparente e cristallino come il mare. Poi trasse dal mantello uno strumento a corde e fece scorrere le dita in un mormorio di note. Era uno strano oggetto a forma di lira, dal suono dolce e dissonante, che evocava candori di colonne tra il fumo profumato dei bracieri. A poco a poco, mentre la melodia finiva, riapparve agli occhi del viaggiatore la distesa verdastra del mare. La gondola proseguiva il suo lento cammino, senza lasciare alcuna scia sulla liquida superficie, notò come in un sogno, mentre irresistibilmente chiedeva:
- Quando….quando arriveremo, dimmi?- come se non riuscisse a staccarsi da quel suono e da quella voce. Il giovane lo guardò un attimo senza rispondere, poi girò il viso mostrando il profilo delicato e perfetto, ed il sorriso ineffabile di un segreto eterno disegnato su quel volto gli richiamarono alla mente un’altra visione, in cui i capelli si allungavano sulle onde e gli stracci erano veli bianchi agitati dal vento di mare. Stupito da quel silenzio senza risposta, si volse nella direzione di quello sguardo e vide che sulle acque erano apparse le isole e i marmi rosati della Signora della Laguna. Il gondoliere gettò indietro la testa, portandosi le mani alla bocca in un richiamo lungo e melodioso. Dalle arcate dei ponti e dal buio delle calli sembrò che tutto un coro rispondesse, allargando ogni nota in infiniti cerchi concentrici. Poi si volse verso lui :
- Ecco, siamo arrivati.
Man mano che si avvicinavano i muri apparivano sempre più alti, eppure sembrava che la città fosse deserta, che solo il muschio vivesse tra il marmo e l’oro delle finestre scure. Ma quello strano silenzio non era vuoto, il viaggiatore lo sentiva, bensì intriso di invisibili e muti sospiri che alitavano da ogni mattone. Intanto la gondola aveva infilato un canale, mossa da una forza invisibile verso il cuore palpitante di quelle presenze. Il viaggiatore guardò il giovinetto biondo dritto davanti a lui, e mentre un mormorio dapprima confuso si condensava in un canto sempre più forte, fece per chiedere qualcosa che restò per sempre un grido muto tra le labbra aperte .Dal canale scuro la gondola era arrivata nella Piazza. E allora finalmente lui le vide, le vide tutte, adagiate sulle pietre antiche nuotare in uno scintillio di squame, che cantavano in coro nei riflessi verdi dell’oro e dell’acqua. Il gondoliere si tolse esultante la veste, liberando finalmente i lunghi capelli intrecciati di alghe sul corpo nudo di donna del mare e, presa la sua mano, lo trascinò nell’acqua scura, scendendo giù, sempre più giù. Scendendo.
Casanunda
«Bibliotecario di Babele» Bibliotecario di Babele
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Località: Locus Horribilis
MessaggioInviato: Lun 04 Dic 2006 23:20 pm    Oggetto:   

Son dettagli:
Citazione:
Una leggera inquietudine si fece strada nel suo animo, ma in quel momento la sua giovane guida si volse verso di lui abbandonando il remo

Una leggera inquietudine gli si fece strada nell'animo, ma in quel momento la giovane guida...
Citazione:
giovanetto

giovanotto?
Citazione:
- Quando….quando arriveremo, dimmi?-

Ci vanno solo i 3 puntini; niente punto di domanda dopo il dimmi (perché è una pretesa), che comunque toglierei: chi parla così? In questo caso punto di domanda dopo arriveremo.
Citazione:
ed il sorriso ineffabile

d eufonica.
Citazione:
verso lui

verso il viaggiatore, meglio.
Citazione:
allora finalmente lui le vide

Via "lui".
Citazione:
Scendendo.

Personalmente lo toglierei, mi sembra di troppo e preferisco il finale senza.

-----

Quando ho un attimo per rileggerlo, ti dico qualcosa in più sulla storia in generale. Wink
Rikus
«Ex rivoltoso» Ex rivoltoso
Messaggi: 6917
MessaggioInviato: Lun 04 Dic 2006 23:32 pm    Oggetto:   

Ma cosa è successo a Casa?
Non mi ricordavo questo suo lato.


E' bella quest'illusione che vuoi trasmettere, ma devi lavorare un po' sul come farla apparire...
Io riguarderei un pò la lunghezza delle descrizioni.
Cercherei di spezzare un po' i periodi e rendere più leggera la lettura separando bene le cose.

Qualcuno potrebbe dire che non è proprio un racconto, ma la descrizione di una situazione. (era così la frase?)


Però mi è piaciuto!
Wink
Internet è stata una grande scoperta, ma l' Uomo non era ancora pronto.
Casanunda
«Bibliotecario di Babele» Bibliotecario di Babele
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Località: Locus Horribilis
MessaggioInviato: Lun 04 Dic 2006 23:41 pm    Oggetto:   

Rikus ha scritto:
Ma cosa è successo a Casa?
Non mi ricordavo questo suo lato.


OT:

Diciamo che, di recente, mi sono stati forniti i mezzi per capire cosa guardare in un racconto, cosa va e cosa non va. Quindi provo a correggere, facendo al contempo un bel ripassino. Wink

(in realtà sono il replicante del Casa, che al momento riposa in un bacellone alieno)

/OT
Professor Lupin
«Lunastorta»
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Località: Foresta nera
MessaggioInviato: Mar 05 Dic 2006 0:06 am    Oggetto:   

L'idea è molto buona, ma la narrazione dovrebbe essere più scorrevole, quasi a richiamare lo scivolare della gondola sull'acqua.

Forse dovresti "scarnificarla" un po'

Comunque "Venissa" è un'ottima pensata! Wink
Elyria
«Anjin»
Messaggi: 4837
Località: fra la terra e il mare
MessaggioInviato: Mar 05 Dic 2006 16:09 pm    Oggetto: raccontino   

Grazie dei commenti!! In effetti lo stile di questo racconto è un pò troppo barocco...Quelli che scrivo ora sono più "asciutti".

Casanunda, sulle correzioni che mi hai fatto, concordo! (e apprezzo anche le indicazioni degli altri)

"giovanetto" è un temine dialettale delle mie parti...uff...volevo dire giovinetto, un pò arcaico, ma almeno è italiano!!
un muspeling
«apprendista incendiario»
Messaggi: 5312
MessaggioInviato: Mar 05 Dic 2006 16:12 pm    Oggetto:   

Professor Lupin ha scritto:
L'idea è molto buona, ma la narrazione dovrebbe essere più scorrevole, quasi a richiamare lo scivolare della gondola sull'acqua.

Forse dovresti "scarnificarla" un po'

Comunque "Venissa" è un'ottima pensata! Wink


Quoto in toto e faccio pure rima! Wink

Venissa è buona idea ed un dì ti/vi farò conoscere anche Zeynia, La Maledetta città che è anche detta Il Labirinto Verticale. Cool
Elyria
«Anjin»
Messaggi: 4837
Località: fra la terra e il mare
MessaggioInviato: Mar 05 Dic 2006 16:14 pm    Oggetto:   

Qualcuno potrebbe dire che non è proprio un racconto, ma la descrizione di una situazione. (era così la frase?)


Però mi è piaciuto!
Wink[/quote]


Mi Fa Piacere!!
Effettivamente, i miei racconti brevi in genere hanno queste ambientazioni un pò "sospese" e con finale aperto...
Elyria
«Anjin»
Messaggi: 4837
Località: fra la terra e il mare
MessaggioInviato: Mar 05 Dic 2006 16:26 pm    Oggetto:   

Venissa è buona idea ed un dì ti/vi farò conoscere anche Zeynia, La Maledetta città che è anche detta Il Labirinto Verticale. Cool[/quote]


^___________________^!! in effetti io ho un pò la mania dei nomi....
E Zeynia mi ricorda molto qualcosa.... Smile !!!


OT: Evviva, sono Umana!! Potrei saltare la fase del Nano? già mi ci sento abbastanza.... Wink
un muspeling
«apprendista incendiario»
Messaggi: 5312
MessaggioInviato: Mar 05 Dic 2006 16:54 pm    Oggetto:   

Kinzica ha scritto:
Venissa è buona idea ed un dì ti/vi farò conoscere anche Zeynia, La Maledetta città che è anche detta Il Labirinto Verticale. Cool



^___________________^!! in effetti io ho un pò la mania dei nomi....
E Zeynia mi ricorda molto qualcosa.... Smile !!!

Bién sur!
Vedrai quando posterò qualcosuccia qui...
Qualcosa di breve ce l'ho solo come descrizione di personaggio, sennò le mie storie hanno tutte il popò troppo grosso per stare in spazi tanto stretti come questo! Wink

OT: Evviva, sono Umana!! Potrei saltare la fase del Nano? già mi ci sento abbastanza.... Wink[/quote]

Laughing
E perché no anche quelle di Nazgul, Balrog e via dicendo?
E poi, io son un muspeling, non mi mischierei mai ad un balrog Puah! Razz
Coram85
«Capitano di vascello»
Messaggi: 13169
MessaggioInviato: Mar 05 Dic 2006 18:17 pm    Oggetto:   

Letto. Nient'altro da segnalare.
Mi è piaciuto. Bello e raffinato. Wink
I wrote a paranormal story, including babes, alcohol and Battle Rock! Is called Dark Rock Chronicles!

Dark Rock Chronicles fan page
cuginomel
«Scippatore di emozioni»
Messaggi: 1539
Località: Dormo in cantina
MessaggioInviato: Mer 06 Dic 2006 13:26 pm    Oggetto:   

Coram85 ha scritto:
Letto. Nient'altro da segnalare.
Mi è piaciuto. Bello e raffinato. Wink
Quoto!
Applausi
Guarda Raist, coniglietti.
Leireel
«Lil men udér»
Messaggi: 2028
Località: terre della guarigione
MessaggioInviato: Mer 06 Dic 2006 17:23 pm    Oggetto:   

Bello. Davvero molto bello. Very Happy Very Happy Very Happy Ha un tono leggero, sinuoso, sognante direi, che affascina non poco Very Happy Very Happy Very Happy E la trama è stupenda Very Happy Very Happy Very Happy Davvero bellissimo, complimenti Very Happy Very Happy Very Happy


Fairfax ha scritto:
la nostra giovane Miss Adler, la nostra Leireel
vimes
«Balrog»
Messaggi: 1204
Località: Città proibita di Lhasa
MessaggioInviato: Mer 06 Dic 2006 18:03 pm    Oggetto:   

un muspeling ha scritto:

Laughing
E perché no anche quelle di Nazgul, Balrog e via dicendo?
E poi, io son un muspeling, non mi mischierei mai ad un balrog Puah! Razz


Il tuo è l'avatar più grande che abbia mai visto... Rimpiccioliscilo Wink
I nostri passi risuonano troppo solitari per i loro vicoli...
Elyria
«Anjin»
Messaggi: 4837
Località: fra la terra e il mare
MessaggioInviato: Mer 06 Dic 2006 20:52 pm    Oggetto:   

Leireel ha scritto:
Bello. Davvero molto bello. Very Happy Very Happy Very Happy Ha un tono leggero, sinuoso, sognante direi, che affascina non poco Very Happy Very Happy Very Happy E la trama è stupenda Very Happy Very Happy Very Happy Davvero bellissimo, complimenti Very Happy Very Happy Very Happy




Razz GRAZIE!! Felice che ti sia piaciuto!

Fra un pò ne posto un'altro!
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