Taläroe e gli sconvolgimenti successivi risultarono nella creazione di tre grandi aree, con differenti condizioni climatiche: il Continente Oscuro (Orämantro), perennemente avvolto nell'oscurità e coperto dai ghiacci, nell'emisfero australe del pianeta; il Continente Illuminato (Aurämantro), immerso nella luce abbacinante e nel tremendo calore del sole, nell'emisfero boreale; e l'Arcipelago, un'area di mare punteggiata da isole di varie dimensioni, immerso in un eterno crepuscolo e con un clima tropicale che tende a riscaldarsi procedendo verso nord e a raffreddarsi verso sud. Non è chiaro quanto sia la grandezza del pianeta, quanto sia la zona di influenza della zona in ombra e quanto quella in luce.
Nonostante l'idea di far disegnare le mappe ai giocatori stessi, si era continuato a discutere sulla realizzazione di una cartografia (completa?) di Aurora.La mappa (la sua prima versione, almeno), deve contenere tutto ciò che di geograficamente interessante pensate possa trovarvisi: catene montuose, fiumi, laghi, mari, foreste, paludi, pianure, isole. Tutto tranne città , villaggi e strade.
Proposta:
1. Emisfero in ombra: il polo lo vedrei bene interamente coperto di ghiacci e man mano che ci si allontana la temperatura, aumentando gradualmente, ne scioglie interi tratti. Faranno quindi la loro comparsa alcune terre e/o acque.
2. Emisfero in luce: come qualcuno già suggerì, vedrei il polo desertico con qualche montagna/canyon che ne spezza l'armonia. Anche qui, avvicinandosi alla zona dell'Eterno Crepuscolo, la temperatura cambia gradualmente (questa volta diminuisce) permettendo lo sviluppo di mari, foreste, acquitrini...
3. Zona intermedia: insieme di arcipelaghi ma anche continenti che 'toccano' più zone.
Magari, nell'emisfero buio si potrebbe aggiungere qualche catena vulcanica, per creare fonti di calore alternative al sole e eventi atmosferici
La logica sarebbe una specie di doppia pangea ai poli che - per la deriva dei continenti - si è estesa fino alla situazione attuale del mondo. L'emisfero al buio potrebbe risultare più frammentato proprio per una maggior quantità di zone vulcaniche...
Proposta:
La Città dei Mille Anni (Emisfero Luminoso)
Una montagna solitaria, lontana dalla catena di cui fa parte, è stata trasformata nel corso dei millenni (le leggende parlano di mille anni) in una nazione, ora abbandonata.
Vista da lontano, la montagna appare in tutto e per tutto normale, grigiastra e a forma conica.
Da vicino, invece, si nota che non esiste più la montagna in sé, ma che ogni metro è stato scolpito nella roccia. Mura di cinta (a più livelli), case, palazzi, torri e altro sono stati scolpiti e scavati nella roccia. Anche l'interno della montagna è un labirinto di corridoi e sale scavati nel tempo attraverso gli strati di roccia.
Probabilmente alle origini questa era una grande miniera, ma i suoi antichi abitanti, di cui parlano ora soltanto le leggende, l'hanno scolpita e trasformata in una nazione intera, tutta attorno alla montagna.
Sulla cima, il grande Palazzo, con alte torri e grandi sale.
Proposta:
il posto sorge ai confini della zona d'ombra; da dove si trova, il sole si "avverte" come una perenne luminescenza all'orizzonte settentrionale (non so perché, ma continuo a immaginare quello a nord come l'emisfero soleggiato). Immagino la struttura come un complesso dalle molte ali, ci sono dormitori, armerie, luoghi dedicati all'addestramento degli assassini, refettori. Esiste una stanza per le udienze, dove i Sommi ascoltano le richieste di chi decide di far uso dei loro servigi, e un grande tempio sotterraneo, dedicato al culto dei una divinità : la morte.
L'intera struttura sorge ai piedi di un monte dalla forma strana: i venti che soffiano perennemente dal sud hanno creato una cresta ghiacciata, che assomiglia a un artigio che si chiude, e che incombe sul monastero. I Tanatrim lo chiamano "L'artiglio di Tanator" e su esso si svolgono alcune delle prove che temprano nel corpo e nello spirito i futuri guarrieri.
Emisfero caldo:
Emisfero oscuro:
Zona dell'eterno Crepuscolo:
Emisfero Illuminato (o caldo)2:
Un arcipelago della zona crepuscolare:
Altro arcipelago:
Perché non fare una mappa globale? Io penso che sarebbe meglio tenere in considerazione tutte e tre le zone contemporaneamente. Proprio per dare forma in modo più coerente al pianeta. Se no si rischia di sperperare tempo e energie inutilmente. Potrebbero crearsi situazioni di disequilibrio o disarmonia generali.
In generale questo mondo è molto primordiale in un certo senso. In un equilibrio oscillante... che da anche spunti per la presenza degli elementali... o magari per la loro assenza anche...
Geograficamente parlando anche il fattore "Tempo atmosferico" non va sottovalutato affatto. E' molto importante anche ai fini di decidere la migrazione dei diversi popoli verso alcune zone piuttosto che altre.
Non dico di stendere la cronografia di tutte le formazioni nebulose del pianeta. Però di tenere presenti fenomeni come Tornado (come negli stati uniti) , Monsoni (sud est asiatico), ...tristemente ricordo anche gli tzunami, terremoti... Pioggia, Nebbia (se c'è una qualche zona più industrializzata)...
Gli anfibi abitano l'Arcipelago, preferendo le aree costiere, lacustri e fluviali. Non possono sopravvivere nei deserti.
Gli elementali abitano i due continenti agli antipodi del pianeta, stabilendosi di preferenza nelle pianure o tra le montagne.
I giganti abitano i due continenti agli antipodi del pianeta, stabilendosi di preferenza tra le montagne e nei deserti. Non possono sopravvivere nelle foreste.
Il piccolo popolo abita l'arcipelago, preferendo le foreste e le aree fluviali e lacustri.
Per gli umani e i draghi, mi sembra di ricordare(ma chiedo conferma a EnK) non si è ancora deciso.
Il mondo ha bisogno di unità . Frammentandolo meno e facendo un discorso più generale.
Questo il succo delle discussioni già svolte, dite la vostra e cerchiamo di avviare un bel confronto.